Ultima fermata: il Palermo non ha più tempo da perdere
Idee chiare (forse) e un obiettivo comune. La squadra che scenderà oggi in campo contro il Cagliari sarà quella su cui Lopez farà affidamento per salvare il Palermo, da qui a fine stagione. Avere (quasi) tutti i giocatori a disposizione ha permesso al tecnico di mettere tutti sullo stesso piano e poter decidere un undici su cui puntare tutto. Un po’ come fatto da Ballardini nella passata stagione, quando prese una dozzina di uomini e li mise al centro del progetto salvezza.
Memorizzate bene i nomi che scenderanno in campo al “Barbera”: con quelli Lopez si gioca tutto. Non solo oggi, ma anche nelle prossime sfide. Perché il tempo degli esperimenti è definitivamente concluso e non c’è più alcun margine di errore, anche per i cosiddetti “intoccabili”. Anzi, con l’uscita di scena di Zamparini, intoccabili non ne esistono più, salvo verdetto differente proveniente dal campo.
Potrebbe esserlo Nestorovski, secondo questo parametro. Lo sarebbe senza dubbio anche Rispoli, che oggi torna e la sua assenza si è notata fin troppo in queste ultime due partite. Poi il vuoto: Posavec è o no un portiere all’altezza della A? Goldaniga è o no un difensore affidabile? Chochev è il fantasma della passata stagione o l’unico mediano capace di creare pericoli in avanti che si è visto in questi ultimi mesi? Sallai e Balogh sono i pupilli dell’ex presidente o talenti da far sbocciare?
Le risposte devono arrivare oggi, perché il tempo è scaduto. E se contro il Cagliari non dovessero arrivare i tre punti, le risposte saranno negative per tutti. Perché la salvezza sarebbe praticamente impossibile e tutti i protagonisti di questa stagione avranno fallito. Sfogliare la margherita per scegliere da chi ripartire non sarà difficile, ma meglio non pensarci: c’è il Cagliari, c’è l’ultima chance per restare in vita.
levando rispoli e nestorovski tutta la squadra è da B