Torino – Napoli 0 – 4, LE PAGELLE: Osimhen da urlo, Linetty non c’è
Torino – Napoli 0 – 4 | Marcatori: 9′ p.t. Osimhen (N), 35′ p.t. Kvaratskhelia (N), 6′ s.t. Osimhen (N) 22′ s.t. Ndombelè (N)
Ennesima vittoria, straripante, per il Napoli che batte il Torino all’Olimpico consolidando ulteriormente la corsa scudetto. I partenopei sono subito infervorati e trovano la rete dopo 9 minuti grazie a un colpo di testa di Osimhen.
Granata che provano la reazione con Vlasic e arrivano vicini al pari grazie alla zampata da pochi metri di Sanabria, che però prende il palo. Nel momento migliore della formazione di Juric, Kvaratskhelia si procura e trasforma il rigore del raddoppio.
Nella seconda frazione il Napoli dilaga e trova altre dure reti per chiudere definitivamente il conto. Il Torino esce dal match, con Juric che dovrà rivedere alcuni meccanismi di formazione.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 5.5; Gravillon 5 (9′ s.t. Djidji 5.5), Schuurs 4.5, Rodriguez 5; Singo 5.5 (30′ s.t. Aina s.v.), Ricci 5.5, Linetty 4.5 (9′ s.t. Ilic 6), Vojvoda 5 (9′ s.t. Buongiorno 6); Vlasic 5.5 (40′ s.t. Seck s.v.), Radonjic 5; Sanabria 6.
NAPOLI (4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6 (25′ s.t. Ostigard s.v.), Kim 6, Olivera 6.5; Anguissa 6.5, Lobotka 7 (40′ s.t. Gaetano s.v.), Zielinski 6 (20′ s.t. Ndombelè 6.5); Lozano 6 (20′ s.t. Elmas 6), Osimhen 8 (25′ s.t. Simeone s.v.), Kvaratskhelia 6.5.
UDINESE – MILAN 1 -3 , LE PAGELLE
I MIGLIORI
Osimhen: ventesima e ventunesima rete in campionato per il nigeriano diventato certezza. Sovrasta e divora Schuurs per poi infilarla di testa alle spalle di Milinkovic-Savic nella prima rete, si ripete di testa nella seconda: condizione fisica straripante.
Lobotka: fondamentale nella gestione della palla. Il metronomo di Spalletti riesce ad inceppare il centrocampo avversario aggiungendo tecnica a sostanza alle giocate.
Ndombelè: un paio di minuti dal cambio con Osimhen per segnare il gol del definitivo 4 – 0 del Napoli. Merita di essere premiato per essere stato incisivo sin da subito.
I PEGGIORI
Linetty: ha il demerito di “tarpare” le ali alla sua formazione nel momento migliore del match. L’entrata su Kvaratskhelia è inutile e scoordinata. Non tiene il ritmo degli avversari azzurri e si vede.
Schuurs: perde ogni duello aereo con Osimhen ed è spesso costretto al fallo. Troppa leggerezza anche nel contrasto con cui perde la palla trasformata dal Napoli nel quarto gol. Assente.
Vojvoda: non riesce ad ingranare sin dal primo minuto ed è colpevole su molte azioni offensive del Napoli. Juric lo capisce e nella seconda frazione gli preferisce Buongiorno che fa sicuramente meglio.
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