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Napoli – Palermo 5 – 0 LE PAGELLE / Incubo rosanero, dal Maradona c’è poco da salvare

Ha un senso discutere di questa partita che è terminata dopo 12 minuti e che ha visto una superiorità imbarazzante delle seconde linee del Napoli sulle seconde linee del Palermo? Con un risultato finale mortificante? No, non ha senso. Verrebbe da dire: missione compiuta, perché è chiaro – vista la formazione iniziale completamente rivoluzionata, negli uomini e nel modulo – che il Palermo non aveva nessun interesse per la Coppa Italia.

Però c’è modo e modo di perdere. Soprattutto se sei in diretta televisiva in chiaro, c’è almeno un milione di persone che guarda la partita e una buona parte dei telespettatori sogna il colpaccio o comunque una bella figura della propria squadra rosanero. Cinque gol sono troppi.

Dionisi alla fine ha scelto di fare una rivoluzione, smentendo le sue stesse parole di martedì scorso, e schierando la difesa a tre; un centrocampo con Vasic e Saric dove Ranocchia avrebbe dovuto fare il vertice basso e un attacco con Le Douaron e Brunori. Al Napoli è bastato un po’ di pressing a centrocampo per fare sbandare la squadra rosanero. Sirigu, decisamente fuori fase, ha semplificato il lavoro dei partenopei.


C’è voluta quasi mezz’ora – e il rallentamento del Napoli, già appagato – prima di vedere qualche trama dignitosa e le prime palle gol (c’è anche un palo di Brunori). Ma è finita male, con la squadra che si è sbriciolata alla distanza e che deve adesso avere la forza di cancellare in pochi giorni questo brutto incubo.

L’unica domanda alla quale proprio non sappiamo rispondere è se Dionisi da questa gara avrà tratto almeno qualche indicazione (positiva o negativa che sia) che possa servire alla prossima partita di campionato, lunedì sera a Bolzano. Ma cosa c’è da salvare da questo 5 a 0?

NAPOLI: Caprile 5,5; Mazzocchi 6, Marin 6, Juan Jesus 6,5, Spinazzola 6,5; Lobotka 6,5 (dall’11’ s.t. Anguissa 6), Gilmour 6; Neres 7,5 (dal 31′ s.t. Kvaratskhelia s.v.), Raspadori 6 (dal 31′ s.t. Mc Tominay 6,5), Ngonge 7,5 (dall’11’ s.t. Zerbin 6); Simeone 6,5 (dal 31′ s.t. Lukaku 6,5).

PALERMO: Sirigu 4; Peda 4,5, Baniya 6 (dal 27′ s.t. Lucioni s.v.), Ceccaroni 4; Buttaro 4,5, Saric 5,5 (dal 27′ s.t. Segre s.v.), Ranocchia 5 (dal 18′ s.t. Gomes s.v.), Vasic 4, Lund 5 (dal 39′ s.t. Pierozzi s.v.); Le Douaron 5 (dal 18′ s.t. Insigne s.v.), Brunori 6.

Sirigu 4: La sua presenza voleva forse essere un premio a un grande portiere, si è rivelata un azzardo. C’era troppa ruggine da scrollarsi e poco tempo per farlo. Dopo 12 minuti ha sul groppone una brutta papera e un gol evitabile. Tutto il resto ha poco senso.

Peda 4,5: Paga certamente l’emozione di un debutto su uno dei palcoscenici più importanti del calcio italiano, non fa errori da matita blu (ingenuo sul 5 a 0, ormai il morale è a terra) ma nemmeno offre un contributo significativo.

Baniya 6: Il suo debutto da titolare è una delle notizie migliori della serata. Appare recuperato fisicamente e reattivo al centro della difesa. Ovviamente con tutte le attenuanti di una partita troppo squilibrata. La sua uscita dal campo per non farlo stancare troppo sembra un preludio alla conferma a Bolzano.

(dal 27′ s.t. Lucioni) s.v.: Debutto stagionale, dopo due mesi di stop. Bentornato, deve ritrovare il ritmo gara ma è già qualcosa che sia rientrato.

Ceccaroni 4: Comprensibile difficoltà nell’avvio di gara in cui il Palermo non supera la propria trequarti campo. In più sembra essere lui a dover marcare Juan Jesus nell’azione di corner che porta al 3 a 0. Sul 4 a 0 non può fare di peggio: regala la palla a Simeone dentro l’area e da lì viene fuori il gol di Neres. Sul 5 a 0 viene scherzato dall’appena entrato Lukaku.

Buttaro 4,5: Si fa saltare in velocità e con troppa ingenuità da Ngonge in occasione del 2 a 0. Gioca da esterno destro, un po’ spaesato e senza troppo ritmo.

Saric 5,5: Primo tempo positivo, sebbene anche lui faccia fatica a fronteggiare il pressing iniziale del Napoli. Ma quando c’è da amministrare la palla non è approssimativo e con Lund riesce a fare qualcosa di buono sul fronte sinistro.

(dal 27′ s.t. Segre) s.v.

Ranocchia 5: Gioca da vertice basso ma è un ruolo ‘improvvisato’ che in campionato non ha mai provato, almeno da titolare. Il suo piede educato si vede in occasione di qualche buona apertura ma il contributo è comunque ridotto come quello di gran parte dei compagni.

(dal 18′ s.t. Gomes) s.v.: La partita è già finita da un pezzo, la mezz’ora di gioco gli serve come allenamento sciogli muscoli.

Vasic 4: Schierato da mezz’ala destra, fatica a capirci qualcosa. Francamente non si è ancora capito quali sia il suo ruolo ideale. Prima di potere capire qualcosa si fa espellere per un fallo non cattivo anche se ‘spettacolare’ (una pedata in faccia a un avversario).

Lund 5: Uno dei più mobili e intraprendenti del primo tempo, cerca di dare respiro attaccando dal lato di Mazzocchi e consente al Palermo qualche momento per rifiatare. Nel secondo tempo naufraga anche lui.

Le Douaron 5: Non aggancia una buona palla di Saric a pochi metri dalla porta, si lascia cadere in area (sperando nel rigore che non arriva) dopo aver superato Caprile e poi sbaglia un gol a porta vuota dopo il palo di Brunori. Può essere consolante il fatto che sia stato comunque minaccioso (e forse più adatto a fare la seconda punta che non l’esterno) ma ci vuole molta più concretezza specie in partite dove le occasioni sono poche e bisogna capitalizzarle.

(dal 18′ s.t. Insigne) s.v.: Tocca la prima palla a 4 minuti dalla fine. Ed è un tiro in curva. Poi un altro tiro troppo centrale. Avrebbe voluto segnare nello stadio che ha più volte osannato il fratello.

Brunori 6: Mette in mostra le sue doti tecniche quando la palla (raramente) gli arriva con i giri giusti. Sfrutta una buona sponda di Le Douaron per provare la conclusione da fuori area che si stampa sul palo. Anche nel secondo tempo accarezza la palla con maestria e prova il tiro da fuori con meno precisione.

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LA CRONACA DEL MATCH 

47 thoughts on “Napoli – Palermo 5 – 0 LE PAGELLE / Incubo rosanero, dal Maradona c’è poco da salvare

    1. Non so se avete mai visto il film con Alberto Sordi presidente ed allenatore del Borgorosso, ebbene, ieri sera ho avuto la sensazione di rivedere quel film.
      Saluti a tutti.

  1. A parte la differenza abissale tra Napoli e Palermo, a parte che Sirigu ha le movenze del pensionato e non si può mettere lui a difesa di una porta nel settore professionistico, la squadra ha una difesa di burro, lenta impacciata, fallosa. Poi ancora… ma un azione d’attacco riescono a farla ? Nessuno sa smarcarsi, nessuno porta palla, nessuno sa lanciare. MI sa che il livello qui peggiora di anno in anno. Senza dignità hanno comunque giocato. Baniya e Lucioni sono i migliori difensori. Ma vedrai che Dionisi insisterà con Nedelcearu e Ceccaroni. Non vedo un futuro roseo.

      1. Beh Corrado, il Sirigu visto stasera sembra da partita fantozziana tra scapoli e ammogliati… a sto punto meglio Desplanches, pur con le sue sporadiche incertezze

    1. Come nessuno porta palla? tutti vogliono portare palla senza saperlo fare invece che fare un semplice passaggio. Tutti che portano la palla. ma dove vogliono andare?

  2. “Dionisi da questa gara avrà tratto almeno qualche indicazione ” […]
    Se si è adeguato alla proprietà…NO! Se anni di visione pippe non hanno fatto registrare un reale cambio di gestione cessioni/acquisti, sarà lo stesso per la direzione tecnica…temo.

  3. Direttore sarebbe bello girare le riflessioni iniziali di queste pagelle a mister Dionisi, per capire perchè ha deciso di prendere in giro voi in conferenza stampa martedi e, soprattutto, perchè ha deciso di esporre la nostra maglia e la nostra squadra a questa figura di m…. spero si farà portavoce di tanti di noi.
    Ps: sarebbe altrattanto interessante chiedere perchè gente come Buttaro e Saric continuano a giocare a calcio, ma forse è pretendere troppo.

  4. Speriamo che il palermo cambi modulo per il prosieguo del campionato…occorre un442.Non la vedo bene visto il livello asso di alcuni giocatori

  5. I miei voti, cominciando dall’Allenatore.

    DIONISI – SOTTOZERO – Questo genio del pallone pensava di “andarsela a giocare” al Maradona, azzardandosi addirittura a schierare Ceccaroni e Buttaro titolari, e giustamente e prevedibilmente (e lo avevo previsto, e scritto su questo sito) prende la goleada. Il Napoli ad ogni azione poteva fare gol. Un allenatore ragionevole avrebbe fatto catenaccio stile Nereo Rocco, per limitare i danni, perdere con dignità ed evitare umiliazioni in diretta nazionale. Speriamo che almeno il genio abbia capito che in campionato deve schierare titolare il duo Le Douraon- Brunori. Ma il fatto che Brunori abbia giocato 90’, fa sospettare che Lunedì contro il Sudtirol rivedremo il pinnuluni Henry…..questo è peggio di Corini….

    SIRIGU 4 – E’ stato strappato alla casa di riposo, è comprensibile quindi che giochi da pensionato.

    CECCARONI e BUTTARO 4- Sarebbero da 3, ma do un punto in più in considerazione del valore dell’avversario. Per il resto inutile infierire.

    PEDA 5 – Considerato che è un giocatore da serie C, stasera ha perlomeno salvato la faccia.

    BANYIA 6- Devo dire che ha contenuto bene Simeone. Ha qualche colpa pure lui in occasione del 5-0 napoletano, ma la partita a quel punto era morta.

    LUND 6,5 – Sorprendentemente è stato il migliore in campo tra i nostri. Soprattutto nel primo tempo. Probabilmente la migliore partita da quando è a Palermo.

    SARIC 5 – In fase di interdizione fa intravedere qualcosa, in fase di impostazione è dannoso. Anche per lui, mezzo voto in pù considerato il valore dell’avversario.

    RANOCCHIA 4 – Questo sedicente grande talento è da un anno che latita. Col Palermo ha giocato bene le prime 4 partite.

    VASIC 3 – Un altro sedicente grande talento. A differenza di Ranocchia, lui non ha fatto bene nemmeno 4 partite. E’ sempre stato latitante.

    LE DOUARON 5 – Si muove e si inserisce bene, anche se non è molto appariscente. Però sbaglia un gol facile, da cui il mezzo voto in meno.

    BRUNORI 6 + – Il giocatore più qualitativo che abbiamo, lo ha confermato anche oggi creando vari pericoli e muovendosi in modo interessante. Una pazzia, anzi puro sadomasochismo relegarlo in panchina, preferendogli lu pinnuluni Henry. L’UNICA indicazione buona che Dionisi può trarre da questa gara è che con Le Douaron in campo Brunori gioca meglio, ha più spazio. Lo hanno notato pure i commentatori.

    S.V. i subentranti.

    1. che se la volesse giocare al Maradona lo dici tu, e la formazione dimostra proprio il contrario e cioè che il suo intento era quello di vedere all’opera altri giocatori ed altre soluzioni tattiche. ti ricordo inoltre che il pinnuluni henry (usi sempre un linguaggio offensivo ma ti lamenti quanto gli altri lo usano nei tuoi confronti) finora ha fatto meglio di brunori. oltre a prendere un palo cosa avrebbe fatto oggi? io l’ho visto annacarsi senza concludere niente

      1. FORZA SASA’, sto a Trapani da 20 anni e ormai uso il siciliano della zona, qua “Pinnuluni” si usa secondo una accezione diversa rispetto al palermitano, cioè per riferirsi ad uno grande e grosso che si muove macchinosamente, quindi nessuna offesa. Mai offeso nessun calciatore, dire che uno è scarso a giocare non è una offesa. Brunori, oltre al palo, è stato l’unico a creare qualche parvenza di pericolo e si è mosso bene. Per me una partita positiva considerato il valore dell’avversario. Dionisi voleva vedere altre soluzioni tattiche e altri giocatori ? Giusto così, ma poteva farlo senza perdere la faccia a livello nazionale. Peraltro una sconfitta così può fare male al morale e avere ripercussioni sul campionato

      1. Con Corini si segnava spesso (ed anche molto), e ogni tanto si vinceva. Questo è uno sfacelo, nonostante nuovi acquisti. Siete ridicoli…

  6. Loro sono molto piu’ forti e lo sapevamo. Non abbiamo giocato una buona partita, l’arbitro le sue colpe le ha comunque, un rigore negato ed un’espulsione esagerata non sono state poca cosa nell’economia del match.
    Non sono queste le partite da vincere, speriamo che gli schiaffoni abbiano fatto svegliare la coscienza di qualcuno. Forza Palermo Sempre

  7. Chiaramente perdere 5-0 non è piacevole ma come già detto la partita di oggi era utile solo per sperimentare e trarre delle conclusioni, ed è giusto che sia così
    1 Sirigu ormai è un ex portiere, se si infortuna desplanches siamo nei guai
    2 se c’era bisogno di dimostrarlo una volta ancora, il vero grande problema di questa squadra è la difesa. Cambiano gli interpreti ma gli svarioni restano. Così non si va lontano. Speriamo nel rientro di lucioni. Banyia e Peda comunque mi sono sembrati meglio di nikolau e ceccaroni
    3 peggiore in campo Vasic, non ci ha capito niente di questa partita. È vero che durante la sua esperienza a palermo è stato impiegato poco e male ma lui in quegli spezzoni in cui ha giocato non ha fatto vedere nulla di nulla.
    4 nel naufragio generale bene Saric, stasera l’unico che ha fatto vedere qualcosa. Ha giocato discretamente anche quando ha cambiato posizione dopo l’uscita di vasic
    5 questo centrocampo senza gomes vale poco e niente. È un dato di fatto. Basti vedere come è entrato in campo oggi
    6 Manco oggi che si poteva sperimentare Ranocchia ha giocato da trequartista. Perchè viene sacrificato così?
    7 Brunori ha giocato tutta la partita quindi al 99,9% non giocherà la prossima da titolare. È chiaro che nelle gerarchie è stato scalzato
    8 non ha a che vedere con la squadra ma…arbitraggio penoso. Il rigore era netto (appena rivisto le immagini) e l’espulsione di vasic è stata quantomeno assurda. in nessuno dei due casi l’arbitro è andato a rivedere le immagini.

  8. Il derby del sud in uno stadio gremito e in diretta televisiva nazionale… Ed il nostro allenatore ci fa fare una figura del genere mettendo in campo contro una squadra di categoria superiore tanti giovani e riserve e stravolgendo tutto tatticamente? Ma che senso ha? Dovevamo cercare di giocarcela con la squadra migliore possibile, probabilmente saremmo usciti lo stesso ma dignitosamente… Per rispetto verso questa competizione che ci ha regalato forse le pagine migliori della nostra storia (tra l’altro due volte in finale dalla serie B, Dionisi è stato informato?) e per rispetto dei tanti tifosi palermitani allo stadio e davanti alla tv. Il Napoli poteva permettersi di giocare con codeste seconde linee, noi assolutamente no. Però adesso lunedì andremo belli freschi e riposati a giocare al Druso di Bolzano… voglio proprio vedere a cosa è servito questo scempio.

  9. Dionisi è un pazzo a pensare di schierare contro il Napoli un centrocampo formato da Ranocchia (play), Saric e Vasic ed una difesa con Sirigu, Peda, Ceccaroni. Buttaru e Lund. Non ho parole.

    1. Sisì … un suicidio che non ha nemmeno consentito di valutare con serenità questi giocatori mandati letteralmente allo sbaraglio!

  10. Sinceramente sarebbe meglio tacere perché se veramente si volesse commentare mancherebbero gli aggettivi. Forse è arrivato l tempo di chiedere scusa a Corini

  11. Non si fanno queste cose. Non si fa! Non si va a Napoli a prenderne 5. Non si fa proprio! E’ bene che il signor Dionisi, tanto buono e caro, si renda conto che qui non siamo a Empoli o Sassuolo. Il Palermo non torna da Napoli con 5 gol sul groppone!

  12. Vogliamo scrivere una menzione particolare per l’arbitro che si vede che ha un gran futuro? Ma c’er il Var al Maradona?

  13. tifosi con crisi isteriche e dove trovarli. addirittura c’è chi vorrebbe chiedere scusa a corini. ma è così difficile capire che il risultato di oggi è stato frutto di un esperimento? ma chissene frega se abbiamo perso 5 a 0 in diretta nazionale, l’importante è che si siano tratte le dovute conclusioni e che le decisioni prese siano servite allo scopo. ma no perchè per un palermitano la dignità è più importante di qualunque altra cosa. io mi vergognerei di più per quello che hanno combinato i tifosi agli spalti. cosa di cui non sento parlare

  14. Che pena mi ha fatto sirigu…
    Non e stato giusto farlo giocare in questa partita, fargli perdere quel nome che ha tanto onorato il Palermo dei giorni migliori, mi ha fatto veramente tenerezza, abbiamo un allenatore Senza dignità, farci fare questa figura davanti milioni di persone …

  15. Ero a Roma alla finale di coppa Italia contro l’Inter e in porta giocava Sirigu, che bei ricordi ci ha lasciato quando è andato via. Ecco, questa è forse la cosa che mi è dispiaciuta di più nella partita di ierisera, vedere Sirigu somigliare ad un pensionato svampito, con un calo di memoria, che non capiva dov’era e cosa doveva fare. La cosa che non leggo e che invece mi ha preoccupato è che questo pensionato in campionato,in caso di infortunio a Desplanches, è il solo sostituto a meno che in porta non ci vogliamo mettere Ranocchia, tanto oramai lo fa giocare in tutti i ruoli, ieri vertice basso di centrocampo, tranne che il suo.
    La manita rifilataci dal Napoli non preoccupa più di tanto visto la differenza di qualità e quantità degli interpreti, il Napoli quest’anno lotterà per lo scudetto, quello che invece dovrebbe preoccupare è in campionato insistere su un modulo per il quale i nostri calciatori devono essere adattati in ruoli non propri e dove rendono meno di quanto valgono. Questa riflessione non è certo riferita alla partita di ierisera che al di là del risultato è stata un banco di prova per avere certe risposte e si spera le abbia date.

  16. 0 a 6 con il Sassuolo, 0 a 5 con noi, il prossimo anno potrebbe andare meglio Dionisi a Napoli (ma se allenerà il Napoli…). Direi ( e non ci capisco nulla di calcio) che dagli highlights la mortificazione è stata totale (compreso l’arbitro che non avrebbe dovuto espellere il serbobosniaco perchè in anticipo…)

  17. Caro Direttore, ti seguo da sempre, ma a volte non capisco da dove tiri fuori i voti, i voti di questa partita sono dei graziosi regalini ma ti ricordo che Natale è ancora lontano. E’ stato lampante che si è andati a Napoli per straperdere (Buttaro, Peda, Vasic giocatori mediocri da serie C) ma non era meglio andare con la primavera? almeno la sconfitta avrebbe avuto un senso. Spero per tutto l’ambiente e anche per noi tifosi, perennamente delusi, di portare una vittoria da Bolzano. SEMPRE FORZA PALERMO

  18. Le partite di campionato ed il match di ieri sera dimostrano quanto sia stato un’errore dare le chiavi del mercato a un ds senza esperienza come De Sanctis.

  19. La partita è finita con la formazione ufficiale. 5 difensori e tre fantasmi a centrocampo.
    Dionisi chieda scusa e non aggiunga altro.

  20. Io non mi aspettavo nulla di buono da questa partita di Coppa ma almeno una cosa sì: la tutela della dignità, un minimo di amore per la maglia. Non c’è stato neanche questo.
    Una sola cosa avrebbe dovuto dire Dionisi a fine gara: “chiedo scusa a tutti i tifosi palermitani”. Lo stesso avrebbe dovuto fare il capitano Brunori. Stop, non pretendevo altro (di certo non lamentele sull’arbitro, certamente assai modesto, in relazione ad una partita che si è persa con un risultato simile).
    Ugualmente avrebbe dovuto fare la società.
    Ma quale società? Dov’è, questa società? Chi ha mai parlato in due anni e due mesi? Chi ci ha messo la faccia a spiegare le mille cose che non andavano (il “povero” Corini, poi inevitabilmente esposto agli insulti violenti e volgari di tanti tifosi minus habentes…), chi ha cercato di produrre una benché minima giustificazione per le tante debacles della squadra?
    Nessuno, mai.
    Salvo qualche intervista “pilotata”, peraltro rilasciata sul sito ufficiale, cui abbiamo assistito prima dell’inizio del campionato scorso – in cui si cianciava di un ipotetico obiettivo Serie A, non ribadito quest’anno (e ciò dovrebbe fare riflettere i pochi che ancora credono ad un progetto che non esiste) –, nessuno si è mai presentato davanti ad una telecamera o ad un giornalista che gli ponesse domande (vere, serie, però, non da azzerbinati).
    Di fronte alle parole di Dionisi di ieri sera, cascano le braccia. E dire che tanti si lamentavano delle dichiarazioni di Corini… (per inciso: oggi vedo che molti scrivono che si deve avere rispetto per Sirigu, bandiera del Palermo… beh, saranno gli stessi che insultavano Corini in continuazione ed in modo violento, e dire che Corini non era “una bandiera” ma cento, molto più di Sirigu… peraltro oggettivamente un calciatore in pensione da tempo).
    Almeno Corini parlava un discreto italiano; questo neanche.
    Dionisi – come scrissi subito – ha un curriculum che parla per sé: e non bene. Non ha mai allenato in B (e neanche in C), ma solo in D. Poi si è trovato ad allenare in A una squadra con buonissimi giocatori (il Sassuolo): il primo anno ha fatto benino, il secondo (a parte qualche exploit iniziale contro grandi, tra cui una vittoria a Milano) è stato uno sfacelo, lui è stato licenziato e la squadra è poi retrocessa, dopo tanti anni di massima categoria.
    Questo è il cursus honorum di Dionisi, niente di più. Sorrido nel pensare a quegli stolti tifosi che, dopo Parma (ma anche perfino dopo Brescia e Pisa…!), ebbero a scrivere che “finalmente si vedeva un allenatore”…
    E quando si tenne la sua presentazione allo stadio, io fui il solo ad avere una sensazione sgradevole: cercava, con banali e stupidine battute, di ingraziarsi i giornalisti (buona parte dei commenti dei quali furono “Dionisi è simpatico…”). Insomma, mi sembrò subito palesemente inadatto al ruolo.
    Sul piano del calcio giocato, i fatti parlano da sé.
    Certo, il mercato è stato disastroso, come i due precedenti (anzi quattro, considerando anche quelli invernali) condotti da City Group.
    A fronte di generosi “8” assegnati (non quest’estate, almeno questo ci è stato risparmiato) da giornalisti locali incapaci di vedere le mille carenze dell’organico e la modesta qualità dei – tantissimi – giocatori arrivati in due anni (niente a che vedere con gli Zauli, i Toni, i Corini, i Grosso, i Biava di 21 anni fa o con i Dybala, i Vasquez, i Belotti che avevamo 11 anni fa… non si chiedeva gente del genere, ma almeno giocatori di categoria che ci facessero mirare almeno a lottare – concretamente, non a parole – per la Serie A), i mercati condotti da City Group sono stati sempre fallimentari.
    Eppure, con giocatori modesti in organico, Corini era stato capace di:
    a) non farci rischiare, in due anni, la Serie C;
    b) giocare – seppure a tratti nel corso della stagione e seppure a volte non per 90 minuti interi in una stessa partita – anche un calcio piacevole, con anche un buon numero di gol realizzati;
    c) farci sognare i play-off il primo anno (sfuggiti, da neopromossi, negli ultimi secondi del campionato) e portarci comunque, il secondo anno, al secondo posto a febbraio (al termine del primo tempo di Cremona) e poi, nonostante tutto, ai play-off.
    Il livello del gioco (ed i conseguenti risultati) della squadra di Dionisi sono, invece, sotto gli occhi di tutti: siamo costretti ad un campionato anonimo (nel quale, peraltro, ormai il primo posto sembra quasi irraggiungibile), se non addirittura a lottare per evitare la C (l’esperienza del Bari della scorsa stagione dovrebbe insegnare).
    Ma ciò che mi fa di più arrabbiare è il comportamento dei giornalisti palermitani.
    Per carità, so che personaggi siano: hanno cominciato a nutrire dubbi verso Zamparini solo quando è stato accusato di bancarotta fraudolenta (per sistematica defraudazione del contenuto della cassa della società di calcio da stornare nei bilanci delle altre sue imprese in netta perdita) e solo quando ormai il Palermo era ad un passo dal fallimento. Prima di allora, da parte degli scribacchini o mezzibusti locali, solo rispettosi, anzi ossequiosi, atti di deferenza verso il padrone friulano.
    Tuttavia, un minimo di dignità, almeno un sussulto, da parte di almeno uno di loro sarebbe auspicabile.
    È troppo chiedere un bel colloquio con Gardini (per quanto ritengo che “conti” poco, forse sarebbe meglio Galassi) e sottoporgli alcune domande?
    Io, ad esempio, gli porrei queste:
    1) come mai è andato via Baldini dopo pochi giorni? Nessuno di voi ha mai ritenuto corretto fornire ai tifosi (che lo adoravano, per di più) una spiegazione.
    Secondo qualcuno (io…) tolse le tende perché si era reso conto di cosa volesse davvero City Group: non di certo la Serie A. Smentisce?
    2) perché, in pieno ritiro estivo, ci avete impiegato quasi due settimane a scegliere Corini (non Guardiola…)?
    3) perché, per il ruolo di direttore sportivo, fu scelto uno che si occupava del settore giovanile e non aveva mai svolto quel lavoro e perché – nonostante i discutibili risultati del primo anno – è stato confermato per quello successivo?
    4) nessun dubbio vi è venuto su De Sanctis allorché lo avete scelto quale nuovo d.s., dopo la pessima esperienza di Salerno (squadra già sostanzialmente retrocessa in B a gennaio?);
    5) come giustifica i tanti giocatori arrivati a Palermo e dimostratisi assai modesti?
    E cosa ne pensa dei tanti giocatori che sembravano vicini a vestire la maglia rosanero e poi incredibilmente sono sfuggiti (non sottratti da grandi società, peraltro)?
    6) capitolo allenatori: considerando il (per me folle) ostracismo della tifoseria nei confronti di Corini, perché lo avete esonerato soltanto a stagione ormai irrimediabilmente compromessa (sostituito peraltro da un tecnico appena licenziato a Bari)?
    E come mai, pochi mesi dopo, la scelta di Dionisi, che comunque non aveva mai allenato in Serie B?

    7) ma soprattutto la domanda principale… quale è davvero il progetto di City Group a Palermo? Ci avete inondato i primi mesi con discorsi sul “necessario consolidamento della società, delle strutture; la Serie A si costruisce col tempo” (“altrimenti si va in A ma ci si sta poco”, dicevate) e molti qui a Palermo ci hanno creduto… a che punto siamo, oggi?
    Non credete di avere illuso molta gente con queste parole (io no, non ci ho mai creduto… i giornalisti sì, ovviamente…)?
    E cosa rispondete a chi sostiene – sempre di più – a Palermo che, come dimostra la vostra mancanza di passione (era prevedibile) e la vostra mancanza di chiarezza (era meno prevedibile), l’operazione acquisizione della Palermo Calcio sia stata, da parte di City Group, una mera operazione finanziaria (tutti i grandi fondi finanziari creano mille società, ne acquisiscono di nuove, “diversificano”, per ragioni di politica finanziaria e di bilanci, i propri investimenti)?
    In questi anni nessuno di voi ha spiegato certe scelte; nessuno di voi ha giustificato i tanti errori commessi; nessuno di voi rilascia neanche una minima dichiarazione (siamo passati da Zamparini che parlava sempre a voi che tacete sempre): le sembra corretto questo, nei confronti della tifoseria della squadra della quinta città italiana?
    Che si mostra sempre più preoccupata, o addirittura rassegnata… l’anno scorso “guardava” con (illusorio) entusiasmo al Girona, ma lì City Group ha ceduto, a fine stagione, tutti i migliori ed il “miracolo” (dovuto soprattutto ad un allenatore carismatico, Michel) si è praticamente concluso… oggi, invece, “guarda” con preoccupazione al Troyes, due retrocessioni in due anni (la seconda delle quali scongiurata solo per il fallimento del Bordeaux) e comincia a pensare che (come il sottoscritto ha sempre pensato) il vostro reale interesse di carattere sportivo sia esclusivamente verso il Manchester City (ma soltanto perché costituisce la vera “cassa” del Fondo City Group) e che delle altre società acquisite vi interessi relativamente… si spiegherebbero, in tal modo, oltre che mille scelte quanto meno opinabili (sul piano tecnico e sul piano del management), anche gli improvvisi blackout (mai visti cosi tanti nella storia del calcio italiano) patiti l’anno scorso con rimonte subite partendo da due gol di vantaggio (spesso in pochi minuti e magari subito dopo l’intervallo, a cominciare da quell’emblematico e misterioso 2-0/2-2 contro una squadra già pressoché retrocessa come il Brescia nel giugno 2023…).
    Si spiegherebbe così la cronica assenza di un soggetto della proprietà alle partite del Palermo, a cominciare da quelle più importanti (come, per l’appunto, quel Palermo-Brescia del 2023)…

    A proposito di Manchester City: cosa risponde a chi (come il sottoscritto) sostiene che, ove quella società fosse condannata (come pare niente affatto improbabile) nel processo in corso in Inghilterra per tante magagne di natura finanziaria, City Group opererebbe un brusco ridimensionamento del suo impegno nel calcio? E che a farne le spese sarebbero le società c.d. “satellite”, fra le quali spicca proprio la Palermo Calcio?

    E, ultimissima cosa: state realizzando (così si legge) degli Skybox, ovvero dei posti particolarmente confortevoli per spettatori vip.
    Ma davvero pensate che, continuando ad investire così poco e male nella Palermo calcio, possa permanere l’interesse di qualcuno a venire a vedere le vostre (spesso penose) esibizioni sportive?

  21. Condivido le considerazioni del direttore Guido Monastra sulla disfatta di ieri e grossomodo i voti, che però accentuo maggiormente

    Sirigu 3
    Peda 4,5
    Baniya 6,5
    Ceccaroni 2
    Buttaro 2
    Saric 6,5
    Segre 5
    Ranocchia 4
    Gomes 7
    Vasic 5
    Lund 5
    Le Douaron 5
    Brunori 6,5

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