Il Trapani paga la rata e attacca FM Service: “Siamo parte lesa”
L’Alivision Transport (proprietaria delle quote del Trapani) ha effettuato il bonifico in favore di FM Service, dopo che ieri il Tribunale di Milano ha respinto l’istanza di auto-sequestro. Lo conferma il Trapani in una nota, nella quale però il club granata spiega la propria posizione e ribadisce di considerarsi parte lesa nella vicenda legale con la società dell’ex proprietario Maurizio De Simone.
Ecco il comunicato:
“In data odierna il socio unico del Trapani calcio ha provveduto ad effettuare il bonifico previsto dal contratto di cessione in favore di FM Service. Si auspica che la denuncia querela presentata in data 3 settembre 2019 dalle società Trapani Calcio ed Alivision Transport, nonché l’esposto presentato dalla Alivision Transport in data 7 ottobre 2019 contribuiscano, oltre che al perseguimento alle finalità di giustizia, ad allontanare dal mondo del calcio persone ed organizzazioni che ripetutamente ed impunemente hanno definitivamente compromesso o gravemente danneggiato diverse società calcistiche come dimostrano i casi, per citare i più recenti di Matera, Palermo e la stessa Trapani.
Nel caso specifico la società Trapani Calcio intende chiarire di essere parte lesa dalle gravi ed illegittime violazioni di legge poste in essere durante la gestione FM Service ed auspica che vengano svolte le più approfondite e rigorose indagini. Ciò al fine di accertare le eventuali responsabilità anche di chi non solo ha fatto sì che la FM Service, tra l’altro oggi soggetta ad istanza di fallimento dinanzi al Tribunale di Avellino, divenisse proprietaria del Trapani calcio senza aver preventivamente fornito le necessarie garanzie di continuità economico-finanziarie ma ha continuato anche fino a pochi giorni fa a cercare di favorire la stessa FM Service nell’illegittimo accaparramento di somme di proprietà del Trapani Calcio”.
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