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Zamparini: “Sono stato truffato anche nella cessione di Pastore. Ecco cosa successe con Simonian”

Intervenuto in conferenza stampa in un hotel di Palermo, il presidente rosanero Maurizio Zamparini ha parlato del caso Dybala, tornando a parlare dei problemi avuti nella cessione di Pastore: “Ho avuto problemi anche con Pastore e sono stato truffato perché se avessi avuto l’avvocato Sanseverino avrei pagato di meno. Purtroppo era l’avvocato di Simonian.. Io dal mercato ho comprato Dybala per 12 milioni e Pastore per 6,5 milioni la metà. Simonian aveva un documento che attestava la mia possibilità di riscattare la sua metà per nove milioni, cosa che ho fatto, ma lui li voleva in contanti. Siamo arrivati alla cessione di Pastore e Simonian, bluffando, ha preteso 18 milioni per la firma, che già era arrivata. Quella di Pastore con Simonian non era così eclatante. Io qui disconosco il contratto di Mascardi. Se faccio un contratto ad un giocatore e questo non firma, il contratto vale zero. Avrei dovuto tenere duro, abbiamo trovato un accomodamento a 15 milioni, dunque me ne ha rubati sei. Con l’avvento del Comitato Etico della Fifa non c’è più la possibilità di fare quel che hanno fatto Mascardi e Simonian. Hanno creato un’organizzazione a delinquere. Oggi i procuratori prendono soldi su ogni trasferimento, fanno andare i giocatori in scadenza e arrivano al campo con le Ferrari. Spero che cambi tutto a breve, ma ci vogliono 10, 1000 persone come me per cambiare tutto. Se finora le istituzioni sono state zitte, come possiamo cambiare? Figurarsi nel calcio, poi. Guardate cosa abbiamo dovuto fare per avere la goal line technology. Fare cambiamenti è quasi impossibile. Ho sempre pensato che la giustizia mi darà ragione. Se mi rapiscono una figlia e chiedono un milione per il riscatto, io ti do il milione, ma poi spero che ti arrestino. Chi ha organizzato questa associazione delinquenziale ha fatto tutto con gente coinvolta in grossi interessi. Questa cosa va eliminata”.

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