Verre, sempre titolare e sempre sostituito: il Palermo e il fantasista… part time

Il Palermo e Valerio Verre: il rapporto è sbocciato ma il fantasista sembra aver firmato un contratto part time. Lui, già da qualche partita, è diventato il centro nevralgico della svolta tattica attuata da Dionisi nel 2025. Con il passaggio al modulo 3-5-2, diventato poi 3-4-2-1, il numero 26 ha svolto il ruolo di collante tra reparti, rendendosi protagonista con gol, assist e giocate decisive. C’è però un paradosso, Dionisi pur avendolo “promosso” a titolare inamovibile non lo ha mai tenuto in campo nelle fasi più importanti delle partite, vale a dire nei minuti finali.
Verre 3.0: da meteora a protagonista
L’acquisto a titolo definitivo di Valerio Verre nell’estate del 2024 era stato accolto senza particolare entusiasmo dai tifosi, che del centrocampista avevano sicuramente un bel ricordo per via delle due passate esperienze in rosanero, con la consapevolezza che però l’ex Sampdoria non era mai riuscito a imporre la sua indiscutibile qualità tecnica. E in effetti la sua assenza non si era notata più di tanto.
Nella stagione 2013/14, il primo impatto in rosanero, Verre aveva appena 20 anni ed era riuscito a collezionare 20 presenze nel Palermo di Iachini che fu poi promosso in Serie A, mentre nella stagione 2022/23 fu acquistato (sempre in prestito) insieme a Tutino per alzare il livello dei rosa allora guidati da Corini. A parte un gol da centrocampo, davvero incredibile, segnato contro il Frosinone, l’avventura non è stata ritenuta all’altezza, non solo dai tifosi ma soprattutto dalla dirigenza rosa che decise di non riconfermarlo.
Quando il Palermo ha deciso di acquistarlo a titolo definitivo dal mercato degli svincolati, facendogli firmare un triennale, Verre è stato confinato dallo stesso Dionisi a ruolo di vice Ranocchia. L’infortunio lo ha poi fatto sparire dai radar e nonostante a fine 2024 abbia giocato diverse partite da titolare in pochi ricordano sue giocate decisive.
Sempre tra i migliori, mai in campo nei finali di gara
In Palermo – Pisa la svolta. Dionisi propone per la prima volta il 3-4-2-1 che vede Verre trequartista destro, Brunori trequartista sinistro e Le Douaron punta centrale. Da quel momento il sistema è stato riproposto con Pohjanpalo al posto del francese, ma con Verre (a eccezione di La Spezia) sempre titolare e protagonista: oltre alle statistiche (un gol con il Mantova, due assist con il Cosenza) spiccano le sue doti da rifinitore, molto meno quelle fisiche.
Verre ha collezionato 22 presenze in stagione, di cui 14 da titolare: il dato singolare è che il centrocampista non ha mai giocato 90′. Delle 14 partite giocate dall’inizio, per ben 10 volte è stato il primo cambio, una situazione che tifosi e addetti ai lavori si aspettano ormai quasi scientificamente. Non importa che Verre stia giocando una bella partita o una più in ombra, quello che si è sempre verificato è che il centrocampista non ha giocato i 90′ per intero. Nemmeno nelle ultime partite, quando cioè avrebbe dovuto trovare continuità di rendimento e brillantezza fisica.
Ma quello di Verre è veramente un problema fisico? Contro la Sampdoria il 26 è uscito al 73′ (primo di due soli cambi) nel momento migliore suo e del Palermo. Dopo aver giocato un ottimo primo tempo, è stato protagonista insieme a Di Francesco dell’episodio dell’espulsione di Akinsanmiro con una bella cavalcata, partendo dalla sua area. I segni di stanchezza, almeno apparentemente, non erano evidenti. E al momento della sostituzione Verre non sembra averla presa bene, forse deluso dal mancato vantaggio dei suoi o dal fatto di non poter giocare i minuti finali. Riuscirà a completare una partita?
Contro la Samp non sembrava poi così tanto stanco a tal punto sa essere sostituito……tra l’altro dalle immagini si nota lo stato di nervosismo che ha quando si dirige verso la panchina al momento della sostituzione
Poi non so, chiedetelo al mister!
L’ultima delle “dionisate”. Speriamo cambi idea in fretta
La mano di Dio-nisi no resiste a no fare danni x 90 minuti 😡
Altra scelta dionisiaca di un tecnico con la capacità di lettura delle partite pari a zero.
Il calcio ha regole precise dalle quali non è possibile derogare. Una rosa di buona qualità richiede la gestione da parte di un allenatore con idee chiare e forte personalità. Dionisi, discreto allenatore, ad oggi non ha mostrato nulla di tutto ciò. A fine campionato il Ds e la società dovranno quindi tirare le somme e valutare con attenzione una sua possibile conferma .
Sulla squadra la società è intervenuta pesantemente a gennaio e lo stesso potrà fare in estate . Si prospetta anche un buon futuro per il Barbera , quindi occorrono idee chiare e competenza . Sin qui purtroppo mancata . Idee chiare quindi e un allenatore all’altezza.
Caro solo rosanero ti ricordo che, come ha sapientemente scritto ieri Vitogol, senza le papere dei portieri, saremmo a pari punti con la Cremonoese e, aggiungo io, senza le altre papere gratuite (ricordo Gomes, Nikolaou) saremmo davanti la Cremonese. Non sorge un leggerissimo dubbio che l’allenatore non sia così scarso?
Chiarisco su Dionisi, caro Valerio. Mai ritenuto scarso , ci mancherebbe. Semplicemente non lo ritengo adeguato ad una grossa piazza come la nostra e a gestire una rosa forte come la nostra. Tutto qui . Questa la mia impressione.
La gestione di Verre, nello specifico, è emblematica: Dionisi ha insinuato nei tifosi e nell’ambiente l’idea che non sia in condizioni di finire la partita. Ma quando mai ? Sabato , con l’uomo in più, perché tirarlo fuori? Errore gravissimo.
Purtroppo Dio Nisi doveva partire insieme a De Santis.
Eravamo in tempo per fare un finale di campionato migliore con altro allenatore.
Niente gioco, non legge i momenti della partita e sbaglia o fa casini con i cambi.
Verre purtroppo soffre di mal di schiena, e se non fa così poi rischia di rimanere fuori un mese.
esatto, ma si sa solo criticare senza conoscere
Io lo alternerei con Ranocchia. A centrocampo meglio la coppia Gomes, Blin.
Ma nessuno ha visto Verre sofferente a Genova, tanto è vero che lo stesso giocatore è uscito molto contrariato dal campo perché era stato uno dei migliori. Ripeto, le partite non le guardate, sapete solo commentare a vanvera.
Sai cosa c’è che non va del tuo pensiero, Alex? Che dai per scontato che Verre era contrariato perché non sarebbe voluto uscire.
Non ti viene il leggerissimo dubbio che era una sostituzione già concordata?
O non ti viene il dubbio che era incazzato perché iniziava ad avere problemi fisici o semplicemente e più logicamente(perché succede sempre così tra i giocatori) perché non era riuscito a segnare o a far segnare contro una squadra decisamente scarsa ma fortunata?
non ti viene il dubbio che usi sempre le scorciatoie del tuo cervello per darti ragione e non capire mai una mazza???
I commenti che fai ti qualificano
Credo che msk abbia descritto perfettamente il sig. Valerio ( credo sia un parente di quel pseudo allenatore Dionisi?
).
Amico Rino, mal di schiena da impedirgli di fare gli ultimi 20 minuti a Genova? Non scherziamo.