Zenga: “Scudetto? Volevo che Palermo puntasse in alto”
“Non è importante il luogo ma le persone che ti stanno di fianco“. Questa la frase filosofica di Walter Zenga, ex allenatore sia di Palermo che di Catania, pronunciata a Cronache di Spogliatoio.
Il tecnico è tornato proprio al periodo rosa, quando disse di voler vincere il campionato. “Ho pensato: Miccoli, Cavani, Simplicio, Balzaretti, Cassani, Kjaer, questa squadra non può arrivare ottava“.
“Secondo me doveva lottare più in alto, questo era il mio messaggio. Infatti Delio Rossi li porto in Europa e in finale di Coppa Italia con l’Inter, perché la squadra valeva”, conclude.
Eccolo, un allenatore ( o presunto tale ) più scarso di corini!!!
Però non aveva torto. Se Zamparini avesse ritoccato quella squadra anziché distruggerla in Champions forse ci si arriva.
Certo unitamente a Corini si occupava solo della fase difensiva. ( dichiarato da lui). Ovvio che la fase d attacco improntata al fate vobis era inesistente . È per quello che Zampa lo ha licenziato.
Certo Zamparini doveva ritoccare la squadra con i soldi suoi indebitandosi ancora di più per la bella faccia dei soliti tifosi palermitani bravi solo a lamentarsi e a pretendere la Champions con il lavoro e i soldi degli altri ……sempre Grazie a Maurizio Zamparini in eterno per il calcio che ci ha regalato