Uefa: “settlement agreement” per Juventus, Milan, Inter e Roma. Cosa significa e cosa succede ai club
Arriva l’intervento della UEFA su 4 club italiani partecipanti alle coppe europee. Sono Juventus, Milan, Inter e Roma: le 4 società entrano in regime di “settlement agreement”, concordato con il CFCB First Chamber della Uefa in quanto i 4 club non hanno raggiunto il requisito del pareggio di bilancio previsto dalle normative finanziarie per i 5 anni tra il 2018 ed il 2022 (2020 e 2021 erano stati considerati come unico periodo in virtù dell’impatto dell’epidemia Covid e della concessione di misure di contenimento degli effetti negativi anche sul piano economico, ndr.). Gli altri 4 club in “settlement agreement” sono Psg, Monaco, Marsiglia e Besiktas.
SETTLEMENT AGREEMENT: DURATA E MULTE PER I CLUB ITALIANI
Juventus e Milan hanno scelto un “settlement agreement” di 3 anni; Inter e Roma di 4 anni. In questo periodo di tempo i club dovranno raggiungere i target finanziati concordati con la Uefa, ma allo stesso tempo pagheranno un contributo finanziario alla Uefa (direttamente o come “trattenuta” dagli introiti di partecipazione alle coppe europee): una minima parte dovrà essere pagata in ogni caso; l’altra parte invece è sottoposta a “condizionale” e dipende dalla capacità dei club di rispettare i target. Il Milan pagherà subito 2 milioni di euro (su un totale di 15); la Juventus 3,5 milioni (su un totale di 23); l’Inter 4 milioni (su un totale di 26); la Roma 5 milioni (su un totale di 35).
SANZIONI E RESITRIZIONI SPORTIVE: COSA COMPORTA IL “SETTLEMENT AGREEMENT”, IL REGOLAMENTO
L’aver concordato con la UEFA il “settlement agreement” comporta anche il rischio di restrizioni e sanzioni sportive: un “agreement” di tre anni prevede sanzioni solo in caso di mancato raggiungimento dei target; un “agreement” di 4 anni (proprio perché si concede al club un anno in più di tempo) prevede anche alcune restrizioni “immediate”.
–
Tra le potenziali sanzioni sportive ai club in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi vi sono (in ordine crescente):
–
a) limitazione alla “lista A” UEFA di giocatori da impiegare nelle coppe (da 25 a 23);
b) impossibilità di registrare nuovi giocatori nella lista UEFA se il saldo economico della rosa (costo dei giocatori in entrata e costo di giocatori in uscita) non è positivo;
c) Dal 2024-25 in poi, esclusione dalla successiva competizione UEFA a cui la squadra si eventualmente qualificherà nelle tre stagioni successive alla eventuale sanzione.
Per Inter e Roma, però, la sanzione alla voce b) è già in vigore e vale sia per la stagione 2022/2023 sia la 2023/2024: poiché i due club hanno concordato un “settlement agreement” lungo un anno in più, i due club potranno registrare nuovi giocatori in lista UEFA solo se avranno un saldo positivo tra costo dei giocatori in entrata e costo di giocatori in uscita.