Vazquez: “Ecco come vivo a Mondello, un giorno tornerò al Belgrano”
La vita a Palermo di Franco Vazquez non è quella tipica di un calciatore, tra movida e locali. Il fantasista italo-argentino, ormai prossimo a lasciare la Sicilia, racconta ad una radio argentina come passa le sue giornate a Palermo: “Stando a casa con la mia ragazza, vedendo un film e bevendo mate. A Palermo viviamo a Mondello, sul mare, se c’è bel tempo si può tranquillamente andare a fare una passeggiata in spiaggia e prendere un mate lì. Certo, per il momento che abbiamo passato non potevamo stare fuori spesso, ma quando abbiamo ripreso a vincere non c’erano problemi”. E tra i suoi hobby, ovviamente, non può mancare il calcio, con una squadra in particolare ad impegnare le sue notti: “Quando posso, seguo il Belgrano in diretta. Ho sempre pensato al Belgrano, è un club a cui voglio molto bene. Sono ancora in contatto con alcuni ragazzi. Sono contento per la promozione del Talleres, è bello avere un classico nella massima serie a Cordoba. Ne ho giocato uno in B, ma in Primera avrebbe un sapore diverso. Il Belgrano è stato il mio ultimo club in Argentina, non so quando ma tornerò”. Intanto, nei suoi anni in Italia, Vazquez ha legato con tanti altri connazionali: “Nei primi mesi, essendoci tanti sudamericani, ho sempre parlato in spagnolo. Poi, anche con altri sudamericani come Dybala e Barreto, abbiamo iniziato a parlare sempre in italiano. Oltre a Dybala, in Italia, conosco bene il Tucu Correa, Silvestre, Ricky Alvarez e Zarate. Con Higuain ho scambiato la maglietta”.