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Zauli e il Palermo: “Critiche a Corini eccessive. Futuro? Prima la salvezza”

Lamberto Zauli e il Palermo, tra passato e presente. L’ex rosanero dice la sua sul momento dei rosanero nel corso di “Rosaenero Web&TV”, in diretta su Stadionews e BlogSicilia, senza dimenticare l’enorme affetto dei tifosi per i suoi anni in Sicilia: “Non ho mai dimenticato quegli anni, sono stati tre anni stupendi, i primi anni di Zamparini, con entusiasmo e risultati incredibili. Ho vissuto anni meravigliosi e sento ancora tanto affetto. Mi inorgoglisce essere stato a Palermo”.

Anni condivisi con l’attuale tecnico rosanero, Eugenio Corini, che difende senza esitazione: “Penso che le critiche siano state eccessive. Il Palermo ha vissuto certamente un momento negativo ma è pur sempre una neopromossa e secondo me alcuni risultati sono stati anche bugiardi (e questi incidono sulla classifica). Corini ha già dimostrato in passato di essere un ottimo allenatore, la vittoria di Modena può sicuramente regalare continuità e serenità“. E sempre sulle critiche al tempo dei social racconta il suo punto di vista: “La giusta cultura della sconfitta è poco presente un po’ dappertutto, tutti vogliono vincere. Ma ragionando da ex giocatore posso dire che il calciatore sa che le critiche possono arrivare. Oggi sono anche più severe per via dei social, ma il calciatore sa che il tifoso vuole il risultato e si allena per rendere felici se stesso e i suoi tifosi”.

Sulle prospettive della formazione rosanero, Zauli invita a guardare in prospettiva: “Secondo me è sbagliato darsi subito obiettivi precisi, da neopromossa il primo obiettivo deve essere mantenere la categoria. Può essere la base per creare qualcosa di importante. Faccio l’esempio di quanto accadde a Palermo dopo lo spareggio promozione perso a Lecce: poi si costruì un Palermo ancora più forte, talmente forte che il primo anno di A arrivammo subito in Coppa Uefa. Alle volte serve pazienza e un pizzico di tempo in più per creare qualcosa di importante”.


Inevitabile anche una battuta sul Südtirol, dove la sua esperienza è terminata prima dell’inizio del campionato: “Ero andato lì perché avevo già conosciuto l’ambiente e avevo già lavorato con il direttore Paolo Bravo. Per me tutto quello che è successo è stato un fulmine a ciel sereno ma da uomo di calcio lo accetto. Alla fine hanno scelto di prendere un allenatore esperto ed è una scelta che sta portando grandissimi risultati. Il curriculum di Bisoli non lo scopriamo certo oggi.  Quando il campionato è così ‘nuovo’ può succedere di sbagliare una due partite ma alla lunga le squadre vengono fuori. Bisoli e il Sudtirol sono la vera sorpresa di questo campionato”.

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1 thought on “Zauli e il Palermo: “Critiche a Corini eccessive. Futuro? Prima la salvezza”

  1. Caro zauli nessuno critica il giocatore ma critica le scelte che fa e i tentativi goffi di usare giocatori fuori ruolo

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