Trapani, ‘stangata’ per gli insulti razziali: multa e una gara a porte chiuse
Il Giudice Sportivo della Serie D ha scelto di sanzionare severamente il Trapani per gli insulti razziali durante la gara contro il Locri, finita 1 – 1.
Il Giudice ha comminato 2.000 euro di multa e una gara a porte chiuse “per avere propri sostenitori, nel corso del primo tempo, rivolte reiterate espressioni implicanti discriminazione per motivi di razza all’indirizzo di un calciatore avversario che si protraevano per circa 10 minuti”.
L’episodio è avvenuto in gradinata e ora i tifosi del Trapani non potranno essere allo stadio per il derby contro il Sant’Agata. Il club granata, con un comunicato, ha voluto chiarire che “la Società FC Trapani 1905 condanna fermamente ogni comportamento o qualsiasi condotta di matrice razzista. Si precisa, inoltre, che tali espressioni implicanti motivi razziali sono da attribuire ad un singolo spettatore prontamente ripreso dagli stewards del settore”.
“Prendiamo le distanze da simili espressioni che non ci appartengono – dichiara la d.g. Francesca Grigorio – e ci indigniamo laddove accadano giacché vanno contro i valori e la tradizione del popolo Trapanese”.
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