Zeman: “Tornare in panchina? Sempre pronto ma serve un progetto serio”
A Zdeněk Zeman la voglia di allenare una squadra di calcio non passerà mai. All’età di 72 anni, il boemo ha ancora la passione giusta per ripartire, ma solo per un progetto all’altezza.
Intervistato dal Corriere dello Sport, Zeman prova a delineare il suo futuro: “Torno quando mi chiamano, se mi chiamano e per un progetto che sia serio: fare calcio. Io sono sempre pronto“.
Zeman non si fa preclusioni di categoria, cerca solo un ambiente che rispetti le sue idee. In Serie A, di recente, sembra essersi avvicinati ai concetti del boemo. “Come novità vedo una ricerca del palleggio, che però avviene con ritmi e meccanismi non ancora fluidi ma destinati a migliorare. E le difese, per il momento, fanno in tempo a sistemarsi”.
Sul giocatore italiano più forte al momento, nessun dubbio, uno dei suoi pupilli: “Il giudizio su Insigne va al di là di queste prime due partite, dove pure ha segnato una doppietta. Lorenzo rimane sempre un giocatore importante“.
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Alias, quello di Palermo, non era un progetto serio.