Udinese, Delneri:”Sono contento di come sta lavorando la squadra”
Al termine del posticipo della 10° giornata di Serie A, tra Palermo e Udinese, il tecnico dei friulani, Luigi Delneri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky. Queste le parole dell’allenatore bianconero: “Dobbiamo ancora migliorare tanto e la vittoria è stata importante dal punto di vista della classifica e i ragazzi devono ancora lavorare. Io sono contento dei complimenti dei giocatori, cerchiamo di inculcare le nostre idee e di sviluppare un gioco di squadra: tutti partecipano e tutti sono utili, se facciamo così miglioreremo esponenzialmente. Ci sono giocatori che hanno qualità, perchè il gol di Fofana mica l’ho fatto io… Fofana ha un grande passo, lui è giovane e nel DNA ha caratteristiche offensive e ha passo, forza fisica e tecnica e ha qualità di sopportare ritmi alti per tempi prolungati. Nel primo tempo non eravamo messi bene, poi ho inserito De Paul perchè loro (il Palermo) erano messi molto bene sulle fasce, ma Halfredsson mi è piaciuto molto perchè ha negato loro di giocare il pallone. Sia con Atalanta e Sampdoria ho giocato un calcio più offensivo, col Chievo avevamo Moro, ma attacavamo in maniera diversa, ma l’importante è trovare le accoppiate vincenti. Io sono convinto che la squadra in possesso di palla difende in 5 giocatori, che tengono la alinea più gli altri che giostrano il pallone. Mi piacciono i terzini di spinta, ma bisogna prima allevarli. E’ difficile fare il profeta in patria, ma ho l’ambiente giusto e giocatori in gamba, oltre che una società che ti da tutti gli strumenti necessari. Penaranda avrà il suo ruolo quando sarà apposto fisicamente, qui non c’è un progetto di titolarità, ma di recuperare tutti i giocatori per fargli fare squadra. Oggi ho visto tutti i giocatori in panchina contenti per il risultato ottenuto”.
Lo stesso tecnico friulano ha commentato il match anche ai microfoni di Udinese TV:“La squadra ha reagito alla grande, stavamo bene in campo. Il gol subito è stato solo un incidente di percorso, la squadra sapeva che poteva reagire bene e non doveva demoralizzarli. In questo ambito siamo migliorati molto, sono soddisfatto. Abbiamo avuto il piglio giusto per giocare da squadra, aldilà della prestazione dei singoli. È stata la vittoria della squadra, questo per l’allenatore è fin troppo importante: tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Fofana? Noi gioiamo delle sue prestazioni, stiamo trovano un giocatore di qualità. Non deve montarsi la testa visto che è il giocatore del futuro, ha i tempi giusti”.
Infine, Luigi Delneri, ha parlato nella consueta conferenza stampa post-partita: “Fofana ha ventuno anni ed è al primo anno in Italia. Ho giocatori di qualità, c’è chi ha portato esperienza e c’è chi come lui ha portato entusiasmo. Non penso ci siano partite complicate in Serie A, non è che dopo un gol si sa già chi possa vincere. Abbiamo preso un gol banale, ma la squadra non si è disunita. I cambi poi hanno dato una bella sferzata, anche se gli altri hanno dato molto su un campo pesante. Qui si deve lavorare di gruppo, il singolo altrimenti non ha senso. E al di là del risultato, ho visto una squadra coesa: abbiamo vinto in undici e abbiamo gioito in venti. Questo per me vale doppio e spero che la squadra mantenga questo obiettivo. Abbiamo margini importanti, c’è grande applicazione e volontà. Dobbiamo spendere meglio le energie, tanto di cappello ai miei giocatori che volevano la vittoria e l’hanno ottenuta con pieno merito.
“Fofana- continua Delneri- può giocare a centrocampo a due e a tre. Quando imparerà ad andare anche senza palla sarà fondamentale. L’ho messo anche esterno per dare copertura nel 4-1-4-1 iniziale, poi ho messo Thereau in mezzo e mi serviva sull’esterno uno col passo come lui. Ha la gioventù dalla sua, con tanti margini di miglioramento. Nulla togliendo a Kums, anche Halfredsson può dare tanto in quel ruolo. Kums sicuramente prenderà per mano la squadra più in là, ma oggi mi serviva un metodista avendo due giocatori come Badu e Fofana con un passo prorompente. Si è rivelata una scelta buona, anche grazie al sacrificio di Thereau. L’entusiasmo fa fare cose che magari in altre condizioni non si fanno. I giocatori li ho sott’occhio tutta la settimana, so cosa possono dare. Felipe non ha le caratteristiche di Widmer, ma è molto intelligente e ha concesso poco. Ha fatto una buona gara, si è contenuto dopo l’ammonizione e per adesso è una soluzione. Dobbiamo comunque ancora imparare a difendere, almeno Felipe dà più copertura dal lato di Thereu. Avendo gente come Fofana e Badu potrei anche giocare con quattro centrali, alla fine. Non servono facili entusiasmi e illusioni. Dobbiamo lavorare come fatto finora e basta. Le prossime partite bisogna vedere come si affrontano, ma noi come corsa non siamo messi male. Pensiamo al Torino, anche a Palermo ha dimostrato di essere in grande forma”.