Il Trapani “chiede” all’ex Boscaglia tre punti – salvezza
Il Trapani è (quasi) all’ultima chiamata. La squadra di Castori, dopo due pareggi consecutivi, affronta in casa l’Entella nel turno infrasettimanale e i tre punti sono d’obbligo per continuare a sperare nella salvezza.
I playout, infatti, sono ancora lì, a portata di mano. La Cremonese, che occupa il 17esimo posto in classifica, dista 6 punti e nell’infrasettimanale gioca nel suo stadio contro l’Empoli ma a porte chiuse. Un impegno non facile, quindi, per la squadra di Rastelli, complicato dal fattore ambientale.
L’Ascoli di Stellone, che occupa l’altro posto playout, è in crisi nera e viene da due sconfitte consecutive. L’avversario di giornata, per i bianconeri, è il Chievo, che ha cambiato allenatore.
La zona salvezza diretta, invece, per il Trapani ancora è lontana, ma crederci è d’obbligo, considerando che l’ultimo posto utile è occupato dal Venezia, che al momento dista 11 punti. La squadra di Dionisi, però, ha una gara difficile in programma, contro la Salernitana all’Arechi.
Per il Trapani, quindi, è come se fosse l’ultima spiaggia. L’avversario è tosto, viene da due sconfitte di fila ma è in piena corsa per i playoff. Alla guida dei liguri, poi, c’è quel Roberto Boscaglia che ha fatto la storia con i granata, collezionando 153 partite sulla panchina del Trapani e lasciando un grande ricordo.
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