Ultras Brescia: “Balotelli italiano, ma la sua arroganza imbarazza. E i veronesi…”
Una presa di posizione che farà tanto discutere. Stavolta a commentare il caso Balotelli sono proprio gli ultras della Curva Nord del Brescia, che in un lunghissimo comunicato condanno gli episodi di razzismo ma lanciano un monito all’attaccante, a cui ora viene chiesto di dimostrare attaccamento alla causa delle rondinelle.
Affermano: “Siamo estremamente convinti che Balotelli a tutti gli effetti sia italiano, e –per quanto ci riguarda– perfino bresciano (sebbene abbia sempre ostentato la sua passione per il Milan) ma lui deve convincersi di una cosa: proprio perché gioca nel Brescia da bresciano, la sua dedizione alla causa e il suo impegno devono essere pari -o addirittura superiori- a quelli dei suoi compagni (che fra l’altro non devono farsi perdonare un passato a dir poco… sopra le righe), soprattutto devono essere maggiori di quelli profusi fino ad oggi”.
E aggiungono: “Il fatto che abiti a Brescia e indossi la nostra Maglia, però, non lo eleva al di sopra di tutto e di tutti, e l’arroganza che sembra trasparire di continuo dalla sua persona non è giustificabile, in particolar modo quando la porta in campo e diventa motivo di destabilizzazione per la squadra e di tensione e d’imbarazzo per la tifoseria (per quanto riguarda Brescia, ci riferiamo in particolar modo al dito medio esibito come risposta ai tifosi dell’Inter per un loro coro contro, forse offensivo e provocatorio, ma di certo non razzista; per non parlare del fotografo cui Balotelli -dopo la sostituzione “patita” a Marassi- ha rotto la macchina fotografica con cui stava lavorando)”.
Poi sul fronte ultras affermano: “Non vogliamo fare gli avvocati del diavolo, e non vogliamo nemmeno passare come simpatizzanti filo-veronesi (non siamo in cerca di nuove amicizie, la rivalità per noi infatti è sacra). Ci sentiamo di condannare ogni gesto, ogni provocazione palesemente ostile e discriminatoria nei confronti di tutti i nostri giocatori, e non solo. Allo stesso tempo, però, vogliamo dare la nostra solidarietà a chi ha subito l’ennesimo provvedimento liberticida, questa volta non dalla Questura, che evidentemente non ha ritenuto così grave l’atteggiamento suddetto, ma dalla propria società; per quanto opinabili, le dichiarazioni personali nel post partita di uno dei leader della Curva veronese non possono giustificare la caccia alle streghe scatenata da media e Istituzioni nell’ennesimo tentativo di criminalizzare e infine giustiziare l’intero mondo Ultras. Non significa che certi cori siano legittimi e accettabili, ma nemmeno che i tifosi gialloblù siano tutti razzisti, e che la Curva del Verona sia una sorta di covo del KKK, come qualcuno vorrebbe far credere”.
LEGGI ANCHE
NAPOLI, LA SQUADRA TORNA IN RITIRO
CHAMPIONS, I RISULTATI DEL 5 NOVEMBRE
bresà ci fate più figura se vi gemellate con i veronesi! ah ah ah
E poi Balotelli è orgogliosamente palermitano!
nè bresciani nè veronesi nè padani, siamo solo orgogliosamente terroni e palermitani!
Orgoglio terrone!
Non ti siddiare, ma questo di palermitano non ha niente, a parte il fatto di esserci nato per sbaglio….
Che ultras questi si che hanno le palle, questi si che si fanno rispettare, che lucidità, che personalità, soprattutto sono tifosi liberi, che obbeigano i giocatori ad onorare la maglia, qui da noi i nostri “ultras” dicevano grazie Daniela, e non hanno mai contestato il friulano che ci umiliati offesi oltraggiayo per anni, vergogna, speriamo che con mirri i nostri ultras tornino liberi come una volta che facevano tremare l’Italia intera
Fantastico, lo schifano pure i tifosi della sua squadra e lo vorrebbero convocare in nazionale….