Valente, corsa e gol: è l’arma in più del Palermo per i playoff
Un impatto positivo nella seconda parte di campionato e adesso è l’uomo in più su cui puntare. Nicola Valente alla riscossa grazie ai due gol segnati nelle ultime tre partite. Due reti per gridare in silenzio al mondo che c’è anche lui. Parole mai pronunciate ma recepite da Filippi che adesso non può fare a meno di quell’esterno offensivo tutta corsa e imprevedibilità. Un rendimento inizialmente altalenante che migliora proprio nel momento più importante: il finale di stagione.
Chi è Nicola Valente? Tra amore e carriera
La sua è una vita piena d’amore: ce n’è di infinito per la compagna Desireè e tanto altro per la cagnolina Isabel. Poi c’è l’amore per il calcio e per chi ce l’ha fatta attraverso le difficoltà. Come Conor Mc Gregor: personaggio discusso, arrivato al top da solo. Nicola con lui non condivide sicuramente le risse, ma la forte personalità sì.
Sotto l’inchiostro dei tatuaggi tanto ardore e grinta. Disegni che ricoprono tutto il corpo di Nicola e che raccontano una storia fatta di momenti alti e bassi. Di passione e delusione. “Delusione” è sicuramente la parola giusta quando si parla dei suoi inizi con il giovane appena 23enne che faticava a spiccare il volo, prigioniero di un contratto in Serie D troppo lungo e vincolante. Servirono migliaia di euro per liberarsi da solo dal Legnago Salus, pagando di propria mano la cifra.
Situazione unica e rara, prove rischiose di futuro. Poi l’approdo in diverse realtà (Pordenone, Sambenedettese, Carrarese) tra le quali una prima tappa in Sicilia, a Siracusa. “Mi sono trovato subito bene. C’è un calore umano molto più forte rispetto al nord. I tifosi sono di un’altra categoria, ci danno sempre quel qualcosa in più per scendere in campo col piglio giusto“. Le sue parole pronunciate tempo fa a TuttoC.
Valente a Catania: un progetto mai realizzato
Le occasioni per arrivare negli scorsi anni agli acerrimi “rivali” del Catania, dall’altra parte della Sicilia, non sono mancate. Era il 2017 quando alla Sambenedettese il classe ’91, autore di una convincente stagione, diventava concretamente una delle idee di mercato rossazzurre. Il tutto però si risolse in un nulla di fatto. Il Catania ci riprovò l’anno dopo, con il neo-tecnico Andrea Sottil che lo aveva allenato a Siracusa. Invece arrivò il biennale della Carrarese.
Valente: l’arma in più per i playoff
Un ruolo ritrovato e un altro riscoperto. Proprio in tempo per i playoff del campionato di C, dove Valente può diventare l’arma in più di Filippi. Le buone prestazioni, infatti, vengono direttamente dall’impegno profuso dal calciatore in campo e negli allenamenti. Valente adesso è concreto sotto porta, le sue cavalcate offensive e i suoi inserimenti spaventano. Inoltre, l’esterno tutta fascia ha migliorato anche la sua fase difensiva e aiuta i compagni maggiormente rispetto al passato. Ma per la consacrazione e i riflettori dipenderà soltanto da lui. L’occasione si chiama playoff.
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Sull’impegno e sulla corsa tanto di cappello, ma scarsissimo tecnicamente ( per stoppare na palla la deve toccare tre volte ) e tatticamente assolutamente inadeguato ( vedasi gol subiti con la casertana e primo gol di bari). E comunque tra i migliori di questa squadra…..
PER LA CATEGORIA E’ UN OTTIMO ELEMNTO , IL MIGLIORE INSIEME A DE ROSE, FLORIANO LUCCA E SANTANA ,SICURAMENTE MA SE A 26 ANNI HAQ SEMPRE GIOCATO IN C UN MOTIVO CI SARA’…………..