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Zamparini sul caso Parma: “Sono sconcertato, poca fiducia nella giustizia”

Non è soddisfatto della richiesta della Procura Federale sul caso Parma. Maurizio Zamparini non ci sta e ai microfoni del Giornale di Sicilia esprime il suo disappunto: “Richieste anacronistiche. Sono sconcertato. Se viene accertato l’illecito contro lo Spezia, come minimo dovrebbero essere revocati i 3 punti di quella gara”.

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“Qualcosa di strano lì è successo – prosegue Zamparini -, prova ne è il rigore di Gilardino. La classifica, senza quei 3 punti porterebbe noi in serie A. Il messaggio di Calaiò non è pro domo sua, bensì pro Parma. La società è interessata direttamente da quello scambio di sms. La responsabilità non è oggettiva ma diretta”.


La sanzione alternativa a quella iniziale (6 punti di penalizzazione in A, anzichè i 2 in serie B che comporterebbero la retrocessione) non soddisfa Zamparini: “Se dovesse andar male per noi faremo ricorso. Vanno tolti i punti contro lo Spezia, questa è la nostra posizione ma ho poca fiducia nella giustizia sportiva“.

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Il patron rosanero si concentra poi sul monte ingaggi della società: “Il monte stipendi attuale non è accettabile per la società, ma se dovessimo andare in A sarebbe molto diverso. Intanto abbiamo ceduto Coronado ed è stata una cessione molto utile per le nostre casse”.

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