Trapani, Celiento diventa papà: il regalo è… la multa da 5.000 euro

Potrebbe esplodere un caso interno al Trapani dopo quanto accaduto con Daniele Celiento. Il difensore granata, in occasione della gara contro il Latina, aveva chiesto al club il permesso di non partecipare al ritiro pre partita, motivando la richiesta con la nascita imminente della figlia. La società, però, ha negato l’autorizzazione e Celiento, nonostante il diniego, ha deciso di dare priorità all’evento familiare, disertando il ritiro.
A distanza di alcuni giorni dall’accaduto, la risposta ufficiale del club è arrivata sotto forma di sanzione. Come riportato da TMW, il Trapani ha comunicato al giocatore l’intenzione di applicare una multa da 5.000 euro, richiamando le clausole del contratto sottoscritto il 15 luglio e le disposizioni contenute nell’accordo collettivo Lega Pro – AIC. La contestazione è legata all’assenza ingiustificata del calciatore nella partita del 5 aprile.
L’episodio ha generato stupore e potrebbe diventare oggetto di ulteriori sviluppi, anche sul piano sindacale. Celiento, nel giorno della nascita della figlia, si è ritrovato protagonista di una vicenda che sta facendo discutere non solo a Trapani ma anche tra tifosi e addetti ai lavori, dividendo le opinioni tra il dovere professionale e il diritto alla vita privata.
Il paradosso è tutto in una sintesi amara: diventa padre, ma riceve una sanzione economica come ‘regalo’. Una vicenda che, al di là della lettura regolamentare, rischia di incrinare i rapporti tra il giocatore e il club, accendendo i riflettori sulla gestione delle relazioni umane nel mondo del calcio professionistico.