Verona – Juventus 1 – 3, LE PAGELLE: Dybala è tornato
Una Juve cinica (ma distratta) batte l’Hellas Verona e ritrova il miglior Paulo Dybala. I padroni di casa pagano a caro prezzo la palla persa in avvio trasformata in gol da Matuidi, ma alla distanza giocano con grinta e approfittano di alcuni problemi tattici e dei troppi errori in casa bianconera, che spingono Allegri a cambiare assetto all’intervallo.
La Juventus però torna in campo distratta, concede campo e speranza all’Hellas e sull’errore di Matuidi, Caceres punisce con il gol dalla distanza. La Juve si lancia all’attacco e allora ci pensa Paulo Dybala a risolvere la situazione, tornando al gol al suo ritorno da titolare in campionato e firmando la doppietta che chiude la gara.
Marcatori: 6′ p.t. Matuidi (J), 14′ s.t. Caceres (V), 26′ s.t. Dybala (J), 33′ s.t. Dybala (J)
HELLAS VERONA – Nicolas 5.5; Ferrari 5.5, Heurtaux 5, Caracciolo 5, Caceres 7 (33′ s.t. Pazzini s.v.), B. Zuculini 5.5, Buchel 5.5, Rómulo 6, Bessa 6 (43′ s.t. Calvano s.v.), Verde 6.5, Kean 6.5 (36′ s.t. F. Zuculini s.v.).
JUVENTUS – Szczesny 6; Lichtsteiner 5.5 (29′ s.t. Barzagli 6), Benatia 6.5, Chiellini 6, Alex Sandro 6, Matuidi 7, Bentancur 5 (1′ s.t. Bernardeschi 6), Khedira 5.5, Dybala 8.5, Higuain 6.5, Mandzukic 5.5 (37′ s.t. Marchisio 6).
> SERIE A, TUTTI I RISULTATI DI GIORNATA
I MIGLIORI
Dybala: La Joya è tornata. Una partita giocata con la giusta “rabbia” e voglia di rivalsa: poco spazio per le giocate leziose, tanta concretezza e nella ripresa il gol che lo sblocca definitivamente. Il gol del 1-3 in slalom poi è una perla. E rischia pure la tripletta su punizione. Se Allegri voleva una reazione, è stato accontentato.
Matuidi: Il gol (il secondo di fila in trasferta) è emblematico: è ovunque. Uomo in più in fase d’attacco e in certe situazioni persino quarto uomo della linea di difesa. Anche lui però si perde insieme al resto della Juventus ad inizio ripresa e macchia la propria prestazione con la pallaccia per Caceres.
Kean: Il più attivo e pericoloso dell’Hellas Verona in tutto l’arco della gara, grazie ad una forza fisica straripante. Solo una marcatura asfissiante di Benatia (ancora in stato di forma superlativo) gli impedisce di trovare la via del gol.
Caceres: Il grande ex di serata esulta e ne ha ben donde. Fucilata dalla distanza che corona una partita a tutto campo, fatta di lavoro oscuro e tanto sacrificio al servizio della squadra. Applausi meritati al momento del cambio.
I PEGGIORI
Bentancur: Una prova da dimenticare per il giovane uruguaiano nel primo tempo. Tanti palloni persi, alcuni contropiede concessi al Verona e le sue difficoltà nel contenere Bessa e Romulo spingono Allegri a “sacrificarlo” all’intervallo.
Heurtaux: Una serata difficile. Dopo 6 minuti un errore in fase di impostazione costa un contropiede letale dei bianconeri e per tutta la gara deve fare i conti a rotazione con Higuain e Mandzukic; nella ripresa il suo rendimento cresce, ma non basta.