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Zamparini: “I gol nella ripresa? Una liberazione. Tedino rimane anche se ne perde dieci”

Il patron del Palermo Maurizio Zamparini parla al sito ufficiale del Palermo dopo la vittoria per 4-1 contro l’Ascoli: “Certamente ora guardiamo il mondo in un altro modo. Empoli e Frosinone hanno dimostrato di non essere mostri, ma squadre di calcio ed anche inferiori a noi, al contrario di quanto dica la stampa nazionale; lasciamo perdere cosa dicono i giornali, anche quando scrivevano che il Palermo era una corazzata invincibile. Le vittorie servono a buttare via le negatività portate dalle sconfitte”.

ZAMPARINI: “LUPO? POCA VICINANZA ALLA SQUADRA E POCA GRINTA”

ZAMPARINI PERDE IL LUPO… NON IL VIZIO


“I tre gol? Sono stati un grido di  liberazione, anche perché per una volta ho visto la partita in diretta, cosa che non faccio mai. Non credevo ai miei occhi che la squadra stesse rimontando così: se i ragazzi rimetteranno la stessa aggressività e voglia di stare in campo anche a Parma, sarà dura per loro”.

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“Il campionato di Serie B è duro ad ogni partita, ma quello che mi è piaciuto ieri è lo spirito dei ragazzi e del nostro allenatore. Non abbiamo mai contatto nessun Mandorlini o Stellone, neanche nei pensieri più lontani. La stampa vicina a noi fa dei nomi e invece di sorreggerci prova a destabilizzare ambiente ed allenatore. Non abbiamo contattato nessuno: a Tedino ho detto che rimane anche se ne perde dieci”.

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Ora il Parma: “Una partita dura ma che mi piace molto; si gioca a calcio e vincerà la squadra più forte. E penso che i più forti siamo noi, se entriamo in campo con lo spirito visto nel secondo tempo, non quello del primo”.

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