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Palermo, l’esonero di Dionisi? Certo, certissimo, anzi… probabile

Guido Monastra 17/03/2025 23:31

Anche il lunedì è trascorso in casa rosanero senza novità sostanziali. Dionisi è ancora in sella, mercoledì 19 la squadra riprenderà la preparazione dopo quattro giorni di vacanza e non è ancora finita la ricerca di un tecnico che possa guidare la squadra nel finale di stagione. Eppure i colloqui ci sono stati, tanti e approfonditi.

Fiumi di parole, come direbbero i Jalisse. I vertici del Palermo hanno analizzato a lungo i pro e i contro di un esonero del tecnico, sonoramente contestato dalla piazza e lungamente fischiato al termine della gara con la Cremonese. Ovviamente nemmeno ai piani alti hanno apprezzato la gara con la Cremonese, il modo in cui il Palermo ha gettato la vittoria che avrebbe riaperto il campionato e alcune scelte discutibili del tecnico.

Voglia di cambiamento

L’orientamento era – e lo è ancora, per quello che ci è dato di sapere o intuire – quello di cambiare guida in panchina: ma non a tutti i costi. Tradotto in parole molto semplici, Dionisi va via solo se l’eventuale alternativa può dare ragionevoli garanzie di buoni risultati e anche di entusiasmo nell’accettare di condurre un finale di stagione magari pieno di ostacoli e difficoltà ambientali ma che potrebbe anche essere esaltante se le cose dovessero prendere la piega giusta. 


La “patata bollente” resta nella mani del direttore sportivo Carlo Osti, che finora ha mostrato buon senso nel cercare di riordinare la disastrata situazione ereditata a fine dicembre, e in quelle di Giovanni Gardini, che essendo l’amministratore delegato non può restare estraneo a una scelta delicata. Ma è scontato che la scelta dovrà essere avallata anche da Riccardo Bigon, per quanto più volte in questa stagione è stato detto che l’autonomia palermitana è assoluta.

Le “consultazioni” sono andate a vuoto

E tanto per essere chiari: se ancora dopo tre giorni non è stata presa una direzione precisa è evidente che nessuno tra i tecnici contattati, tutti quelli liberi e arruolabili, ha dato finora ampie garanzie in tal senso. O ha scelto di mettersi in gioco senza particolari garanzie di contratto a lunga scadenza. Oppure, altra deduzione lecita, non ha convinto tutti i soggetti che devono decidere. Perché non è detto che in società la pensino tutti allo stesso modo.

Ci sarà da attendere altre 24-36 ore circa per arrivare alla soluzione, qualunque essa sia. Mi rendo conto che i tifosi sono assetati di novità e vorrebbero sapere tutto e subito ma il compito del cronista on line è quello di informare in tempo reale, con i rischi del caso. E con Stadionews, in questi giorni, abbiamo seguito ora dopo ora gli sviluppi possibili di questa crisi tecnica. Che dunque può riservare nuovi colpi di scena.

Esonero o non esonero?

È corretto dire che se fino a lunedì pomeriggio l’esonero di Alessio Dionisi era dato quasi per scontato adesso è un po’ meno scontato. Resta un’ipotesi accreditata, forse la più probabile, ma aumentano le possibilità che tutto resti come prima. Prendendo in prestito il titolo di un popolare film italiano con Catherine Spaak e Claudia Cardinale potremmo dire: l’esonero di Dionisi? Certo, certissimo, anzi… probabile.

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91 thoughts on “Palermo, l’esonero di Dionisi? Certo, certissimo, anzi… probabile”

  1. Caro Direttore quello che ho letto non mi piace, perche sono convinto che anche Vivarini che non mi piace assolutamente, e Debiasi ormai fuori dal giro da anni possono fare meglio di Dionisi, serve una scossa bella grossa, si deve cambiare

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    1. Voto per Iachini fino a fine campionato. Cambiare è necessario, visto che, al di là dei risultati, le prestazioni sono molto negative.

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  5. Oh che strano proprio oggi vhe e arrivata la notizia dei problemi sulla convenzione prima vedere soldi poi dare cammello

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    1. Cioè, tutto quanto fa o non fa City Group dipende dalla approvazione della Convenzione? Sono d’accordo (meno sulla scelta dell’allenatore: è proprio che non ci tengono a far migliorare i risultati, diciamo eufemisticamente così…), loro sono fatti così… Solo i palermitani ancora ad abboccare…

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    1. Caro Franco, “Se vogliamo che tutto rimanga com’è bisogna che tutto cambi”. Una frase divenuta emblema di quello che si chiama gattopardismo e che la società del Palermo, nel nome di Bigon e Gardini, persegue da tre anni, cioè appoggiare (in apparenza) il cambiamento, le innovazioni ma solo come modo per conservare poteri e privilegi, per perseguire cioè il proprio tornaconto personale.
      È ciò che hanno finora perseguito Bigon e Gardini, tu ci credi al cambiamento finché ci saranno questi due personaggi?

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  8. Algoritmi, probabile riconferma di mister tutto nebbia.
    MA NON FACCIANO RIDERE.
    SENZA UN BRICIOLO DI SERIETÀ!!!!!
    SEMPLICEMENTE BUFFONATE
    SCONCERTANTI!!!!!!!
    FALLIMENTO TOTALE
    DI UNA SOCIETÀ
    SENZA UMILTÀ E DIGNITÀ!!!!!!!!
    ONORE A PALERMO,
    MEGLIO IN D che così.

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    1. Veramente la concessione già l’ha e scade a novembre 2026. Praticamente, dopo il primo regalo, epoca Mirri-Orlando, ora Gardini vuole il secondo regalo.
      Vergogna.

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  10. Bene,diventa anche certo, certissimo,anzi probabile che non passerò più da viale del fante,vogliono rischiare i playout questi incompetenti!

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  11. finché rimane combinerà solo danni – prima perchè è e si è dimostrato totalmente incapace di gestire una piazza come quella do Palermo e anche perchè la rottura con l’ambiente credo che ormai è insanabile e questo non porterebbe un minimo di serenità alla squadra per affrontare le gare rimanenti ma anche a livello di incassi perchè crollerebbero le presenze allo stadio – anche una soluzione interna sarebbe meglio da una rimanenza alla guida di Dionisi , per una finale dignitosa anche senza playoff

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  13. Caro CFG, a 8 giornate dalla fine del campionato, l’unico allenatore che accetterebbe la vostra proposta è ……. Eziolino CAPUANO !!!

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  15. Gianluca Di Marzio (che sul Palermo ci azzecca spesso) ha scritto che Dionigi rimane. Francamente sono d’accordo sulla decisione: Troppo tardi per questa stagione, troppo presto per la prossima.

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  16. Per me era scontata la permanenza di mister Dionisi.
    A nove turni dalla fine un cambio di panchina non porterà migliorie. Lo si è visto lo scorso anno con Mignani

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      1. Ma tu ti senti più tifoso degli altri, che ad ognuno che critica (giustamente) devi polemizzare? Il vero tifoso critica, non lecca i didietro dei proprietari…

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    1. Ragionieri? No, sono arabi, pensano soltanto a fare soldi. Mentre qualcuno aveva pensato che erano arrivati qui per farci vincere lo scudetto… che batosta che hanno preso…

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  19. Se Dionisi resta la conseguenza sarà la retrocessione perchè la conduzione tecnica attuale porta a questo , evidentemente CG non ha alcun obiettivo sportivo per il Palermo

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  21. Qualche altro titolo. ‘E’tornato Sabata, hai chiuso un’altra volta!’. ‘Il mio nome è Nessuno’. ‘Quien sabe?’ // ed a chiudere: ‘è tutta una questione di soldi, il resto è conversazione’ da ‘Wall Street’ Gordon Gekko ( Michael Douglas – detto anche Scucchia – )

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    1. Probabilmente Dionisi si rivolgeva alla squadra con la stessa originilalità con la quale scrivi su questo sito. Risultato: nessuno ci capisce un piffero!

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  22. Andrò contro corrente, ma forse è meglio così. La stagione è ampiamente compromessa e la partita con la Cremonese dimostra che, ammesso che ci qualifichiamo ai playoff, non abbiamo alcuna speranza. Iachini, o Vivarini, o Andrazzoli (o chi per loro) non accetterebbero contratti limitati ai prossimi 3 mesi. Bisogna gettare le basi per il prossimo anno, a partire dalla scelta del DS (Osti è in scadenza) e del nuovo tecnico che evidentemente non è in atto disponibile. Nei due mesi e mezzo che mancano alla fine della stagione, Dionisi si gioca la reputazione, già ampiamente compromessa, e i giocatori la conferma. Conquistiamo in qualche modo i 10 punti che mancano per la salvezza e poi…tabula rasa.

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    1. Condivido. Che Dionisi si prenda gli ultimi fischi e poi concordi con la società la ricca buonuscita. Nel frattempo, chi dirige la baracca individui un degno Ds e provi a ripartire con decenza .

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      1. Il calcolo è presto fatto: mantenendo l’attuale deludente media-punti del Palermo (39 punti in 30 gare = 1,3), si arriva proprio a 49. Considerato che negli ultimi 5 campionati di B, i punti per evitare i playout sono stati compresi tra 42 (stagione 2021/22) e 46 (stagione 2021/22), potrebbero bastarne anche 7/8. Non mi pare un’impresa superiore ai mezzi di questo disastrato Palermo. Saluti rosanero.

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  23. Caro Direttore, è difficile accettare la scelta del ‘’ PROBABILE’’ fatta in questo momento dalla società ma bisogna pensare che certe scelte hanno delle motivazioni dove alcune riguardano il campo e altre, come nel caso di multinazionali qual è il CFG, riguardano le poltrone.
    La Cremonese ci ha annichilito per 95’ così come è avvenuto in altre partite con squadre che ambiscono alla serie A attraverso i Play-Off. Nonostante quanto si dice, questa è una squadra incompleta fatta di giocatori normali che sono stati assorti a campioni, una squadra che per come è stata assemblata non ha né capo e né coda, una squadra che nei suoi elementi non si sposa con le idee calcistiche o schemi di nessun allenatore in quanto manca di giocatori validi in vari settori. Osti ha fatto il possibile a Gennaio ma non è bastato. Se non si comprende questo, non si capisce perché abbiamo due macchine da guerra come Brunori e Pohjanpalo dove uno è costretto a giocare lontano dalla porta per rimediare qualche pallone e l’altro vaga per l’aria di rigore avversaria come colui che ha perso la via di casa. Credo che per quanto riguarda il campo si sta valutando che la salvezza è alla nostra portata e che andare ai Play-Off con un nuovo allenatore allungherebbe solo il sugo di una stagione dove hanno chiaramente fallito. I fallimenti nelle multinazionali che non hanno un’anima e dove i dirigenti non possono usufruire, al contrario degli impiegati, di ciò che rimane dell’art. 300 dei lavoratori pagano le loro incompiute con la propria poltrona. L’allontanamento di Dionisi costerebbe altri soldi, a fine anno in consuntivo, richiamerebbe l’attenzione del consiglio di amministrazione anche riguardo ai soldi buttati negli anni precedenti, questa si focalizzerebbe su due D.S. e 2/3 allenatori a libro paga, e che paga, e la cosa avrebbe enormemente peso sulla valutazione di Gardini e Bigon che non intendono certamente rischiare di dover lasciare la greppia a cui sono avvinghiati. Questi stanno sicuramente pensando come cancellare dalla memoria questi 3 anni di fallimenti e ricominciare col prossimo anno con uno stadio nuovo, facendo un profondo repulisti dei finti calciatori in organico e attraverso acquisti, questa volta si, validi e funzionali, con un nuovo allenatore dare l’assalto alla serie A. Non è vero per quanto si dica che la società non vuole la seria A, tra questa e rimanere in serie B ballano oltre 100milioni di Euro e non credo si rinunci serenamente a questi soldi ; semmai la mentalità inglese, al contrario di quanto avviene in Italia dove in alcuni casi le case si cominciano dal tetto, è concentrata su altro. Questi prima di fare il balzo di categoria pensano a fare le strutture di base che spaziano dal centro sportivo all’avere uno stadio degno. Non credo di fronte a questi tentennamenti ci siano altre spiegazioni, al tifoso, in caso di permanenza ufficiale di Dionisi rimangono sempre le alternative di continuare ad andare allo stadio per incitare e supportare i colori o disertarlo. Al tifoso palermitano l’ardua scelta !

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    1. Disamina come sempre esaustiva. Noi da tifosi del Palermo dobbiamo solo sperare che non si intenda ripartire dal duo Veneto Bigon Gardini . Questo il mio augurio. Hanno fatto danni come la grandine dimostrandosi incompetenti e privi di ogni empatia con l’ambiente. Di Bigon ancora oggi molti non ne conoscono nemmeno il volto…

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  24. Ormai mi interessa solo una cosa, che non si rischi di retrocedere, per il resto il tempo è scaduto, anche se si va ai playoff, e secondo me non ci arriviamo, non abbiamo dove andare!!!

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  25. Mi volete dire come farà ad allenare, si fa per dire, domani a Torretta quando sei stato contestato da tutto lo stadio e soprattutto sei stato sfiduciato dalla società che ieri ha contattato una decina di allenatori?
    Io credo che si sua superato la linea di non ritorno.

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  28. Oramai è palese il ricatto, senza convenzione ci aspettano altri anni mediocri fintantoché non si stancano e decidono di vendere a qualcuno che voglia prendersi la squadra a prescindere dalla convenzione e dalle strutture perché cmq ha altri tipi di interessi ad investire nel calcio o, peggio, trovano qualche scappato di casa e gli regalano la squadra.

    In ogni caso, senza la firma della convenzione non faranno più investimenti significativi sulla squadra, presumo tirino a campare con qualche giovane di belle speranze per galleggiare sopra la zona playout stile Cittadella.

    In tutto questo occorrerà vedere la risposta della tifoseria.

    Io personalmente vedo uno scenario abbastanza cupo all’orizzonte.

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  31. In rete quasi tutti danno la riconferma di Dionisi…Buco nell’acqua…continuiamo con lui…mettiamoci il cuore in pace…e speriamo di non venire risucchiati in basso

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  32. Perché non preparare la stagione attuale e futura con un vero allenatore? Sarebbe folle continuare con Dionisi. Perché proporre agli allenatori un contratto di tre mesi per poi cambiare ? Sarebbe deleterio e certamente non accettabile per nessuno a priori. È un’illusione e un inganno dire che nessun allenatore ha accettato e quindi è meglio continuare con Dionisi . Dionisi non può continuare con il Palermo anche per la sua stessa dignità professionale e di uomo , ammesso che questi valori siano ancora presenti nei tempi mercenari e mercantilisti che stiamo vivendo. Un allenatore nuovo e soprattutto valido come per esempio De Biasi, anche se non arriverà a conquistare la A avrebbe la possibilità di conoscere già adesso i calciatori farsi un’idea chiara e diretta con chi a che fare e cominciare la selezione giusta per preparare la prossima stagione. Nessun tifoso lucido chiederebbe , oramai e purtroppo , al nuovo allenatore di andare quest’anno in A attraverso i playoff( poi se ci riesce meglio ancora , ma siamo disillusi). Troppe falle e danni ha fatto Dionisi alla squadra, ai singoli giocatori e ai loro procuratori, ai tifosi, e alla società . De Biasi è un allenatore eccellente che ha allenato nazionali minori, quindi con giocatori non a disposizione sempre, dando loro una visione di gioco e grandi motivazioni . L’azione e il lavoro di De Biasi sono dimostrati e giustificati dai risultati confortanti ottenuti.
    De Biasi tutta la vita da subito e per costruire il domani .
    Non c’è nessun motivo logico prendere un allenatore di transizione per tre mesi . È un assurdo sportivo ed economico. Ma soprattutto è assurdo tenere ancora Dionisi. All’inizio avevamo tanta fiducia in Dionisi ma adesso ha tradito tutti , compreso se stesso, e per il suo stesso interesse non può continuare. Ci dispiace molto per lui ma vedere il nostro Palermo in queste condizioni fisiche, morali e mentali è un dispiacere ben più alto e insopportabile.
    Per razionalità meno che mai il CFG avrebbe interesse a continuare nello scempio sportivo; ci sarà un impatto terribile anche a livello economico. La credibilità della società si gioca tutta adesso !

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  34. Il CFG non può non esonerare Dionisi dopo che l’ha delegittimato! Ma che serietà è questa? Ma sono del mestiere? Siamo passati dal mandare via 60 allenatori a stagione a non mandarne via nessuno nemmeno di fronte all’evidenza di incapacità

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  36. Ciò che sta succedendo è molto chiaro: City Group offre quattro lenticchie per 8 partite; e nessuno sano di mente vuole arrivare in questo ginepraio, per pochi soldi, a perderci in termine di carriera, tanto più che, poi, fatalmente, verrebbe cacciato a giugno.
    Inoltre: la domanda delle domande è una sola, e non è – come sentito ieri su Webrosanero tv dai soliti noti pennivendoli locali – “cosa vuole fare in queste 8 partite City Group?” ma “quale è il progetto City Group nei prossimi anni?”… perché io ancora non l’ho capito…

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    1. Già lo ho scritto in un altro post. Non credo che il City offra quattro soldi di contratto ai possibili futuri allenatori. Secondo me sono i probabili futuri allenatori a guardarsi bene dal veniere ad allenare questa accozzaglia di gente inutile che scende in campo.

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  37. Chissà se un giorno questo sito scriverà, finalmente, che questa proprietà è ridicola e da tre anni fa incavolare noi e ridere tutto il mondo…
    Se succederà sono certo che quel giorno a Palermo nevicherà…

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      1. Povero Sig. Monastra, dopo avere affermato (post-Genova) che “la squadra era in ripresa” (ed essere stato sbugiardato in diretta dai suoi colleghi… le ha chiamate “divergenze di opinioni” ed io giù a ridere…), la settimana dopo (ieri), dopo lo sfacelo di venerdì scorso, ha fatto finta di niente, fingendo di accodarsi al pensiero pessimista di tutti gli altri… ma l’imbarazzo era palese… capisco, pertanto, che oggi sia molto nervoso…
        Diciamo che sono anni che stra-parla di “meraviglie City Group”, che vede soltanto lui…
        Tre perle del nostro grande Direttore:
        1) “con City Group il marketing è migliorato”. Continua a dirla, questa cosa (pure in tv di recente ma ancora prima rispondendo a qualcuno qui dentro), ma forse non ha idea di cosa significhi “marketing”.
        Bastava cercare: le definizioni di “marketing” più consolidate sono “il complesso delle tecniche volte a porre merci e servizi a disposizione dell’utente nel modo più adatto a costi più bassi e pure remunerativi per l’impresa”.
        Beh, al riguardo, i costi, per l’utente (il tifoso), con City Group sono aumentati, ogni anno (sia paganti settimanali che abbonati… chissà se anche per la prossima stagione avranno il coraggio di aumentare i prezzi..).
        Per il resto i servizi “migliorati” per l’utente semplicemente non esistono…
        Altra definizione di “marketing”: “tutte le attività legate alla promozione e vendita di prodotti o servizi”.
        In cosa, da quando c’è City Group, siano migliorate dette attività (ovverossia quelle volte alla “massimizzazione delle vendite, al lancio o alla pubblicità del brand, alla soddisfazione ed alla fidelizzazione dei clienti”) se lo sa soltanto l’esimio Dr. Monastra…
        Allora: il brand Palermo oggi fa pena, l’immagine che da tre anni stiamo dando in giro per l’Italia è pessima, gli appassionati di calcio ricorderanno, di “questo” Palermo, soltanto le clamorose rimonte subite, spesso nei minuti di recupero, nonché la vergognosa serie di allenatori (e di giocatori) cercati e mai arrivati o arrivati dopo interminabili settimane…
        In cosa poi possano essere soddisfatti “i clienti” (cioè i tifosi) non si capisce… nell’estate del 2023 Gardini (due interviste) e Galassi (una sola) avevano parlato apertamente di un solo grande obiettivo, da centrare in quella stagione (la scorsa).
        Sorvolo su tutto il resto (cronologicamente: dalla vicenda Baldini-Castagnetti mai spiegata da alcun dirigente a questa ignobile vicenda della cacciata di Dionisi) per carità di patria…
        Allora, mi viene quasi il dubbio che, invece di “marketing”, egli volesse dire “merchandising” ma anche qui farebbe “un buco nell’acqua”: visto che non credo che nessuno sano di mente si comprerebbe – ad esempio – la maglia di Henry o di Lund; perfino lo store del Palermo Calcio non esiste neanche più (un tempo era dietro Piazza Politeama, poi in via Maqueda, ora è chiuso…);

        2) “resto dell’idea che dopo il Sassuolo la migliore squadra come organico sia il Palermo”… Beh, qui c’è da difendere i punteggi di “8” che entusiasti suoi collaboratori hanno elargito a piene mani ad ogni mercato del Palermo targato questi geni di City Group…
        Peccato che – come vado scrivendo da anni – questa squadra non abbia un uomo d’ordine a centrocampo (l’ultimo, in parte, fu De Rose), un vero rifinitore (uno che salti l’uomo vicino l’area avversaria: che senso ha comprare il finlandese se non c’è nessuno di queste caratteristiche ed il biondino non riceve un pallone decente e, infatti, i gol finora fatti se li è un po’ inventati lui..?), un giocatore di fascia decente (infortunatosi Elia mai acquistato il sostituto) e, infine (a voler essere sintetici), un difensore centrale degno di questo nome…

        3) “con lo stadio siamo a posto” (ieri in tv, ad uno spettatore preoccupato)…
        Peccato anche su questo fronte è giustappunto di ieri la notizia della “opposizione” alla Convenzione, per come è al momento, di Ragioniere Generale e di Segretario Generale del Comune, che giustamente hanno fatto notare, in pratica, che si sta facendo un (secondo, dopo quello fatto a Mirri nel 2020, ma almeno in quell’epoca c’era la scusante del COVID) regalo alla proprietà (che è privata, ricordiamolo).
        Nello specifico: manca un bando pubblico di concessione, indispensabile, per legge, nel caso di un bene pubblico; è una enormità concedere lo stadio per addirittura 80 anni (ma quando questi si saranno tolti dalle… che succederà?); includere nella concessione terreni demaniali (ex campo nomadi, pallone e parte di area Ippodromo) è decisamente clausola “densa di criticità”…
        Io – come vedete – sarò pure “annebbiato nel cervello” ma io almeno i nomi e cognomi di chi sta in società li conosco eccome… lui, oltre a quello di Gardini, Osti e Bigon, non ne saprebbe pronunciare mezzo…

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        1. Sblocco questo commento perché non ci sono elementi di censura. E’ soltanto ridicolo ma questo non è reato. Ma mi ha fatto tenerezza vederle scrivere 1.000.000 di parole, non me la sono sentita di cestinarla. Per non sbrodolarmi, come ha fatto lei, le dico in estrema sintesi: la sua lezione su marketing e merchandising è piuttosto sterile, vedrà dai bilanci ufficiali come siano migliorati i dati; che il Palermo abbia un organico di primo livello, molto superiore ai punti che ha in classifica, l’ho detto e lo ripeto: ma non sempre bastano gli organici per vincere; “con lo stadio siamo a posto” (in realtà ho detto anche altro ma forse lei non ha sentito) glielo confermo e vedrà che dopo i rilievi degli alti funzionari, il dibattito d’aula, le critiche dell’opposizione e qualche aggiustamento di secondaria importanza la convenzione sarà approvata entro fine marzo/prima metà di aprile. Quando ciò si verificherà non pretenderò le sue scuse, stia tranquillo. Comprendo il suo scatto d’ira, le sarà venuta una crisi: improvvisamente ha scritto sul sito, in meno di venti minuti, una ventina di commenti, tutti acidi come uno yogurt scaduto e non solo nei miei confronti o nei confronti del sito ma anche di altri commentatori. Ma, a proposito: perché non cambia sito se non ritiene Stadionews all’altezza?

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  38. Visto che il problema è che nessuno legittimamente è disposto a fare 8 partite e tornarsene a casa, prendiamo Giovanni Tedesco, che sono sicuro fosse interpellato accetterebbe

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  39. Per favore Direttore Monastra, ci dica che è solo un grande bluff e che la società cambierà allenatore.. non ci posso credere sarebbe una figura di cacca planetaria rimanere con Dionisi. Ma come ci siamo ridotti così?? Siamo il Palermo un po’ di rispetto

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    1. al momento non ho cosa aggiungerle. Tutto quello che so l’ho scritto nell’ultimo pezzo, se ci saranno novità vi aggiornerò. D’altro canto dopo 30 giornate di nulla, non è certo quest’ultima vicenda che mi fa cambiare giudizio (gm)

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  40. Io una cosa sola mi chiedo. E a questa domanda solo Dionisi potrebbe rispondere. Ma come cavolo fa a non dimettersi dopo che la società ti lascia in panchina solo per il fatto che non ha trovato un’alternativa, con una città che ti dileggia ed una squadra che non ti segue. Dionisi è un p+++o cri++++le al quale interessa solo e soltanto il bonifico a fine mese

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    4. Addirittura pazzo criminale?…vacci a leggiu…Dionisi è solo inadatto a questa piazza..punto..poi è anche bugiardo questo si…!!!

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  41. Formula matematica: come volevasi dimostrare………….. molto improbabile.
    Questa società fantasma per licenziare un allenatore ci deve pensare e riflettere tre mesi prima, altrimenti il campionato è già finito.

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  42. Sul web si legge di tutto e di più. Dalla certezza dell’ esonero, alla conferma. Ho letto anche alcune notizie in merito al fatto che alcuni allenatori sembrano, attualmente, rifiutare gli accordi e la panchina e preferiscono non prendersi questo fardello. A questo punto mi domando: non credo che il City faccia contratti irrisori fino a giugno e che gli allenatori si rifiutino per un mero fatto economico. Pertanto deduco che il problema grosso, e molti allenatori forse già lo sanno, è la squadra, le ballerinette viziate senza nessun orgoglio e voglia di far bene. Questi giocatori sono stati la vera rovina, al di là degli allenatori. “Cuonzala comu vuoi, sempre cucuzza arriesta” è il proverbio che più si addice all’accozzaglia che scende in campo partita per partita, a poco servirà comunque un cambio di allenatore.

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  43. Va bene, io intanto faccio l’unica cosa che posso permettermi di fare. Sono abbonato in gradinata superiore, se dovesse rimanere Dionisi ci vediamo ad agosto

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  44. Ah! Se questa accozzaglia che scende in campo avesse congelato lo stipendio e venisse pagata a prestazione, magari secondo il giudizio di qualche persona imparziale. Vedremmo 11 leoni in campo, credetemi. Io non so cosa sia successo, ma l’ involuzione è cominciata a partire da quell’ incapace di Corini (come allenatore) e il tutto è proseguito fino ad ora. Sentitemi, credetemi, poco cambierebbe cambiando allenatore. C’era chi difendeva Corini, c’era chi lo criticava (compreso me). Adesso c’ è Dionisi. Ma ci rendiamo conto che questa cosa va avanti da un buon biennio ormai? Ma vi rendete conto che non si può fare ribaltare una partita in questo modo e fare 2 anni di figuracce continue? Ci rendiamo conto che la responsabilità maggiore la ha la squadra? Se questi avessero sputato il sangue in campo, state sereni che la Cremonese non avrebbe ribaltato il risultato (per fare un solo esempio), non avremmo perso tutti questi punti. Io penso che il City lo sa benissimo e sia consapevole dei gravissimi errori commessi, dalla conferma quasi in toto della squadra dell’ anno scorso ai contratti pluriennali offerti alle resche . Penso che terranno Dionisi fino a fine stagione (è comunque palesemente scarsissimo). Poi cambierà l’allenatore e penso che anche la squadra, finalmente, verrà rivoluzionata. Ci siamo tenuti giocatori che volevano andar via, abbiamo fatto contratti da diversi anni a decenti giocatori di serie C…ora tutti qui a cercare il capro espiatrio. Capisco la frustazione di ogni domenica vedendo le sostituzioni, i moduli, le formazioni sballate, ma cerchiamo di non far avere più di tanto questo alibi a questi nullafacenti in campo

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  46. Viviamo in un mondo in cui il funerale è più importante del morto, il matrimoni più dell’amore e il corpo più dell’intelletto. Viviamo la cultura del contenitore, che disprezza il contenuto.

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    1. Questo commento non è mio. Costui può firmarsi o farsi chiamare J Guitar o come altro gli pare (Corrado, Luca, Disilluso, Silvio etc.etc) ma rimane quello che è, riconoscibile anche a grande distanza, ovvero Tuttinick, ‘in arte’: GIGIniello GIGI IDK [omissis].

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