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Dionisi: “Ero ottimista prima e lo sono ora. Una vittoria non cambia niente”

Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Brescia, analizzando le scelte tattiche e le condizioni della squadra.

Riguardo alla difesa, ha sottolineato come Blin possa rappresentare un’opzione, soprattutto dopo la buona prova contro il Cosenza, nonostante qualche errore iniziale. Il ritorno di Ceccaroni e Diakité offrirà maggiori possibilità di scelta e Dionisi ha evidenziato come Ceccaroni garantisca solidità e possa essere subito impiegato.

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA


Il tecnico ha poi ribadito che la vittoria contro il Cosenza non ha cambiato la situazione: la squadra deve continuare a lavorare e migliorare, senza soffermarsi sugli errori, perché il Brescia è un avversario più competitivo e con individualità di valore.

Dionisi ha poi riflettuto sulla prestazione della squadra, apprezzando l’impegno, ma sottolineando la mancanza di serenità dopo ogni errore, aspetto su cui il gruppo deve lavorare. Ha inoltre commentato la posizione in classifica del Palermo, sottolineando come l’obiettivo sia migliorare per accedere ai playoff e puntare al massimo. Tuttavia, l’allenatore ha preferito non fare promesse sulla promozione, ribadendo che la squadra deve essere responsabile e consapevole delle proprie possibilità.

Il tecnico ha poi discusso l’importanza della fase finale del campionato, sottolineando come ogni dettaglio possa fare la differenza. La squadra è stata rinforzata e ha le qualità per migliorare, ma serve continuità nei risultati. Ha inoltre ribadito che lo spirito della squadra è fondamentale e che la passione dei tifosi è un valore aggiunto.

Dionisi ha parlato delle assenze per la prossima partita: Brunori sarà out, così come Di Mariano e Henry. Ha concluso ribadendo che, in questo momento della stagione, nessun risultato è scontato e che la squadra dovrà essere lucida e determinata per ottenere il massimo.


ORE 11.00 – “Blin in difesa può essere un’opportunità. Col Cosenza abbiamo fatto di necessità virtù, avendo avuto delle defezioni ci siamo dovuti aggiustare. Blin ha le caratteristiche per ricoprire quel ruolo, ha fatto benissimo nonostante qualche errore all’inizio. Ora rientrano Ceccaroni e Diakité, aumentano le possibilità di scelta. Ceccaroni è un giocatore che dà certezze e potrebbe subito essere in campo”.

ORE 11.01 – “Dopo la vittoria di Cosenza non è cambiato niente. Non c’è serenità in campo di sbagliare, ne dobbiamo essere consapevoli. Mi piacerebbe avere una squadra che sbaglia ma va avanti. Dobbiamo capire come superare il momento. I primi dieci minuti di Cosenza non sono stati positivi. Ora conta quello che facciamo, non quello che abbiamo fatto. La vittoria di Cosenza vale tanto, ma ora conta quello che faremo col Brescia. Dobbiamo fare tante vittorie per migliorare la classifica. Il Brescia ha valori individuali, è superiore al Cosenza. Maran è molto bravo, sarà una partita difficile”.

ORE 11.04 – “La prestazione di Cosenza mi è piaciuta. Abbiamo poca serenità dopo aver commesso un errore. Commettiamo uno sbaglio e per 5/10 minuti non ci riconosciamo più. La squadra ha qualità importanti, non possiamo essere padroni del campo per 90′, dobbiamo capire che possiamo sbagliare. La prestazione dà valore al risultato. Dobbiamo sentirci il peso di dover fare”.

ORE 11.05 – “La gara d’andata? Il primo tempo è stato positivo, nel secondo meglio il Brescia, abbiamo perso al 90′ sugli sviluppi di palla inattiva; è preistoria, dobbiamo guardare avanti. Loro non sono cambiati tanto, noi dobbiamo far meglio, siamo cambiati”.

ORE 11.06 – “Noi come il Palermo del 2022? Una settimana fa parlavamo dei playout. Abbiamo vinto solo una partita, ora pensiamo a vincere i playoff. Intanto raggiungiamo gli spareggi. Ero ottimista prima e lo sono ora. Non mi sento di promettere la promozione come Baldini. Lo spirito è giusto, ve lo dicevo in tempi non sospetti. Una vittoria non cambia niente, siamo nella stessa posizione di classifica della partita precedente. Non dobbiamo essere preoccupati, ma responsabili. Non ci meritiamo il nono posto, abbiamo delle responsabilità. Serve il massimo col Brescia. Delle volte non riusciamo a trasferire nella partita lo spirito che io vedo in allenamento. Speriamo che la ventata positiva ci possa dare qualcosa in più”.

ORE 11.10 – “C’è poco da guardarsi indietro. I campionati si decidono a marzo, ora conta tanto. Dobbiamo sapere dove abbiamo sbagliato ma non piangere sul latte versato. Abbiamo tutto per finire bene. Credo nella squadra, è stata rinforzata, abbiamo le qualità per migliorare”.

ORE 11.12 – “Obiettivo 4° posto? Più in alto arrivi, più c’è vantaggio ai playoff. Dobbiamo guardare partita per partita. Bisogna vincere col Brescia. Vogliamo ottenere il massimo per migliorare la classifica”.

ORE 11.13 – “La miglior benzina per lo spirito sono i risultati. Lo spirito c’è e dobbiamo alimentarlo. Percepisco che la passione dei tifosi è a 360 gradi. Pohjanpalo è un giocatore importante ma non è l’unico. Non conta l’io. Da ora in poi ricorderanno il Palermo per quello che farà, non per quello fatto”.

ORE 11.16 – “Col Brescia mancherà Brunori, un peccato, mai avrei voluto rinunciare a lui. Sarà un’opportunità per un altro giocatore. Abbiamo possibilità davanti, ci sono calciatori duttili. È presto per dire chi giocherà. Di Francesco può essere una possibilità, così come Le Douaron o Vasic”.

ORE 11.18 – “La voglia c’è sempre stata, poi magari non l’abbiamo dimostrato. I ragazzi si conoscono, i nuovi si sono integrati bene. Il gruppo è giusto, lo spirito c’è. Il Brescia ci creerà difficoltà, i dettagli faranno la differenza. Non abbiamo quello che ci meritiamo, pensiamo di partita in partita. La classifica non è all’altezza delle aspettative, dobbiamo andare sopra gli errori. I dettagli li spostiamo con l’atteggiamento, vogliamo ottenere il massimo”.

ORE 11.22 – “La serenità ti permette di reagire in un certo modo all’errore. Dobbiamo essere più forti delle aspettative. Non abbiamo la serenità di chi sta nelle parti alte della classifica. Da ora in poi non ci saranno risultati scontati, in ogni partita i valori si azzerano. Dobbiamo essere lucidi, dopo l’errore serve evitare di ripeterlo”.

ORE 11.25 – “Insigne gioca sul centrodestra, abbiamo fatto prestazioni incredibili con lui in quel ruolo. Ha fatto dei gol e ne poteva fare di più. È recuperato e può fare bene, è più di un’alternativa”.

ORE 11.26 – “Non ci saranno Di Mariano, Henry (che sta recuperando) e Brunori. Nikolaou è un punto interrogativo, è rientrato in campo ma valutiamo”.

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15 thoughts on “Dionisi: “Ero ottimista prima e lo sono ora. Una vittoria non cambia niente”

  1. Se fossi un giornalista presente in sala stampa mi metterei a contestarlo anche lì per quanto è insopportabile e presuntuoso, convinto di potere prendere in giro città e soprattutto tifoseria. Domani chiedo alla curva indipendentemente dal risultato del campo di CONTESTARLO ININTERROTTAMENTE senza tregua!!! Ma come si fa quando davvero non si vuole più un allenatore che tradotto vuol dire :” DIONISI DIONISI VAF… senza quel raffinato quanto inutile Dionisi vattene via – spero domani di sentirvi cantare per 90 e anche dopo la fine della partita…

    1. Le tue parole sono inopportune e resteranno un fenonemo isolato, semplicemente perché in un contesto non opportuno.
      Le contestazioni sono giuste al momento giusto, non prima e durante lo svolgimento di una gara, perché così fai solo del male ai colori rosanero e di questo per fortuna tutti i tifosi ne sono consapevoli e in quanto VERI tifosi e con una testa non faranno mai questo errore.
      Poi a partita terminata e persa o pareggiata, hai tutto il diritto di contestare, ma così facendo non si fa bene al Palermo. Per adesso serve solo un ambiente unito.

  2. Ho il terrore che questo mentecatto si possa inventare qualche pazzia che ci faccia perdere la partita…è convinto di essere un genio della panchina, non capendo quanto sia ridicolo!!!

    1. Tipo Blin al centro in difesa con ceccaroni sul centro sinistra e magnani sul centro destra facendo fuori baniya? Così costruendo dal basso perdiamo la palla ogni tre minuti e ci infilano centralmente e magari anche sulla fascia sinistra dove c’è Lund ? O magari per completare il quadro inserisce diakitè sulla destra come quinto così non arriva nessun tipo di cross per gli attaccanti?…E’ questo a cui ti riferisci o peggio ancora???…:)

  3. domani dovevano essere allo stadio 30.000 a spingere Palermo verso la serie A – ma non sarà cosi – di chi è la colpa? La società ha comprato il meglio che c’è in giro, i calciatori sono fra i migliori visti a Palermo negli ultimi anni, ma Palermo non riesce a vincere e molti calciatori bravi stanno in panchina – di chi sarà la colpa ?

    1. Caro Manos, non è così. Se non arrivavano Audero, eravamo senza portiere, se non arrivava Magnani il centro della difesa con Nikolaou era a mare, Pohjampalo è un attaccante fenomenale per la B.
      Ma per il resto, ancora ci sono grandi limiti perchè manca un terzino sx, il ruolo di play ?? il trequartista che apre le difese avversarie???
      Soltanto Verre per quanto dura la sua autonomia è buono. Poi Blin è ordinato ok ma non ha la fantasia di un play. Gomes è soltanto un mediano un incontrista puro e un cursore, quando deve costruire non ne ha le capacità. Ranocchia è lento e incostante, cose che un trequartista non può essere, nel calcio attuale sono difetti troppo importanti. Nel calcio conta la rapidità,la fantasia e la rapidità di esecuzione. Ecco dove sono i problemi che spero la società con Dionisi o un altro allenatore dovrà risolvere, c’è da rinforzare il centrocampo con gli uomini giusti.
      Quindi non sopravvalutate questa rosa, ancora per farla ammazzacampionato occorre sistemare il centrocampo e prendere un decente terzino sx.

      1. ma va chiuiti… Ranocchia è lento e incostante e dionisi lo mette play?..quindi è un idiota completo..ma se è l’unici insieme a verre che tira in porta quando non deve occuparsi di compiti di marcatura…mettilo più avanti e poi mu cunti…

        1. Va chiuti tu caro incompetente, Ranocchia sia che lo metti play sia che lo metti trequartista, il risultato è solo l’incostanza, perchè è un atipico e soprattutto perchè la lentezza è un difetto troppo evidente così come la macchinosità, e la concretezza in zona gol. Nella sua carriera finora ho segnato col contagocce e stanne certo che se era buono le squadre precedenti non se lo sarebbero fatto sfuggire.
          Per te vale Miccoli quando gioca nella posizione di trequartista? O vale Salvatore Esposito quando fa il play? oppure alla fine risulta quasi regolarmente un pasticcione??

  4. Dici bene Valerio.
    Concordo con te.
    Sosteniamo la squadra prima e durante la partita, la contestazione durante la partita giocherebbe solo a favore del Brescia.
    POI, solo poi se dovesse andare male e facciamo i dovuti scongiuri, allora contestiamo.

  5. Durante le partite è successo spesso che i tifosi abbiano perso la pazienza purtroppo e hanno fischiato e contestato. Si comincia sempre incitando la squadra su questo non ci piove , ma se la stessa squadra nello svolgimento della stessa partita, la vedi arrendevole, senza garra ed in balia dell’avversario saltano i nervi. Vedremo domani se l’aria in qualche modo è cambiata e se si può sperare in qualcosa di positivo per il finale di campionato…Sempre ammesso che questo in panchina non si inventi cambi assurdi in momenti topici della gara come abbiamo visto e patito finora…!!!

  6. Bisogna contestare lui e la società che continua imperterrita a tenerlo. Per Dionisi la tattica è un qualcosa che si mangia…………

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