Ventura: “Voglio lasciare un’eredità per tanti anni”
Il ct dell’Italia, Gian Piero Ventura, è intervenuto durante un seminario sul rapporto tra giornalismo sportivo e la Nazionale organizzato dall’Ordine dei Giornalisti, a Roma.
Davanti ai cronisti presenti, l’allenatore della Nazionale ha parlato del piano per il futuro degli azzurri: “Vogliamo lasciare una nazionale competitiva, e possibilmente competitiva negli anni. Stiamo facendo uno sforzo per lasciare un’eredità, per lasciare qualcosa che prima non c’era, perché quando sono arrivato c’era un gruppo un po’ avanti con l’età”.
Programmazione sì, ma va accompagnata dai risultati e Ventura lo sa: “Senza il risultato sportivo non si va da nessuna parte, lo so bene che è prioritario, conoscono e accetto le regole del gioco, so di essere legato al risultato del campo, ma vorrei poter parlare anche di altro perché attraverso l’altro si raggiungono i risultati sportivi. Va capito cosa cerchiamo di fare, cosa stiamo cercando di portare avanti”.
Il ct poi si sofferma sulla recente attualità: “Stiamo attraversando un momento particolare. Abbiamo perso con la Spagna, e mi dispiace, ha perso anche l’Under 21, la Juventus e la Roma ha sofferto tantissimo. Dobbiamo lavorare, non possiamo paragonarci a loro, il gap va colmato attraverso le conoscenze”.