Vazquez: “L’Italia non è un ripiego, ma ancora nessuno mi ha chiamato”
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Franco Vazquez, trequartista del Palermo, intervistato da Olé ha parlato della possibilità di giocare con la maglia della nazionale italiana: “Mi hanno solo chiesto se mi piacerebbe giocare per l’Italia e ho detto di sì, però nessuno ha parlato con me. Un mese fa Conte è venuto all’allenamento del Palermo ma ha parlato per il gruppo in generale. Quando è una nazionale di questo livello a chiamarti o a seguirti, non è un ripiego. Che mia madre sia italiana non è il motivo principale, perché le sarebbe contenta se la mia decisione mi rendesse felice. Ho il passaporto italiano da due anni e ho anche molti parenti qui. Il calcio italiano continua ad essere un calcio molto chiuso, molto fisico. È difficile trovare spazi, le squadre però provano a giocare molto più di quanto facessero prima”.