Zenga: “Vi racconto Inter – Palermo finita 5 – 3. Alla fine del primo tempo…”

Walter Zenga è stato allenatore del Palermo nelle prime 13 giornate del campionato 2009/10. La sua esperienza fu breve e forse ricordata maggiormente per la frase a inizio stagione “io voglio vincere il campionato“. In un’intervista per LeoVegas.News, insieme al figlio Andrea, racconta una delle sue partite più celebri sulla panchina rosanero: Inter – Palermo 5 – 3.

«Giochiamo a San Siro con l’Inter, primo tempo 4 – 0 per loro – afferma – . Gli ultimi tre gol sono stati segnati tra il 39′ e il 45′. Quindi io ho ragionato, sono arrivato negli spogliatoi – tutti zitti, tutti morti – ho preso il valigione delle maglie, l’ho tirato in mezzo allo spogliatoio, mi ci sono seduto sopra a gambe incrociate e ho messo tutta la squadra davanti a me».

«Ho detto: “Allora ragazzi, voi cosa pensate che faccia adesso?”. Uno mi dice “metti un difensore”, un altro “ci dici di fare meglio la fase difensiva”. “No sbagliato – affermo io – tolgo un difensore e metto un attaccante“. Miccoli mi guarda e mi dice “perché?”. Rispondo: “Guarda Fabrizio, capitano, che giorno è oggi?”. Cavani mi guarda come a dire “ma che sei scemo?!”. E io dico: “È giovedì. Dove volete arrivare voi?”. Mi dicono “in Europa“. Allora dico: “È giovedì sera, facciamo finta che sia una gara di Europa League e noi stiamo giocando l’andata. Cosa dobbiamo fare?”».

«Continuo: “Noi dobbiamo fare gol, non m’interessa se ne prendiamo“. In 15 minuti abbiamo fatto tre gol. Poi abbiamo perso 5 – 3 perché dall’altra parte c’era l’Inter. Io volevo tramutare una situazione negativa in positiva. Se fossi entrato negli spogliatoi e avessi spaccato tutto ne avremmo presi otto», conclude Zenga.

ECCO IL VIDEO

IL TABELLINO DEL MATCH

INTER – PALERMO 5 – 3

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Chivu (46′ Santon); J. Zanetti, Cambiasso, Muntari; Stankovic; Eto’o, Balotelli (48′ Milito).

A disposizione: Toldo, Lucio, Santon, Vieira, Thiago Motta, Mancini.

Allenatore: Mourinho

PALERMO (3-4-1-2): Sirigu; Goian, Kjaer, Migliaccio; Cassani, Simplicio, Bresciano, Melinte (46′ Hernandez); Pastore; Cavani, Miccoli.

A disposizione: Brichetto, Morganella Nocerino, Bertolo, Blasi, Succi.

Allenatore: Zenga

Arbitro: Tagliavento

Marcatori: 7′ Eto’o (I), 34′ Balotelli (I), 42′ Balotelli (I), 43′ Eto’o (I), 49′ Miccoli (P), 61′ Hernandez (P), 67′ Miccoli (P), 83′ Milito (I)

Ammoniti: Chivu (I), Goian (P),

Espulsi: /

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6 thoughts on “Zenga: “Vi racconto Inter – Palermo finita 5 – 3. Alla fine del primo tempo…”

  1. Potevi raccontare quando ci hai fatto perdere il mondiale 90 con quella uscita scellerata che permise a Caniggia di segnare di testa…

  2. Zenga pagò la scelta scellerata di schierare Melinte dal 1° minuto, responsabile di almeno due gol. Il Palermo si riprese non certo per il discorso di Zenga, ma perché era già forte di suo. Entrato Hernandez le cose cambiarono. Zenga ha solo l’attenuante di non aver MAI potuto schierare Liverani poiché infortunato. E Rossi ebbe la buona sorte di ritrovarselo subito in Coppa Italia con la Reggina una volta esonerato Zenga. Da lì in avanti il Palermo fece benissimo e arrivò quinto. Comunque Zenga secondo me è stato sfortunato. E’ un allenatore migliore di quello che non dicano i numeri della sua carriera. Certo, quella minkiata di poter vincere il campionato se la poteva risparmiare…

  3. Io so soltanto che se fossimo partiti subito con Delio Rossi saremmo andati in champions tranquillamente…grande portiere, ma come allenatore impresentabile…

  4. Ma che vuoi raccontare, Zenga? Non sei Al Pacino e non era domenica. 29 ottobre 2009, un giovedì, turno infrasettimanale. Nel secondo tempo Hernandez, Cavani, Miccoli e Pastore (e Bresciano e Simplicio) tutti insieme, appassionatamente. Geniale! Purtroppo il tempo passa e porta dissolvenza. Ma ho salvato, per sempre, l’immagine di Miccoli che dopo il gol chiede cortesemente ad un (anonimo) interista di ridargli il pallone, chè ha fretta. ”È un ricordo tra tanti altri. Nel sogno mi perseguita”.

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