Zauli: “Il Palermo ha il dovere di fare punti a Bologna”
Doppio ex della sfida tra Palermo e Bologna, Lamberto Zauli ai microfoni di “Radio Palermo Centrale” ha parlato della partita di domenica del Dall’Ara tra le due formazioni. Una partita importante per entrambe secondo l’ex trequartista, ma il Palermo potrebbe avere una marcia in più: “Il Palermo ha la possibilità ed il dovere di far punti – dice Zauli – può inguaiare il Bologna in casa di vittoria nella lotta salvezza. Andare a Bologna per cercare di fare risultato è scontato, ma i rossoblu non hanno raccolto tanti punti quanto hanno proposto. Anche per loro sarà una partita importante per allontanare la zona calda dove ci sono quattro squadre attardate”.
Quello che ha sorpreso tutti, anche Zauli, è la conferma di De Zerbi sulla panchina del Palermo dopo cinque ko consecutivi. L’ex rosa prova a spiegare la scelta del presidente Zamparini: “Zamparini da una vita è nel calcio, se sta confermando il lavoro di De Zerbi è perché riconosce in lui le qualità per portare il Palermo alla salvezza. Probabilmente la squadra si sta allenando bene e ci sono i presupposti affinché i risultati arrivino, nonostante gli ultimi incontri”.
Zauli con Bologna e Palermo, oltre alle maglie con cui ha giocato, ha in comune anche un tecnico: Francesco Guidolin. L’allenatore friulano ha allenato Zauli in entrambe le avventure, e dall’ex trequartista arrivano solo parole di stima: “Guidolin lo reputo uno degli allenatori migliori nel panorama italiano, ha sempre portato le sue squadre ha grandi traguardi. È reduce dalla parentesi importante in Inghilterra, facevo il tifo per lui nella corsa alla panchina dell’Inter”
“Un mio ritorno a Palermo? Io adoro il calcio, ci metto tanta passione – prosegue Zauli – Ho iniziato questa nuova professione dopo aver giocato, tre anni meravigliosi dove la gente mi ha voluto bene. Ancora arrivano tanti attestati di stima, una parantesi importante che non si dimentica”.
Chiosa finale di Zauli su Alessandro Diamanti: “Da Diamanti ci si aspetta sempre che venga fuori il colpo per vincere la partita. Gioca a tutto campo, anche più lontano dalla porta rispetto a qualche anno fa. Con le sue geometrie e le sue punizioni può sempre trovare il colpo vincente. È un uomo che può portare a casa punti importanti per la squadra”.