“Zamparini: ambizione, passione, visione”, presentato a Palermo il libro sull’ex patron
L’ex patron del Palermo raccontato da chi lo ha conosciuto da vicino (e con retroscena inediti). É stato presentato oggi – domenica 17 luglio, ndr. – al Mida Sirenetta Beach Lounge (Mida 2) di Mondello il libro “Maurizio Zamparini: ambizione, passione, visione”, libro edito da Amazon e scritto da Alessio Alaimo, che ripercorre i tanti momenti dell’era Zamparini a Palermo.
All’evento di presentazione (condotto dal giornalista e consigliere nazionale dell’USSI, Nino Randazzo) sono intervenuti anche l’ex presidente del Palermo Giovanni Giammarva e l’ex vicepresidente rosanero Guglielmo Micciché e altri addetti ai lavori (tra cui il direttore di Stadionews Guido Monastra), che hanno raccontato alcuni aneddoti su Zamparini e il loro punto di vista sulla figura dell’ex patron rosanero.
Il libro – in vendita già da alcune settimane e che già sta scalando le classifiche di vendita – è acquistabile in libreria è online sulla piattaforma Amazon. —> QUI IL LINK AMAZON DEL LIBRO
Mancavano solo Baccaglini, i finti arabi, i finti iraniani, i finti russi, i finti messicani, la Tuttolomondo family e i componenti della COVISOC che iscrissero il Palermo senza requisiti per tre anni di A consecutivi. Alla fine del processo di canonizzazione e’ stata distribuita l’ostia?
Mi di spiace che tu lo ricordi per quello che dici, io personalmente e credo gran parte della vera tifoseria, Zamparini lo ricordiamo come il più grande Presidente della storia del Palermo Calcio!
Senza togliere a nessuno dei precedenti Presidenti della storia RosaNero, specialmente al Grande Barbera che arrivò a ipotecare la villa di famiglia per il Palermo.
Ma Zamparini ha portato a Palermo fior di giocatori e allenatori che, avremmo conosciuto solo attraverso le figurine panini se non era per lui. Qualificazione in coppa Uefa per ben tre anni una finale di coppa Italia e dulcis in fundu, che a me personalmente mi fà immenso piacere, VINCERE PER BEN TRE VOLTE CONSECUTIVI IN CAMPIONATO IN CASA DELLA jUVENTUS!
Dovresti fare la fine dei cavalieri dell’Ordine … Almeno, ti sei scelto il nick giusto.
Aneddoti , giammalva , basta !!!!! Ma di cosa stiamo parlando , per cortesia , abbiamo dato .Condivido il commento scritto da templare .
E tu dovresti condividere la sorte del tuo sodale …
quack quack quack
“Ambizione”: a valorizzare giovani campioni per piazzarli/consigliare alle squadre avversarie, anche concorrenti, e non a cercare di vincere qualcosa, anzi, quando era quasi prossima la vittoria sportiva, demoliva scientificamente gli equilibri.
“Passione”: a creare plusvalenze, a volte neanche tanto convenienti, anziché godersi il prodotto finale di tutto il lavoro svolto, ovvero, quello che fanno tutti i tifosi appassionati, vedersi la partita.
“Visione”: se ci riferiamo a come a cercato di vendere la società… lasciamo perdere…
Nella vita come nel calcio si ricordano i traguardi raggiunti ma anche i fallimenti e lui li ha entrambi ottenuti , ma quello che non posso dimenticare è stata la presa in giro nei confronti di noi tifosi tutte le volte che presentava i nuovi acquirenti facendoci passare come la barzelletta d’Italia, questo non lo meritavamo.
Una persona intellettualmente onesta ricorda tutto di Zamparini. I fasti, i campioni, le serate magiche, le mille vittorie contro il potere, le glorie . Poi non dimentica il finale , gli abbili, la tristezza per una scomparsa incredibile e ben organizzata. Questo a mio avviso deve essere fatto. Per onestà.
Esattamente. Mi auguro che chi ha scritto il libro ricordi tutto di Zamparini e non si limiti a fare un agiografia. Sulle mille vittorie contro il potere, mi chiedo solo se vanno ricordate anche quelle in cui aveva per consulente personale Moggi. Prima e dopo la radiazione di quest’ultimo.
Tu parli per partito prese e senza neanche avere letto un rigo del libro. Giustizialista del cavolo.
RAGIONE A TEMPLARE TUTTA LA VITA !!!!!
Ricordiamoci del bello, ma non dimentichiamoci il finale !!!!!
Toh, Templare! L’uomo ‘del valzer degli addii’ (al Direttore), qual buon vento? Fu un assiduo commentatore ai tempi di ‘Di Palermo’, giornale on line, che ospitava tanti tifosi rosanero e tra gli autori il duo delle pagelle ironiche, Amici Rosanero. Giornale on line, gestito da un tifoso appassionatissimo…dell’Inter. Quanta veemenza per un libro di un autore che mi risulta sconosciuto e ancor prima di averlo letto. Veemenza e indignazione degne di miglior causa. Memento palermitano, rosanero o strisciato che tu sia : ‘Paesaggi meravigliosi e gente orrenda, un’umanità repellente…Una volta mi trovavo [a Palermo] nei pressi del Palazzo di Giustizia. C’era una puzza di marcio, con gente mostruosa che usciva dalle catapecchie…’. E tu muto, cittadino palermitano, perché avevi davanti uno dei più importanti e stimati scrittori italiani del Novecento.
Moggi? Cos’è, CALCIOPOLI? ‘Il più grande scandalo della STORIA DEL CALCIO ITALIANO’ dal quale il Palermo di Zamparini non fu neanche sfiorato (come soltanto altre due o tre squadre della Serie A). Lo stesso Zamparini poi chiamato come testimone, si permise di incalzare i giudici, ‘perché non aveva tempo da perdere’. Eh si, un po’ arrogante u friulano lo era, questo è innegabile. Ps Grazie al Mondiale 2006, anche ‘il più grande scandalo del calcio italiano’ finirà a tarallucci e vino, però il Palermo (di Zamparini) ci rimetterà il quarto posto (v. partecipazione Coppa dei Campioni) a favore del Milan, grazie ad un’inopinabile elasticità della Giustizia Sportiva, nella revisione dei punti di penalizzazione. E la pena della Juventus (radiazione=pena di morte) tramutata in un solo annetto di carcere (dorato).