Torino – Napoli 0 – 2, LE PAGELLE: Zielinski inventa, Verdi non convince
Torino – Napoli 0 – 2 | Marcatori: 11′ p.t. Bakayoko (N), 13′ p.t. Osimhen (N). Al 41′ s.t. Mandragora (T)
Un Napoli straripante raggiunge il 4° posto grazie a una grande prestazione in casa del Torino. Dopo un avvio incredibile nel quale i partenopei si sono portati subito sullo 0 – 2, le occasioni per segnare la terza rete sono difficili da contare, così come i legni colpiti. Delle squadre che si giocano la qualificazione in Champions, quella di Gattuso sembra essere quella più in forma.
Torino (3-5-2): Sirigu 6,5; Izzo 6, Nkoulou 5,5 (dal 12′ s.t. Buongiorno 6), Bremer 6; Singo 5,5 (dal 26′ s.t. Bonazzoli 6), Rincon 5, Mandragora 5, Verdi 5 (dal 12′ s.t. Linetty 6), Ansaldi 6,5 (dal 40′ s.t. Baselli s.v.); Sanabria 5, Belotti 5 (dal 26′ s.t. Zaza 6).
Napoli (4-2-3-1): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Koulibaly 6, Hysaj 6,5; Demme 6,5, Bakayoko 7 (dal 40′ s.t. Fabian s.v.); Politano 6,5 (dal 14′ s.t. Lozano 6), Zielinski 7 (dal 14′ s.t. Mertens 5,5), Insigne 7 (dal 40′ s.t. Elmas s.v.); Osimhen 7,5 (dal 35′ s.t. Petagna s.v.).
I MIGLIORI
Osimhen: con il vantaggio nei primi minuti, la partita diventa ideale per le sue caratteristiche. Segna un gol fortunoso che però nasce da una sua grande cavalcata, la prima di innumerevoli durante il corso dell’incontro. Sirigu gli nega più volte la doppietta.
Zielinski: ormai da alcune partite è il regista avanzato che fa girare alla perfezione la macchina offensiva del Napoli. Lancia spesso i suoi compagni a rete, non rinunciando mai all’opzione personale, facendosi in prima persona pericolosissimo con tiri velenosi.
I PEGGIORI
Verdi: dovrebbe unire centrocampo e attacco ma tocca pochi palloni e quelli che ha a sua disposizione li gioca male. Anche i suoi calci piazzati non sono calciati nel migliore dei modi. Era diffidato e con l’ammonizione salterà la prossima partita.
Belotti: partita negativa del centravanti del Torino, che sia perché poco servito, ma anche perché non in giornata, non riesce mai a essere pericoloso. I pochi tiri che fa sono altissimi sopra la traversa, inoltra fa anche poco per fare salire la squadra nei momenti di difficoltà.