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Zamparini fa mea culpa: “Un errore cacciare Pioli”

Il Palermo domenica ritroverà sulla panchina avversaria una sua vecchia conoscenza: Stefano Pioli, che a Palermo durò appena due mesi, cacciato via dopo due partite di Europa League. Il presidente del Palermo, intervistato quest’oggi dalla Gazzetta dello Sport, si pente di averlo esonerato (peraltro esonero più veloce della storia di Zamparini): “Mi sto mangiando il secondo testicolo. Il primo l’ho già mangiato – disse già qualche tempo fa sullo stesso Pioli. È chiaro che sbagliai – commenta a distanza di 6 anni -, ma in quel momento tutto lasciava pensare che non ci fossero più le condizioni perché rimanesse. Fui anche mal consigliato dall’allora mio direttore sportivo (Sogliano, ndr). Peccato. Pioli è una persona seria e capace, oltre che semplice. Lavora bene e non fa il fenomeno”

Il presidente poi ha introdotto alla partita di domani, sbilanciando un pronostico: “Per la differenza che c’è tra le due squadre, non dovrebbe esserci partita. L’Inter ha Icardi, il miglior centravanti e Perisic che a mio giudizio è eccezionale. Ma io spero di fare comunque risultato. In passato tante volte abbiamo battuto l’Inter al Barbera, anche quando poteva contare su fior di campioni. Pioli è stato bravo a sistemare la difesa. Non so dove potrà arrivare la sua Inter, ma credo possa battere chiunque. Gli faccio un grosso in bocca al lupo. Gli auguro di vincerle tutte, ma dalla prossima in poi…“.  Infine su Corini: “Non è in discussione, mi aspetto che giochi meglio”.

1 thought on “Zamparini fa mea culpa: “Un errore cacciare Pioli”

  1. Ma va fatti un valzer….adesso la colpa é di Sogliano: per questo soggetto le colpe sono sempre degli altri è solo in minima misura sue…..

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