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Vitiello fiducioso: “Per la salvezza siamo padroni del nostro destino”

Domenica Roberto Vitiello è rientrato in campo contro il Bologna dopo la lesione al retto femorale che dal mese di novembre lo teneva fuori. Iachini lo ha rilanciato e il numero 2 rosanero non ha deluso le aspettative del tecnico marchigiano. E lei di esperienza ne ha tanta, soprattutto con Iachini. Fu il suo allenatore, anche quando era squalificato a Siena. E’ stato importante anche in quel momento? “Non mi disse nulla, mi conosce, sa che persona sono e sa che non c’entravo nulla -dichiara il difensore campano al Giornale di Sicilia-. Mi allenavo duramente e aspettavo di rientrare”. Lotta per la salvezza. L’avversaria che teme di più? Pensa che il Verona sia ormai spacciato? “No, sono tutte in gioco, mancano tante partite. Noi dobbiamo stare attenti a quelle dietro, ma dobbiamo soprattutto guardare a noi. Non dobbiamo solo sperare che le altre vadano male. Il Frosinone ci è più vicino e può essere il più pericoloso, ma Carpi e Verona sono tutt’altro che morti”.

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