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Venezia – Palermo, le probabili formazioni: Valente torna titolare

FOTO PEPE / PUGLIA

(AGGIORNATO IL 15 APRILE, ORE 10.40). Ecco le probabili formazioni di Venezia – Palermo, match valido per la 33a giornata della Serie B 2022/23 (appuntamento sabato 15 aprile, alle ore 14.00, stadio “Pier Luigi Penzo” di Venezia):

VENEZIA (3-4-1-2): Joronen; Hristov, Ceppitelli, Carboni; Candela, Tessmann, Milanese, Zampano; Cheryshev; Pohjanpalo, Johnsen.

Indisponibili: Jajalo


Squalificati: /

PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente, Saric (Segre), Gomes, Verre, Aurelio; Brunori, Soleri.

Indisponibili: Elia, Stulac, Di Mariano

Squalificati: /


Eugenio Corini è intenzionato a dare continuità alla squadra che ha pareggiato contro il Cosenza, anche perché diversi giocatori come Marconi, Verre e Brunori hanno bisogno di ritrovare il ritmo partita. Tra i rosa rimangono indisponibili soltanto Di Mariano e i lungodegenti Elia e Stulac.

DIFESA: Pigliacelli, decisivo contro il Cosenza, è super confermato in porta. Mateju gioca come ‘braccetto’ di destra, pronto ad allargarsi, Nedelcearu al centro e Marconi sul centrosinistra. Graves e Bettella tornano a disposizione e vanno in panchina.

CENTROCAMPO: Corini dovrebbe riproporre Valente sulla fascia destra. Segre, però, potrebbe trovare spazio sul centrodestra, si gioca il posto con Saric, il ballottaggio è aperto. Gomes va verso la conferma come perno centrale così come Verre sul centrosinistra. Aurelio è l’esterno sinistro a tutta fascia.

ATTACCO: Brunori dovrebbe essere sicuro del posto mentre c’è qualche piccolo dubbio sul partner del capitano rosanero. Soleri potrebbe essere scelto ancora dall’inizio ma Tutino scalpita e Corini può anche concedergli una nuova chance nell’undici titolare.

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26 thoughts on “Venezia – Palermo, le probabili formazioni: Valente torna titolare

  1. Ancora Gomes… Ancora Segre… Ancora cinque-sei personaggi in cerca di autore e di ruolo… Va riconosciuto a City Group il merito di avere scelto, a seguito di un casting infinito e in virtù del ricorso all’algoritmo, l’allenatore più adatto a incanalare il campionato del Palermo lungo i binari della mediocrità (o consolidamento?) che la proprietà intendeva, dalla prima giornata in avanti, percorrere fino al traguardo del mancato ingresso nei playoff.
    Corini s’e’ dimostrato, infatti, proprio il tecnico ottusangolo e aziendalista che City Group sognava. Chi meglio del Genio di Bagnolo Mella avrebbe saputo rottamare, del resto, la squadra di Baldini, che, con i debiti rinforzi a prua e a poppa e un abile nocchiero al timone, oggi veleggerebbe nelle stesse acque delle altre neopromosse Bari e Sud Tirol? Chi con più spiccato leccapiedismo di Corini avrebbe potuto imporre (sì, Eccellenza Dario, i giocatori che condanni li ha pretesi lo stesso trainer che difendi) al trio delle meraviglie Rinaudo-Zavagno-Bigon tanti acquisti (alcuni comprati già rotti, parliamoci chiaro) funzionali al progetto di bucare persino l’appuntamento con l’ottavo posto? E chi, infine, si sarebbe rivelato come Eugenio tanto prono ai desiderata del padrone da accettare che la rosa, nelle soste di campionato, si spremesse in controproducenti stage all’estero (Manchester e Girona) per poi rientrare a Palermo, dove avrebbe dovuto allenarsi e riposarsi senza stress, zeppa di infortunati, sfasati e contagiati?
    Si ha la sensazione che, nell’ipotesi (davvero remota al netto delle penalizzazioni a Reggina e Parma) il Palermo dovesse arrivare a giocarsi i playoff al Barbera nell’ultima di ritorno con il Brescia, Carneade-Gardini (chi era costui?) chiamerebbe a rapporto Genio. Per trasmettergli il medesimo ordine categorico (“Perdere, perdere, perdere”) impartito, nell’”Allenatore nel pallone”, a Oronzo Cana’ dal patron della Longobarda. Come reagirebbe Corini? Probabilmente lasciando in panchina l’Aristoteles di noialtri sino a sconfitta conclamata dal triplice fischio.
    Alla faccia dei tifosi che continuano, nonostante il Palermo, nelle ultime dieci, abbia viaggiato piano quasi come le lumache Benevento (ultimo) e Brescia (penultimo), a giustificarlo perché la loro obiettività risulta offuscata dalle gesta dell’Eugenio giocatore. E non si rendono conto che questo non è solo un allenatore confuso vittima di un’annata jellata ma anche uno yesman bramoso di restare nella sfera del City Group sino alla pensione. E pure oltre.

  2. L’obiettivo dichiarato era la salvezza. Abbiamo vinto o fatto buone partite contre le prime in classifica. Abbiamo uno dei migliori bomber della serie B che quest’anno è una serie A2. Abbiamo una società tra le più important al mondo. Hanno investito stanno facendo il centro sportivo che era in discussione da oltre 10 anni, siamo a 3 punti dalla zona playoff, Baldini si è dimesso da solo poco prima del campionato. Ma che vuoi di più Corrado? Messi, Haaland e Mbappe oppure neanche loro sono all’altezza del Palermo? La squadra ha bisogno di tifosi veri, non di uno che sa solo criticare.

    1. Voglio, anzi vorrei, un allenatore meno ottusangolo e più preparato che non ci prendesse in giro dicendo, non più tardi di 20 giorni fa, che l’obiettivo-salvezza era cambiato e che il Palermo puntava ai playoff. E desidererei, ma forse è troppo, anche un allenatore che infondesse un po’ di grinta ai calciatori e non sbagliasse le sostituzioni facendoci giocare in dieci o in nove le fasi cruciali delle partite come con Parma e Cosenza.

      1. Corrado, avevi espresso perfettamente la realtà delle cose e ti sei perso nuovamente per rispondere a chi non vuole vedere le cose come stanno.
        Il problema non è Corini, che fa quello per il quale è stato pagato e scelto, il problema è il CG

        1. E certo … Prima il problema era Zampa, adesso è il CG e domani?
          Sempre qualcuno andrai a cercare … Compulsivamente.

  3. Questo pseudo 3-5-2 che poi in campo diventa 5-3-2 è un modulo sbagliato per i giocatori che abbiamo. Sarebbe meglio un 4-3-1-2 con Verre trequartista oppure come giocava Baldini 4-2-3-1

  4. La penso come te, Ecuum. E proprio non capisco come tanti tifosi non comprendono che Corini è stato ingaggiato proprio perché l’algoritmo l’aveva indicato come l’allenatore più yesman sulla piazza

  5. ok Aurelio sta facendo bene, si sta adattando ma ora che sala è recuperato deve giocare lui. Aurelio può sempre subentrare.
    poi ho due sogni proibiti. il primo è di vedere Damiani a centrocampo, il secondo tutino e Soleri coppia d’attacco…

  6. Ha scritto a copia e incolla lo stesso commento (piuttosto ottusangolo) che aveva scritto due giorni fa: un finissimo pensiero alla palermitana. Rispondo anch’io a copia e incolla, avendo sentito l’esigenza di farlo davanti a cotanta incredibile “sapienza:” Questa parabola di Corini che offusca le menti dei tifosi per quello che é stato prima di allenare e per quello che sarebbe il fine ultimo della sua esistenza (tipo un bel posto alla “Rreggione siciliana”)e le altre amenità, è un vero trattato di sociologia in sintesi. Spiega molto di quello che sono veramente le menti finissime che scrivono queste perle. E del resto è risaputo che la “gente” giudica per come opera. Raccontano le loro gesta e il loro mondo e lo proiettano su chi lavora e magari sbaglia in buonafede per costruire qualcosa. Deja vu”

    1. Tu non hai bisogno di un sociologo ma di uno psicologo. Prenota da uno bravo, mi raccomando. E fatti spiegare da lui il passaggio del posto garantito per il futuro da City Group. Che con la Reggggione un ci trase nente,

      1. E’ meglio la “Testa” o la “Croce”?
        Sono due facce di una stessa medaglia: la Sicilia che in te si rispecchia …

  7. A Corini sono stati chiesti i punti necessari per la permanenza in B . Per questo e stato preso e per questo confermato sino ad oggi. Tra poco saranno illustrati i nuovi programmi. Un po’ di pazienza e sapremo. Fermo restando che qualche punticino ancora serve.

  8. Preciso meglio. Una sconfitta a Venezia aprirebbe una settimana di passione, di critiche feroci, di lamenti infiniti , sicuro. Quindi manca poco , domani sapremo . Poi potremo dedicarci ad altro. Ma solo dopo. Per adesso tifare e basta.

  9. Torno sulla formazione. Mi auguro davvero che a Damiani venga data la possibilità di giocare da regista, suo vero ruolo. Ma che gli sia data anche con continuità e non solo fuori casa , a Venezia, dove è plausibile una gara di sofferenza. Caro mister, da mesi abbiamo capito che Gomes è un discreto mediano. Metti ognuno al suo posto, senza fantasie e invenzioni deleterie.

  10. Il Palermo deve pensare solo a salvarsi.Basta voli pindarici sui play off.Se perdiamo a Venezia si riavvicinano tutte….ed il Venezia gioca bene a calcio.Speriamo bene

  11. Mi chiedo il perché di questi commenti catastrofali…. quando il campionato è in linea con gli obbiettivi, con anzi la possibilità di arrivare ancora in zona playoff. Con questo Cosenza si rischiava anche di perdere… abbiamo pareggiato e secondo me domani vinciamo. Poi si vedrà….

  12. Baldini l’anno scorso e Corini quest’anno stanno facendo capire una volta per tutte il calcio in che direzione sta andando.

  13. Quale? Baldini, che era stato promosso, ambiva allo stesso biennale che a Corini, zero titoli da allenatore del Palermo, City Group ha concesso.

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