Il Palermo gioca solo un tempo: con Mignani nessun gol nella ripresa
Il Palermo di Mignani gioca solo un tempo: anche contro l’Ascoli si è registrata l’assenza di reti nella ripresa. Per la sesta volta su sei partite giocate con Mignani in panchina il Palermo non ha mai segnato nella ripresa. Una statistica impietosa che pesa come un macigno sulla classifica, che sarebbe potuta essere molto diversa.
Non può essere un caso. Prendendo in considerazione l’ultima partita contro l’Ascoli, non solo non ci sono stati gol ma c’è stata una sola occasione da rete, vale a dire quella di Di Francesco: un tiro dalla trequarti, abbastanza innocuo, che solo per la papera del portiere bianconero si è stampato sul palo. Se Vasquez l’avesse bloccata staremmo parlando dell’ormai consueto secondo tempo del Palermo senza tiri in porta.
Gli avversari non stanno a guardare: il Palermo di Mignani, pur con tutte le difficoltà del caso, parte sempre forte. Nelle sue sei gare, Mignani ha vinto quattro volte nel primo tempo e solo a La Spezia ha chiuso in svantaggio. Ciò significa che i rosanero invece di 4 punti ne avrebbero conquistati 13: fantasticando un po’, sarebbero in lotta per il quarto posto.
Nello specifico, il Palermo ha chiuso in vantaggio i primi tempi con Sampdoria, Cosenza, Reggiana e Ascoli: con la Reggiana ha poi perso in casa, mentre le altre gare sono terminate in parità. Con il Parma la gara è finita 0 a 0 e a La Spezia, dopo l’1 a 0 del primo tempo a favore dei liguri, il Palermo non è stato capace di una reazione degna e non ha nemmeno prodotto un tiro in porta.
Le motivazioni potrebbero essere tante: si parte da quella mentale, con una squadra che non vince da due mesi (ultimo successo in casa del Lecco) e che si smarrisce per strada alle prime difficoltà o che non ha adeguata personalità. Ma non sembra da trascurare nemmeno la condizione fisica, sebbene tutti dicono che sia buona: con l’Ascoli tre giocatori (Gomes, Ranocchia e Ceccaroni) sono usciti per problemi fisici, e tutti nella ripresa smettono di correre.
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Il Palermo è così da ottobre. È così difficile da capire che questi preparatori atletici valgono zero ? Lo si evince fatto che le prime otto partite ul PALERMO correva più degli altri e le ha vinte tutte.
Corini, Mignani, ma è il giornale di ieri. Manca soltanto una partita alla fine, poi i play off, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato. Sesti, settimi, poco cambia. Il Pianeta peraltro non è più Rosanero, è di un celestino chiaro, non accende gli animi e la fantasia, non risveglia le coscienze. Il miracolo comunque è ancora possibile. Secondo lo schema Troisi, ci sono due tipi di miracolo. Il miracolo semplice, Lazzaro, ad esempio, che riprende a camminare (‘ma ‘e cosce e tiene’). E il miracolo-miracolo, tipo la ricrescita di un braccio o di una gamba, che la gente passa, vede e grida ‘Miracolo Miracolo !!’. Diverso però il caso del Palermo CFG, secondo me. L’unica possibilità è un miracolo-arriviersa, in sottrazione, e lo devono compiere le squadre avversarie, di volta in volta.
Penso davvero arduo il compito di Mignani di recuperare condizione mentale, fisica, fortificare la difesa e imprimere alla squadra un gioco dopo quasi 2 anni di gestione Corini e di disastri creati dalla cosiddetta dirigenza… Se ci riuscisse allora sarebbe il miglior allenatore che il Palermo abbia mai avuto, cosa molto ma molto difficile, per non dire impossibile.
Senza condizione fisica persino Baggio o Maradona non toccano palla, o almeno valgono il 10℅. E la condizione fisica deriva dalla preparazione estiva.
Evidentemente abbiamo sbagliato allora, oggi è tardi.
Se ne parla l’anno prossimo.
Problema condizione fisica lo ripetiamo da mesi. Qui non c’entrano gli allenatori, c’entra la preparazione atletica impostata dallo staff scelto dal City. E l’altro problema degli infortuni è conseguente a questa condizione fisica inadeguata.
Picciotti, non avete capito nulla! Questi pianificano tutto pure la preparazione atletica, voi plebei vedete solo la stagione in corso, loro vanno oltre… la preparazione atletica è pianificata a quinquenni, questi tra 3 anni correranno come matti, non si sa dove ma correranno.