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Torino, Mihajlovic: “Voglio una squadra motivata”

Vigilia anche per i granata che domani scenderanno in campo contro il Cagliari. Un Torino che non ha fatto la stagione che ci si poteva aspettare e che adesso rincorre un posto in Europa League quasi utopico. Il tecnico Mihajlovic ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa:

“Le partite da qui a fine stagione non possono modificare di molto la nostra posizione in classifica, ma servono di slancio per il prossimo anno. In settimana ho parlato con i ragazzi: per me questa sfida è molto importante perché voglio vedere lo stesso spirito e lo stesso carattere mostrati contro Inter e Udinese anche perché l’anno prossimo non possiamo ripartire da zero, ma dalle basi costruite in questo. Domani voglio vedere lo stesso Toro degli ultimi due match in casa”.

Un Torino sperimentale quello che Mihajlovic sta introducendo in queste ultime giornate, possibile cambio anche di modulo:”Certe qualità caratteriali sono la base per costruire stagioni positive: serve il talento unito alla tenacia e alla voglia di vincere. In sintesi ci vuole coraggio, che è quello che voglio vedere domani a Cagliari. Il 4-3-1-2? E’ un’opzione che ho in mente, ma è ancora troppo presto. Sicuramente da qui a fine campionato lo proveremo, anche in vista della prossima stagione per capire ciò di cui avremo bisogno nel mercato estivo”.


Infine ha arlato dei singoli e della situazione infermeria: ” Moretti? Si è guadagnato sul campo il rinnovo. E’ il calciatore che ogni allenatore vorrebbe. Carlao? Sta bene ed è pronto a giocare. Potrebbe essere già domani il suo momento, oppure la prossima settimana. Ha le caratteristiche che mancano a questa squadra e dunque ci potrà essere molto utile. Gli infortunati? Falque sta bene, ha preso una botta ma in questi giorni si è allenato e quindi per domani è a disposizione. Obi invece ha già avuto altri infortuni quest’anno, vedremo man mano come procede il suo recupero. Benassi? In questo momento vedo più avvantaggiato Acquah, ma si sta allenando bene e appena arriverà nuovamente il suo turno dovrà farsi trovare pronto. Belotti? Dopo il gol contro l’Udinese ha mostrato lo spirito che voglio io: non ha perso tempo a festeggiare ma ha portato immediatamente il pallone a centrocampo per provare a fare il 3-2. Questo è lo spirito Toro”.

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