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Zamparini: “Ecco la top undici dei miei ex calciatori. Tra Dybala e Pastore…”

tedino esonerato dai tifosi ma zamparini...

Parla Maurizio Zamparini. L’ex patron rosanero è stato intervistato da TuttoSport e ha parlato del suo passato da presidente, stilando il suo undici ideale, composto quasi unicamente da ex calciatori rosa.

Miglior talento mai avuto? Difficile scegliere tra Dybala e Pastore, dico entrambi. La mia formazione ideale è composta da Sirigu, Balzaretti, Barzagli, Zaccardo, Grosso, Pastore, Ilicic, Liverani, e in attacco… tre non bastano. Dico Toni, Cavani, Dybala, Hernandez, Belotti, Recoba…”.

Una Serie A costellata da ex tecnici avuti dall’imprenditore friulano: “In testa al campionato c’è Pioli, che ho avuto con me a Palermo. Al secondo posto il Sassuolo di De Zerbi, e Roberto l’ho inventato io in Serie A… Al terzo Gattuso, il quale ha praticamente cominciato con me in panchina. Senza dimenticare Gasperini, che ai tempi di Palermo aveva Juric come vice.


L’ex patron rosa ammette di essersi pentito su un esonero in particolare: “In generale ne ho esonerati tanti. Molte scelte non le rifarei, ero troppo impulsivo: l’errore più grande è stato quello di mandar via Roberto De Zerbi: nonostante le sette sconfitte consecutive avrei dovuto aspettarlo. Sono un suo grande estimatore e sono contento che stia facendo bene”.

Su Dybala Zamparini non ha dubbi: “Paulo è un fuoriclasse e non un vice. Alla Juventus c’è Cristiano Ronaldo, un vero fenomeno, e Dybala deve andare a fare il Ronaldo in un’altra big. Che Dybala non sia titolare in serie A è una bestemmia. Paulo avrebbe dovuto seguire il mio consiglio di tre anni fa“.

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21 thoughts on “Zamparini: “Ecco la top undici dei miei ex calciatori. Tra Dybala e Pastore…”

  1. Pioli che dice di aver avuto lui, ma si dimentica di averlo cacciato prima ancora che iniziasse il campionato per sostituirlo con Mangia…..

  2. Ci vuole coraggio nella vita: dopo quello che ha fatto al Palermo calcio e alla citta’ diPalermo ha ancora il coraggio di parlare.
    Zamparini ha disonorato una citta’ , senza se e senza ma

  3. Io credo che la verità stia nel mezzo. Ci ha reso grandi come mai lo siamo stati… ed ha calpestato i nostri colori tradendoci come mai nessuno aveva fatto.

  4. Se l’intervista è riportata fedelmente, come credo, il Palermo non è mai nominato, mai. E’ consentito quindi a Maurizio Zamparini di parlare dei fatti suoi, su precisa richiesta, e in questo caso  di calciatori e allenatori già alle sue dipendenze, o no? Deve chiedere forse il permesso a Topo GIGIo, di Ballclose, e a quali dei suoi mille o duemila nick? Fred, Pit, Tifoso vero, a chi?  

    1. Sei pregato di lasciarmi fuori dai tuoi accostamenti. Se vuoi ci si incontra, quando e dove vuoi. Io non ho altri nick ed il mio stile… perdona la presunzione… è unico… caro Chitarra scordata…

  5. ‘Ci si incontra’? Dove, in Ballclose? No, grazie Crazyhorse, anzi Mario, ovvero M virgola ario (il tuo stile), Pit.

    1. Qui l’unico personaggio subdolo sei tu (forse anche col nick Serdipa). Io a Zamparini ho sempre riconosciuto meriti e demeriti, così per come la sua storia nel Palermo ha scritto. Più oggettivi di così non si può essere. Non seguiranno ulteriori mie repliche ai tuoi deliranti commenti. Saluti.

      1. Vorrei vedere, Topo GIGIo, stai già a circa 13 commenti, su 18 (compreso Rubiniello), che intenzioni hai, battere il record di FP? Ripeto: distanza, please.

  6. Ancora tu, non mi sorprende, lo sai?
    Ancora tu ma non dovevamo vederci più.
    La faccia come il culo. “I miei giocatori”, “i miei allenatori”: è disgustoso in quanto non è come dire “I giocatori/gli allenatori della mia squadra”. In effetti, c’è un mondo in mezzo. Eppure, ha ragione sull’impazienze ossia sulla sua incapacità di “attendere” il frutto del proprio azzardo, così tipica degli speculatori e così rara negli investitori avveduti. Volendo tralasciare il danno economico dei suoi esoneri (allenatore + staff + penali tipo i 400.000 Euro pagati a De Zerbi), entriamo nei fatti. Lui parla di De Zerbi dimenticando che fu quello che su dodici partite ne perse ben 9 (di cui 7 consecutive). Lui parla di Pioli omettendo il fatto che fu fatto fuori ancor prima dell’inizio del campionato. Lui parla di Gattuso che teneva fuori rosa Vazquez e dentro N’Goyi, Stevanovic e Troianiello. Oggi i risultati parlano a loro favore e allora forse dovevano essere attesi (o messi nelle condizioni di lavorare). Azzardi, non investimenti oculati. Come nel caso di giocatori passati per Palermo e non “attesi”. Qualche nome di “sblognato”, certo di dimenticarne qualcuno ? Raggi, Emerson, Joao Pedro, Quaison, Zahavi, Darmian, Cristante, Benali, Verre. A mai più risentirci e saluti ai “nostalgici”.

  7. Ahahaha allenatori che ha esonerato tempo niente li ha inventati lui, il solito sparapa.lle.
    Gli chiedessero degli americani quotati in borsa con tanto di garanzie viste da lui,l’ultimo regalo alla città

  8. De Zerbi, per esempio. A Palermo dopo Foggia, Serie C – non confermato -. L’inventore della clausola ‘anti-esonero’, valore 500mila Euro, assicurazione del tutto anomala, unica, in quanto contro gli eventi naturali. Perché quel Palermo era destinato ‘naturalmente’ alla retrocessione e alle sconfitte in serie. De Zerbi, il nuovo profeta del calcio italiano (in bancarotta generalizzata – v. inchiesta su ‘La Repubblica’- ). 500mila Euro di clausola anti esonero oltre ad un contratto (biennale) di pari importo. Allenatore di grande carattere, ché l’azione doveva rigorosamente iniziare dal portiere. Il portiere era Posavec. Il fallimento del Palermo non è stato ancora chiuso, De Zerbi è nella lista dei creditori, mi sembra solo per l’importo della ‘clausola’ citata. Credito regolarmente ammesso. Evidentemente formalmente inappuntabile, anche se, leggendo il tutto in un certo modo, potrebbe apparire come complicità nel dissesto. A chi non se ne intende. Ps Quanto ai giocatori di Zamparini, a loro è stata dedicata, per acclamazione, la Sala più importante del Museo, curato da uno Storico che si è dimenticato, nelle nomination, del vice-goleador di tutti i tempi, rosanero. Tal Radice, Carlo. 

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