Vazquez: “A Palermo ho trovato il calore di casa. Dybala il più forte con cui ho giocato”
Franco Vazquez è in piena lotta promozione con la Cremonese, ma in una lunga intervista concessa a “Cronache di Spogliatoio” ha parlato benissimo dei suoi trascorsi con la maglia del Palermo.
“A Palermo ho trovato il calore di casa – afferma – . Quando sono tornato da ex, mi hanno sempre accolto benissimo. Ogni volta ho rivissuto tutto ciò che ho fatto in quello stadio. Dybala? Paulo era molto giovane quando è arrivato in Italia, ma si è visto subito che avesse colpi incredibili. Lui faceva la prima punta e io giocavo dietro. Mi sono divertito tantissimo con lui, facevamo giocate pazzesche: senza guardare, sapevo già dove trovarlo. È stato il più forte con cui ho giocato. La nostra amicizia andava oltre il campo”.
Vazquez racconta i primi tempi a Palermo: “Ho fatto tutto il ritiro con Gattuso, ma a due giorni dalla chiusura del mercato, mi hanno messo fuori lista. Stavo impazzendo: ‘Torno in Argentina, basta. Io voglio giocare”. I compagni e lo staff mi hanno convinto a rimanere: “Franco resta, a gennaio possono riaprire le liste”. Mi allenavo con la squadra, facevo di tutto ma non potevo giocare. Poi Gattuso è stato esonerato ed è arrivato Iachini che per prima cosa a gennaio mi ha messo in lista“.
‘El Mudo’ ricorda anche la partita Palermo – Hellas Verona, vinta dai rosanero per 3 – 2, decisiva per la salvezza nella stagione 2015/16: “Ricordo tutto di quella gara: segniamo io, Maresca e Gilardino. Era destino. Quell’anno abbiamo vissuto momenti bruttissimi, il gol salvezza fu una felicità incredibile: fare gol all’ultima giornata al “Barbera” dopo quegli anni, non potevo chiedere altro”.
Si quel giorno con l’Hellas c’ero anch’io, stadio pieno, una bolgia, partita tesa e nonostante l’Hellas fosse già retrocesso giocó con grande impegno, mettendoci in difficoltà e oltre le aspettative, ma il Palermo fece una partita pazzesca e vinse lo stesso con un gran gol di Gilardino per il 3-2 finale.
el mudo qui mai avversario, sempre ospite graditissimo.
Cerchiamo di riprenderlo per il prossimo anno quando tocca palla e poesia se lavessimo avuto era un altra musica