Tuttosport “esagera”: “Parma pulito. 5 punti? Immotivati. Si faccia giustizia”
“Emoticon che non fa ridere”. Titolo sarcastico quello scelto dal direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli, che sulle colonne del quotidiano torinese conferma la linea a difesa del Parma e di Calaiò e chiede venga fatta giustizia, ritenendo sproporzionato e immotivato anche il verdetto del Tribunale Federale Nazionale.
ZAMPARINI: “UNA VERGOGNA. VINCEREMO IN APPELLO, ALTRIMENTI…”
Nel proprio editoriale, Jacobelli afferma: “I 5 punti di penalizzazione inflitti al Parma e i 2 anni di squalifica comminati a Calaiò sono emoticon che non fanno ridere. Sproporzionati, ingiusti, immotivati. Né può consolare i gialloblù il fatto che la Serie A sia salva, dopo che l’accusa aveva chiesto 2 punti di penalizzazione: se irrogati, avrebbero significato il ritorno in B. La verità è che il Parma è pulito e la responsabilità oggettiva non può essere la clava con la quale stangare una società modello che non c’entra nulla. A meno che, da ieri, tutti i club non debbano essere obbligati a controllare giorno e notte il traffico telefonico e social dei loro tesserati”.
GDS – PALERMO “TRATTENUTO” IN B. ZAMPARINI: “GIUDICI STUPIDI”
Quello del direttore del quotidiano e proprio un invito a tener duro, dopo il caso dei messaggini (definiti “quindici parole di nulla”): “Calaiò ha peccato di superficialità o di leggerezza o tutte e due, ma, l’idea che l’attaccante abbia tentato di taroccare il risultato con lo Spezia a colpi di sms adolescenziali non l’ha bevuta nessuno. Nemmeno il tribunale federale. E allora? E allora, in appello il Parma e Calaiò devono avere giustizia”.
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Il fatto che lo scriva un giornale che ancora oggi difende Moggi e la sua banda…. spiega tutto!!!!
Questa sentenza fornisce validi motivi di appello per entrambe le società: per il Parma perché, a mio motivo giustamente, può contestare il merito di una condanna su una colpa inesistente (gli sms di Calaiò sono idiozie che non configurano alcun illecito); per il Palermo perché, con una decisione giuridicamente abominevole, i giudici hanno stabilito che la norma è stata violata ma che la sanzione non deve essere quella prevista dalla norma.
Purtroppo non è una novità il fatto che in ogni giornale, in ogni trasmissione sportiva, i giornalisti parteggino per qualche bandiera.
ricordate che è lo stesso giornale che ogni giorno titola colpi della rubentus … anni fa si contarono 77 acquisti certi di giocatori di prima fascia stando ai loro titoloni 😀 😀
Da un giornalista esperto come jacobelli sinceramente non mi aspettavo questa presa di posizione, sminuire il tentativo di illecito buttandola in scherzo non ha funzionato prima quando comunque la Procura ha deferito il giocatore ed il Parma e non funzionerà a maggior ragione adesso dopo un primo verdetto di colpevolezza. Gli sms di Calaio sono un chiaro tentativo di illecito ed il successivo smarrimento del cellulare di Ceravolo insieme al rigore calciato da Gilardino ne sono la conferma. La responsabilità oggettiva e’ nei regolamenti e sino a quando non verrà cambiata le squadre dovranno rispondere dei comportamenti dei loro tesserati. Il resto è FUFFA !!!!
Sono moderatamente ottimista sull’appello, come ho già scritto prima del verdetto se il Parma non verrà retrocesso ed il Palermo ripescato sarà solo ed esclusivamente per l’indagine a cui è sottoposto il club rosanero diversamente non ci sarà storia, Parma in B e Palermo in A!!!!!
jacobelli é ridicolo, vergognoso