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Un fondo americano a un passo dal Palermo. Il Giornale di Sicilia svela l’identità

Ecco chi sono gli statunitensi che trattano per il Palermo. Si tratta del fondo York Capital Management, uno dei più grandi hedge fund a livello internazionale: il valore complessivo dei suoi asset è stimato in circa 20 miliardi di dollari. L’identità è stata svelata oggi in esclusiva dal Giornale di Sicilia, che dedica una pagina intera alla cessione del Palermo.

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Come detto nei giorni scorsi da Stadionews, il gruppo americano sarebbe a un passo dalla acquisizione della società rosanero è già da giorni ha intavolato una fitta trattativa con la proprietà inglese di Sport Capital Group, che due mesi fa ha rilevato il pacchetto azionario da Maurizio Zamparini. La chiave della trattativa resta l’analisi dell’attuale stato di salute della società rosanero in modo da valutare l’effettiva portata dell’investimento, che in caso di fumata bianca comporterebbe l’acquisizione del 100% e un’immissione immediata di capitali.


York Capital, secondo quanto scritto da Benedetto Giardina, che firma lo scoop del quotidiano siciliano, presenta una struttura di alto livello: il 30% del fondo dal 2010 è di proprietà della società finanziaria svizzera Credit Suisse (che ha acquisito tale partecipazione per 425 milioni di dollari) e tra gli asset vi è la comproprietà dei Milwaukee Bucks, la franchigia che ora è ai vertici del basket NBA.

Il fondo York Capital non è dunque nuovo a investimenti nello sport, così come in Italia: il fondo possiede infatti il complesso delle Terme di Saturnia in Toscana (investendo anche su un’area di 70 ettari) e da circa due mesi ha annunciato la partecipazione al progetto di riqualificazione immobiliare del complesso di Porta Vittoria a Milano, ampliando il proprio portfolio che presenta complessi immobiliari anche a Genova e a Como.

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28 thoughts on “Un fondo americano a un passo dal Palermo. Il Giornale di Sicilia svela l’identità

  1. Ok abbiamo capito che questi i soldi ce l’hanno ma ora i tempi stringono e mi auguro che non ci siano soggetti che pretendino Buona uscite. …..
    Inoltre spero che questi tipi pensino al calcio giocato be non comincino con costruire stadio .

  2. Io sapevo che erano in lizza zio Paperone e Rocherduck, ma speriamo che caccino i soldi….fiaba, spero che in questo marasma generale vi sia qualcuno serio ad investire sul Palermo non a chiacchiere

  3. Io aspetto sempre che l’acquirente esca allo scoperto perché la storia non vendo a x che c’è un che da più garanzie con y che non si vede mai era un cavallo di battaglia dell’innominabile

  4. sperando che la trattativa sia reale e che il domiciliarmente detenuto non faccia qualcosa per farla saltare per completare la soluzione finale.

  5. Io mi chiedo visto che ci sono questi soggetti interessati perché l’innominabile ha venduto all’improbabile società inglese che poi si é scoperta progettata a tavolino in Italia??
    Magari per rimanere nel giro??
    Quando saltó la prima trattativa follieri disse che non voleva vendere e lui si uscí la storia del documento falso però ambiguamente di due mesi prima

  6. E poi chi ha ordinato a facile di non vendere? I
    Visto che Tracy e Richardson sono fuori??
    La risposta può essere solo una.

  7. Mi scusi Direttore, dalle sue fonti le risulta che sia effettivamente questo il possibile fondo acquirente? Ci ha ribadito dell’esistenza degli Americani ma mi domandavo come sia possibile che sia saltato fuori il nome visto che dovrebbero esserci delle clausule di riservatezza?

    1. E’ inevitabile che il nome prima o poi esca fuori, bravo il collega Benedetto Giardina ad avere avuto la primizia. La trattativa esiste da un po’, ci sono aspetti legali da risolvere ma l’interlocutore è serio

    1. Le risulta che io non sia serio e realistico? Per ora sono a un passo, domani non lo so. Ma si sarà accorto che Stadionews ne scrive da un bel po’ di tempo…

  8. Esatto mi ricordo prima dell’impresentabile società inglese che poi è più dei consulenti del friulano che inglese che furono date per fatte le cessioni a ponte e follieri.

  9. non pare sia questo il fondo…questo fondo era quello citato dal dottor geraci un paio di mesi fa ma poi salto’ tutto…

  10. secondo voci di corridoio il fondo york avrebbe si provato ma sia stata negate anche la trattativa essendocene una in corso (pare) con altro gruppo USA. Non è che è tutto un chiacchiericcio per coprire i magna magna… ?

  11. secondo me sono irreali pure questi americani, ho l’impressione che i soldi del 16 li metterà l’innominabile detenuto, si protrarra’ fino a giugno co ste storielle, sperando che il palermo andrà in A per ammuccarsi pure sti 40 mln e a quel punto far fallire il Palermo, in sostanza mollera’ l’osso solo dopo averlo fatto fallire, esattamente come avvenuto col Venezia.

  12. Giulio purtroppo lo temo anche io. Ogni volta che qualcuno prova ad avvicinarsi al Palermo spunta un fantomatico fondo americano che da più garanzie salvo poi non esistere.
    Io temo che che comandi ancora il vecchio, d’altronde gli americani sono evaporati dietro facile chi c’è???

  13. Io sono dell’ idea che questo fondo è sempre quello con cui trattava l’ “ex”Zamparini ma visto che i tempi erano più lunghi lui doveva liberarsi, almeno sulla carta della società per alleviare la sua situazione con la giustizia, e ha “continuato” tramite i collaboratori a lavorare sulla cessione. Insomma gli inglese una vendita di facciata per guadagnare tempo

  14. Questo Fondo e ‘ serio e ci sta che hanno preteso previamente la costituzione di una società veicolo inglese ..perché non sono stupidi a comprare una società italiana …e nemmeno Zampa e stupido a vendere in Italia…meglio vendere una società inglese ..regalata a 10 euro

  15. Buonasera Caro Direttore Monastra
    oltre a Stadionews seguo anche altre testate di informazione sul nostro amato Palermo (non me ne voglia, per carità) e, senza citare la fonte (tanto immagino la conosca anche lei e so che avrà letto l’articolo), è uscita questa notizia che in parte smentisce lo scoop di GDS da voi ripreso:
    “Già nei giorni scorsi si era parlato di una cordata americana con un giro d’affari miliardario, oggi si è fatto il nome di York Capital, un importante fondo americano con un patrimonio di oltre 20 miliardi di dollari. Secondo quanto raccolto dalla redazione di Ilovepalermocalcio nella giornata di ieri ci sarebbe stato sì un contatto tra York Capital ed i proprietari del Palermo, ma si sarebbe trattato soltanto di una brevissima telefonata il cui esito è stato negativo.
    Motivo? Al rappresentante di York Capital, fondo potenzialmente interessato all’acquisto del Palermo, è stato risposto che c’è già un altro gruppo americano che sta attualmente svolgendo una due diligence. Risultato? La York Capital non ha neanche avuto il tempo di formulare un’offerta ed intavolare una trattativa. La trattativa in corso con un gruppo americano dunque c’è, ma non si tratterebbe della York Capital.”
    Conferma la notizia o in redazione non è giunto alcun rumor?
    Grazie sempre

    1. Signor Claudio, lei è molto garbato nel proporre la domanda ma capirà che la risposta se l’è data da solo. La testata è ilovepalermocalcio (mica mi offendo, ci mancherebbe) con cui ho ottimi rapporti e ovviamente non mi risulta nulla di tutto questo. Altrimenti l’avremmo pubblicata, come sempre. La nostra idea è che il gruppo di cui abbiamo parlato è in pole position e non c’è null’altro di serio in giro. Se vuole, le dico pure che ho sentito che nella presunta seconda cordata c’è coinvolto in qualche modo il presidente del Genoa Preziosi, ho sentito fare il nome anche di Rinaldo Sagramola, ex d.g. del Palermo che è stato visto in città (il che sarebbe normale, visto che ha una casa a Palermo). Probabilmente sarà meglio che lei giri il suo commento alla redazione di ilove dove immagino che le risponderanno che se hanno pubblicato queste cose è perchè ne sono convinti. Fa parte del giornalismo, se fossimo tutti uguali basterebbe un giornale solo (gm)

      1. la ringrazio, come sempre, per la cortesia e per le risposte.
        In realtà ho scritto alla loro redazione chiedendo ulteriori delucisazioni, ma non v’è stata risposta finora.
        Attenderò ancora e aspetterò conferme o smentite in giro per la rete.

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