Zamparini, il Palermo giocherà col lutto al braccio. Chiesto minuto di silenzio
Il Palermo giocherà con il lutto al braccio in ricordo di Maurizio Zamparini. I calciatori rosanero indosseranno la fascia nera in occasione del derby con il Messina, in programma domani, mercoledì 2 febbraio alle ore 18.00.
La società rosanero ha anche fatto richiesta formale alla Lega Pro per far sì che prima dell’inizio dell’incontro venga rispettato un minuto di raccoglimento.
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Mi dispiace solo che allo stadio ci saranno i parenti della zita, meriterebbe uno stadio pieno come lo ha riempito lui….
Credo che la proposta di Di Piazza vada raccolta: Perché non dedicare una delle curve a Zamparini?
Lo stadio è giustamente dedicato a Renzo Barbera, le due curve dovrebbero essere dedicate una a Zamparini e l’altra a Raimondo Lanza di Trabia. (altro grande Presidente).
Dopo quello che e’ venuto fuori in tema di plusvalenze e di vendite di società ai cinesi oltre che di leghe parallele e intrallazzi di ogni tipo…..risulterà a tutti più chiaro che Zamparini fu attaccato ad arte da procuratori a caccia di visibilità mossi da un sistema che decise di farlo fuori…..procuratori e sistema trovarono purtroppo l’appoggio di parte dei tifosi che dimenticando i successi si scagliarono contro Zamparini perché non riusciva più a ripetere le annate gloriose …..spingendolo a forza di insulti a disimpegnarsi sempre più e a commettere degli errori anche per via dei problemi finanziari che lo colpirono e che gli fecero perdere lucidità ……ma il tempo e’ sempre galantuomo, grazie di tutto Maurizio Zamparini fai buon viaggio
Ma l’appoggio di farlo fuori l’ha avuto anche dai potenti del calcio e qualche giudice. Forse non sono pratico e molto informato: perchè quello che sta capitando al Catania non poteva essere applicato anche al Palermo?
bravo ottima visione ,e aggiungo colpevole anche il comune di Palermo a negargli il nuovo stadio …insomma lo hanno fatto stufare !
Senza parole. “Revisionismo storico” a go-go da stamattina. Capisco l’onda di emozione collettiva, ma i fatti ormai acclarati rimangono tali. Palermo oggi sembra una città di smemorati.