Zamparini a SN: “Mercato ottimo, è un Palermo competitivo”

Per il Palermo si è chiuso un mercato avaro di emozioni: appena due acquisti, a fronte di diverse cessioni importanti come Hiljemark (passato al Genoa) o Quaison, approdato al Mainz. Nonostante ciò, per il presidente del Palermo Maurizio Zamparini quello dei rosanero è stato un “ottimo mercato”.

“Finalmente valorizziamo i nostri giocatori – racconta Zamparini – Ci hanno chiesto Goldaniga, Lo Faso, Pezzella, Embalo: un sacco di richieste, anche dall’estero, ma abbiamo detto di no perché pensiamo di avere una rosa competitiva. Ciò sono anche Balogh e Sallai”.

Una rosa competitiva secondo Zamparini, nonostante gli innesti mancati negli ultimi giorni. In questo senso, il Palermo avrebbe provato a prendere due giocatori soltanto: “Abbiamo chiesto Biabiany all’Inter e non ce l’hanno dato, la stessa cosa è successa per Gnoukouri che andato all’Udinese nonostante io avessi dato l’ok”.

Zamparini smentisce seccamente la trattativa per Marco Crimi (“non so neanche dove giochi, se è andato a Cesena significa che è da Cesena”), ma ammette che a centrocampo c’è qualche difficoltà a livello numerico: “Andare a prendere dei tappabuchi non ci serviva, siamo un po’ in difficoltà a centrocampo ma può essere che Lopez decida di cambiare modulo passando al 4-2-3-1”.

Difficoltà a centrocampo, ma non in porta secondo Zamparini dove c’è fiducia cieca in Posavec: “Posavec lo ritengo un grosso portiere – prosegue il presidente rosanero – Reina qualche settimana fa ha preso un gol simile e nessuno ha detto che gli serviva una chioccia”.

Archiviato il capitolo mercato, per il Palermo potrebbe riaprirsi lo scenario del futuro societario visto che Zamparini aveva anticipato un suo viaggio a febbraio in Cina per trattare con la cordata cinese.

“Per ora c’è il capodanno cinese – ammette Zamparini – e aspetto che finisca, ma per ora non penso al futuro societario ma alla squadra. Come società stiamo benissimo, e se scenderemo saliremo subito. Ci sono almeno 4-5 gruppi mondiali interessati al club, ho affidato tutto ad una importante banca di Milano”.