Ufficiale, Sicilia in zona gialla dal 30 agosto: negli stadi capienza ridotta
Il passaggio era atteso e alla fine è arrivato: Sicilia zona gialla da lunedì 30 agosto. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha sancito ufficialmente il cambio di colore con la firma della relativa ordinanza. Cambiano dunque alcune norme di comportamento, ma cambiano – e anche in maniera sensibile – i limiti di capienza negli impianti sportivi.
In zona gialla, infatti, la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.
SICILIA IN ZONA GIALLA: COSA CAMBIA
SPOSTAMENTI
Niente coprifuoco e niente limitazioni alle visite ad amici e parenti. Gli spostamenti tra regioni restano liberi.
NOTA BENE: da settembre, serve comunque il Green pass sui viaggi a lunga percorrenza.
MASCHERINE
Con la zona gialla torna la mascherina obbligatoria in tutti i luoghi all’aperto (resta obbligatoria ovviamente anche al chiuso).
Sono esentati dall’uso obbligatorio i bambini sotto i sei anni e chi soffre di una patologia incompatibile con l’uso stesso della mascherina.
L’uso della mascherina non è obbligatorio durante l’attività sportiva.
ATTIVITÀ COMMERCIALI
Tutte le tipologie di attività commerciale restano aperte (tranne le discoteche che restano chiuse).
RISTORAZIONE
Con la zona gialla tornano le limitazioni sul numero di commensali a tavola: possono sedersi allo stesso tavolo massimo 4 persone non conviventi (sia all’aperto sia al chiuso – Al chiuso ovviamente è necessario il Green pass).
Il limite di 4 persone a tavola viene applicato anche per i ricevimenti e le feste. Le attività di ristorazione possono comunque servire i clienti senza limiti di orario.
SCUOLA
Per le scuole primarie e secondarie di primo grado, la didattica in presenza è al 100%. Nelle scuole superiori va garantito un minimo di didattica in presenza per il 70% delle ore di lezione.
EVENTI SPORTIVI
Con la zona gialla, diminuisce nettamente il numero di spettatori ammessi negli impianti: in zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.
SPETTACOLI ED EVENTI CULTURALI
In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Si certo. È determinante che all’aperto in uno stadio da 40000 ne entrino solo 2500. Così penso che finalmente il virus sarà debellato. Massa di senza cervello. Cose inutili.