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Cairo: “Mihajlovic ottimo lavoro, Belotti pazzesco. Continuiamo così”

La gara tra Torino e Palermo non si è conclusa come speravano i palermitani che, dopo un intero primo tempo passato in vantaggio, sono stati beffati proprio da uno dei granata che per il loro passato ha un peso e un valore importante. Sono bastati, infatti, solo 8 minuti all’ex rosanero Andrea Belotti, trasferitosi a Torino a titolo definitivo per 7,5 milioni di euro più bonus a giugno 2015,  per realizzare una tripletta che non solo ha regalato tre punti alla squadra di Mihajlovic ma l’ha anche fatto volare in cima alla classifica dei capocannonieri del campionato di Serie A con ben 22 gol.

Le straordinarie prestazioni offerte dal “Gallo” con indosso la maglia granata, lo hanno trasformato, in poco tempo, in uno dei giocatori simbolo del Torino ma soprattutto in uno dei giocatori più desiderati sul mercato. Proprio per questo motivo, la società granata il 4 dicembre ha prolungato il contratto dell’attaccante di Calcinate inserendo una clausola rescissoria di 100 milioni di euro valida per i club esteri. Un attestato di stima importante per Belotti, voluto fortemente dal presidente Urbano Cairo, che intervistato da Sky al termine del match contro il Palermo di Diego Lopez, si è soffermato proprio su questa onerosa postilla: “La clausola è un accordo fatto col giocatore: se arriva qualcuno dall’estero che offre 100 milioni e se lui è d’accordo, io sono obbligato a cederlo. Ma prima devono arrivare 100 milioni dall’estero e poi Belotti deve essere d’accordo. L’abbiamo fatto, non so se arriverà qualcuno, ma va bene. Dipende anche da lui, se non vuole andare via è tutto da vedere. Intanto sono contento per i tre gol, uno più bello dell’altro. Ha dimostrato le qualità che già conoscevamo. Per me è pazzesco, ci crede sempre, come nel primo gol quando il portiere non l’ha presa”.

“Ricordo – continua Cairo – che dopo la partita in casa con la Roma incontrai gli agenti di Belotti che mi chiesero un arrotondamento di stipendio e mi venne la folgorazione della clausola a 100 milioni. Mi sembra una cifra molto rilevante, a questi valori hanno venduto Pogba e Bale, nemmeno Higuain. Ora forse sembra che siano pure pochi… intanto godiamoci Belotti, poi spero che non arrivi nessuno con 100 milioni perché me lo tengo qui volentieri. Se dovessi fissare una nuova clausola oggi la metterei a 150 milioni. Messi l’ha a 250? Ma Belotti è più giovane, io però sono un pessimo venditore (ride, ndr). L’ingaggio gliel’ho ritoccato tre mesi fa, mica varia come i valori di borsa”.


Soddisfatto dalla determinazione e dal lavoro di Sinisa Mihajlovic, Cairo, nel corso dell’intervista, ha speso parole al miele anche per il tecnico croato: “Direi che stia facendo benissimo, c’è anche un buonissimo rapporto con lui. E’ un bravo allenatore, una persona per bene. Con lui è tutto a posto. Mihajlovic ha un contratto biennale con noi, siamo alla 27a giornata e se si prendono tutti i campionati dall’84/85 solo in un’occasione il Torino ha fatto più punti, quello del 91/92 che arrivò terzo”.

Una battuta anche sul rapporto col patron della Fiorentina Diego Della Valle: “Con lui ho sistemato tutto, ai tempi dell’acquisto di RCS aveva avuto dei dubbi ma il Tar ha risolto tutto. L’ho visto di recente ed è contentissimo di aver acquisito Rizzoli. Poi l’ottavo posto andrebbe bene, al di là del derby con Della Valle”.

La meritata vittoria contro il Palermo, gasa il Torino e il patron granata che, pensa già al derby con la Juventus di mister Allegri, nonostante ci sia ancora qualche mese di mezzo prima della spettacolare sfida: “Il derby con la Juventus è importante, ma dobbiamo arrivarci nello stato migliore. Dobbiamo tornare a macinare come si deve. Oggi abbiamo tre punti in più rispetto all’anno in cui siamo andati in Europa, purtroppo abbiamo buttato via dei punti per colpa dei rigori. Noi però dobbiamo continuare così, il nostro attacco è al livello del Grande Torino”.

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