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Ventura: “Ho allenato il Chievo per amicizia. La Nazionale scelta sbagliata”

Torna a parlare Gian Piero Ventura. L’ex c.t. della Nazionale commenta la sciagurata avventura al Chievo e le scelte sbagliate fatte nell’ultimo anno e mezzo.

Intervistato durante il programma di Sky Sport, Calciomercato – L’Originale, dice: “Sono andato a Verona per amicizia, con un programma che prevedeva determinate cose. Quando sono arrivato c’erano due grandi problemi, la condizione fisica e gli infortunati. Poi mancava convinzione, la penalizzazione aveva creato grandi difficoltà sotto l’aspetto mentale”.

I giocatori si sono sentiti traditi e lo capisco – continua – . Il Chievo è uno dei gruppi con cui ho lavorato meglio. Le parole di Pellissier sono state dettate dalla delusione. Nazionale? Ho perso solamente due partite in un anno e mezzo, con Spagna e Svezia, ma non c’erano più i presupposti per continuare. Non c’è stato alcun ammutinamento, sono state dette un sacco di bugie e questo mi ha ferito più di tutto”.


Sul futuro, dice: “Carriera compromessa dopo l’Italia e il Chievo? In tanti anni ho fatto tante scelte azzeccate. La penultima scelta è stata sbagliata, l’ultima è stata di amicizia. Hanno accomunato la mia immagine a quella del c.t. e non a quella dell’allenatore, parliamo di un anno e mezzo contro 34 anni”.

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1 thought on “Ventura: “Ho allenato il Chievo per amicizia. La Nazionale scelta sbagliata”

  1. Nel senso che non ti dovevano neanche fare avvicinare alla panchina!!! Sei un allenatore mediocre, e un piccolo uomo!!!

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