​​

Trapani, divergenze in società: futuro incerto

Prosegue (e peggiora) il ‘terremoto’ in casa Trapani. I due soci del club, Marco La Rosa (socio di maggioranza col 70% delle quote) e Michele Mazzara (socio di minoranza col 30%), sono stati protagonisti di un dibattito acceso in diretta televisiva (nel programma ‘Sport Sud’ su ‘Telesud Trapani’), che lascia perplessi e preoccupati i tifosi granata per il futuro della società e della squadra, soprattutto dopo l’esonero di lunedì del tecnico Monticciolo.

Il primo a parlare, come riporta ‘Trapanigranata’, è stato La Rosa: “Noi siamo partiti a giugno – ha esordito – in ritardo e con una squadra che non doveva iscriversi al campionato. A giugno la società non esisteva più, doveva iscriversi in Terza Categoria. Io ho rilevato una squadra, che, da bilancio aveva mezzo milione di euro di debiti. Il primo anno non è mai facile fare calcio, ma io ho salvato il Trapani. Mi sono illuso di poter avere risultati migliori ed ho sbagliato, spendendo troppi soldi inutilmente. Ci tengo a rimanere al Trapani e voglio riportarlo dove merita”.

Ecco che La Rosa cita l’altro socio: “Nella gestione di quest’anno, Mazzara è intervenuto in maniera limitata. Per cui colgo l’occasione per invitarlo a unirsi per arrivare a giugno”.


Mazzara, così, ha risposto: “Io ero il presidente del Trapani e fino al 30 giugno avevamo dei debiti, che grazie alla sponsorizzazione del presidente La Rosa abbiamo iniziato a pagare. Il sottoscritto per questa stagione ha dato più di 150mila euro. Potevamo avere dei problemi economici, ma non c’era il rischio di mancata iscrizione. Magari ridimensionavamo il progetto, senza il presidente La Rosa. La società sicuramente non era fallita. Non era in stato di fallimento e neppure erano presenti carte in tribunale per i problemi ai pagamenti. Non condivido di unirmi al presidente La Rosa solamente nelle spese. Non sono coinvolto in alcuna gestione societaria e non comprendo il senso di dover partecipare, in tal modo, alle spese. Lui ha mandato quattro direttori e li ha mandati tutti di testa sua, non coinvolgendomi completamente. Ci sono gli avvocati che stanno parlando”.

4 thoughts on “Trapani, divergenze in società: futuro incerto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *