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Tra tribunali e fideiussioni, ma il Palermo si sente da A

Questa sera per il Palermo, il debutto casalingo al “Renzo Barbera” nell’annata più difficile dell’era Zamparini. Dal ridimensionamento finanziario, passando per i tanti casi finiti in tribunale, dal possibile fallimento passando per i casi Parma e Frosinone fino al caso Finworld che, però, non desta alcuna preoccupazione.

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É stata un’annata davvero complicata e non solo sul campo. Alle 21, contro la Cremonese, l’opportunità di ricominciare con il piede giusto davanti al proprio pubblico dopo il pareggio nella gara d’esordio contro la Salernitana.


É uno dei Palermo più incerti di sempre, scosso nell’animo per la delusione della mancata promozione culminata con la sconfitta dei playoff con il Frosinone e nelle casse data la mancanza di introiti provenienti da quei diritti TV che, in caso di Serie A, avrebbero potuto garantire un futuro diverso.

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Il Palermo parte a fari spenti, forse con meno pressione rispetto allo scorso anno in cui era dato per favoritissimo dopo la retrocessione. Adesso, la pressione è tutta sulle retrocesse Crotone, Hellas Verona e Benevento. Poi, il Palermo, che, in sordina, cercherà di riprendersi la massima serie. Ma la strada è lunga e, intanto, c’è la Cremonese.

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2 thoughts on “Tra tribunali e fideiussioni, ma il Palermo si sente da A

  1. Squadra scarsissima, allenatore evanescente società allo sbando, pur avendo richieste per l’acquisto della società zampa non vende il suo giocattolo

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