Zamparini: “La Penna amico degli Stirpe, avvocati al lavoro. Qualcuno pagherà”
Maurizio Zamparini all’attacco. Dopo le nuove indiscrezioni sull’arbitro La Penna, il patron del Palermo (intervistato da RMC Sport) è un fiume in piena: “E’ stata una partita organizzata come forma di intimidazione. I nostri giocatori sono stati aggrediti con sputi e violenza prima, durante e dopo la partita. E’ stato uno spettacolo indecoroso per il calcio italiano”.
L’ARBITRO LA PENNA E IL LAVORO “SOSPETTO”
Poi l’attacco contro Federico La Penna: “Una gara diretta da un uomo incapace e che oggi abbiamo scoperto essere un amico di famiglia, che lavora in uno studio di Roma vicino agli Stirpe. I miei avvocati stanno lavorando e io sto facendo un esposto alla giustizia ordinaria in quanto proprietario del Palermo. Un fatto come questo mi provoca un danno di 50 milioni e qualcuno dovrà pagarlo”.
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E aggiunge: “E’ inaudito mandare un arbitro del genere che già aveva diretto un Frosinone-Palermo annulandoci un gol senza motivo. Mi auguro una riforma totale del settore. Noi non possiamo dare un’immagine del genere. Gli italiani non sono quelli visti in campo sabato. Quanto visto è qualcosa di aberrante e profondamente illegale. I miei avvocati lo dimostreranno”.
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Poi conclude: “Sono stato sempre un portatore di etica e valori. Mi aspetto giustizia perché in questo paese ci sono anche uomini giusti. Stirpe? Chiedetgli di smentire questo legame con La Penna. Lo dico a fronte alta e con documenti. Dovreste essere voi giornalisti a denunciare queste cose: cambiate anche voi questo Paese. Ci vogliono uomini giusti al posto giusto: il calcio ne ha bisogno. Io col calcio ho finito, ma vi muoverò per cambiarlo”.
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Vergogna. Qualunque sia la decisione, hanno ottenuto la promozione sicuramente in modo anti sportivo.
È il paese degli impuniti e delle lobby.
Caro Presidente, la ringrazio a nome di tutti i tifosi Rosanero e di una intera città come Palermo per le battaglie che vorrà fare ma soprattutto che riesca a cambiare questo mondo del calcio.
Ma Mi/Ci sarebbe piaciuto che Lei fosse adirato ed ” Incazz..), perchè hanno offeso e violentato una intera città , preso in giro una tifoseria straordinaria e forse e spero tutta un Italia intera. La sua frase ” Un fatto come questo mi provoca un danno di 50 milioni e qualcuno dovrà pagarlo”, credo sia un po e ancora una volta offensiva per tutti Noi
Spero che ritrovi i suoi 50 Milioni, ma spero soprattutto che venga fatta giustizia per difendere una città meravigliosa come Palermo e tifosi unici al mondo.
Grazie sempre Presidente di ciò che ha fatto
a nome di tutti? chi ti ha eletto nostro rappresentante???
Indubbiamente non hai compreso l’ ironia del mio messaggio
Se ci sono i documenti come annuncia che Federico La Penna ha legami di lavoro col Frosinone o il suo presidente bisogn deferirlo all’AIA. L’arbitro aveva il dovere di comunicare alla sua associazione il conflitto d’interessi e doveva rinunciare ad arbitrare il Frosinone in qualsiasi circostanza. Il non averlo fatto lo espone ad una eventuale espulsione. Nella fattispecie si può evincere che il gol negato a Rispoli che era regolare è stato annullato per complicità.
Beh il fatto che La Penna abbia arbitrato anche i play off dello scorso anno tra Frosinone e Carpi fa aumentare i sospetti. Espulse due uomini al Carpi e se cercate su youtube il video della partita dello scorso anno vedrete quanto erano infuriati allenatore e giocatori del Carpi. Il Carpi vinse a Frosinone in nove contro undici!!!