Palermo, un finale da film horror: servirebbe l’esorcista! Le pagelle ironiche di A&F

Basta. Ci abbuttò. Ogni volta dobbiamo dire le stesse cose: “la partita che vale una stagione”, “l’ultima spiaggia”, “la settimana più lunga della stagione”. Fate voi, scegliete voi. Noi ce ne andiamo allo stadio e non ci vogliamo pensare proprio. Manca Pierozzi e a destra gioca Diakite. Rientra Ceccaroni e Blin va a fare coppia con Gomes davanti alla difesa. Per il resto tutto confermato con Di Francesco a tutto gas sulla fascia sinistra, Verre e Brunori dietro l’unica punta Joel “pensaci tu” Pohjanpalo.
La Cremonese parte forte e soffriamo. Poi, piano piano, proviamo a prendere le misure e a sprazzi vediamo l’area avversaria. Ma è solo una pia illusione perché sono gli ospiti a fare la partita e si soffre come sulla sedia del dentista. Il primo tempo si chiude ed è tutto di marca grigiorossa, un’accoppiata di colori talmente brutta da non avere eguali nel mondo del calcio. Loro hanno corso di più, picchiato di più e creato di più: noi speriamo solo che si spengano.
Il secondo tempo si apre nello stesso modo in cui si è chiuso il primo e lo spettacolo comincia a diventare peggio del remake dell’esorcista. E proprio quando pensiamo che sia il diavolo ad avere la peggio arriva un grandissimo gol di Claudio Gomes che entra in area e indovina l’angolino basso!
La Cremonese reagisce con rabbia e ci spaventiamo. Ma poi arriva un’altra fiammata rosanero e Di Francesco viene atterrato in area! L’arbitro concede il rigore! Sul dischetto va Brunori. Sono attimi infiniti in cui ci scorre davanti tutta la nostra vita calcistica. Stroppa si inventa anche una sostituzione indegna durante la rincorsa per creare più tensione. Ma è tutto inutile perché il bomber non sbaglia e insacca!
Ci prepariamo a una partita più serena ma la nostra è solo una illusione momentanea perché, su un cross inutile, Diakite si dimentica l’avversario in area e gli ospiti accorciano le distanze. Sarà sofferenza sino alla fine. Dionisi decide di attentare alle nostre coronarie, recupera il bussolotto che Osti gli aveva sequestrato e comincia una girandola di sostituzioni che sembrano fatte dopo una lunga cena in osteria: prima Gomes per Ranocchia, poi entrano anche Segre e Vasic ed escono Ceccaroni e Verre con Blin che arretra sulla linea dei difensori.
Noi pensiamo: “Squadra sminchiata, squadra strapazzata”. E così è! Il Palermo segue il suo allenatore e perde completamente la bussola e così la Cremonese, sull’ennesimo cross, trova il pari su un batti e ribatti che colpisce anche la traversa. E ci siamo fatti rimontare due gol. Dionisi, che ormai ha deciso di fare impazzire il pubblico rosanero, completa l’opera di stravolgimento della squadra facendo entrare Lund e Le Douaron nei minuti di recupero.
Quando già aspettiamo solo il fischio finale, prendendo atto che loro sono molto meglio di noi ed in panchina hanno un allenatore vero e non un improvvisato neanche tanto “prestativo”, arriva anche il gol del vantaggio della squadra lombarda. La Cremonese vince con merito e batte un Palermo timoroso e confuso.
Già la squadra ha le sue difficoltà e poi ci si mette pure l’allenatore che si sente un fenomeno e riesce a combinare più guai della grandine ad agosto. La partita termina tra i fischi e gli inviti all’allenatore ad andare a casa. Ci associamo con convinzione ma non ci speriamo più di tanto, avrebbe dovuto farlo già da tempo e non lo ha fatto. Intanto, anche per quest’anno, leviamoci mano e speriamo solo che questa agonia finisca presto.
Audero 5 – Quello che può parare in qualche modo lo para e certamente se gli segnano tre volte da pochi passi dalla porta non è colpa sua. Tuttavia se ti becchi tre gol in 20 minuti non puoi certo sperare nella sufficienza. Uccellato.
Baniya 4,5 – In un modo o nell’altro era riuscito a contenere gli attaccanti avversari che comunque sbucavano da tutte le parti. Appena preso il primo gol è andato nel pallone totale risultando decisivo, in negativo. Affondato.
Magnani 5 – Aveva giocato una partita quasi perfetta, orchestrando la difesa con lucidità, pur nei momenti di maggiore difficoltà senza perdere mai la calma. Dal goal del due a uno in poi, su cui ha evidenti corresponsabilità, non ci capisce più nulla neanche lui. Sbandato.
Ceccaroni 5,5 – La Cremonese corre il doppio rispetto al Palermo e lo costringe ad una rincorsa continua, tant’è che esce per crampi quando il Palermo era ancora in vantaggio e quindi si evita almeno il disastro finale. Exit strategy.
(dal 34′ s.t. Vasic) 5 – Ancora una volta non riusciamo a capire la ragione del suo ingresso in campo e lui ogni volta conferma questa nostra difficoltà. Mistero.
Diakité 4 – Tanta corsa senza mai azzeccare una giocata degna, non tanto per essere ricordata ma almeno per poterla qualificare idonea per una partita tra professionisti. Dannoso.
(dal 47′ s.t. Lund) 5 – Entra, non si capisce perché, ed il Palermo perde. Che altro aggiungere? Menagramo.
Blin 4 – La Cremonese ha il controllo totale della mediana ed a lui rimane solo di correre, correre , correre senza però combinare nulla di buono. Anzi alla fine gli scappa pure il giocatore che regala la vittoria agli ospiti. Vagante.
Gomes 6,5 – Un gran gol, un numero infinito di palloni recuperato cercando di arginare lo strapotere grigiorosso e uno dei pochi che tenta, almeno, di inventare qualcosa. Quando viene richiamato in panchina non crede ai suoi occhi, e neanche noi come tutti i 20.000 della Favorita. Bullizzato.
(dal 34′ s.t. Segre) 5 – Il giocatore che tanto aveva entusiasmato il pubblico rosanero semplicemente non esiste più. Anche di questo sappiamo bene chi ringraziare. Vittima incolpevole.
Di Francesco 5,5 – Sinceramente questa sua solita giocata di allargarsi e rientrare e provare il tiro a giro, ci ha abbondantemente stancato. Anche perché di questi tiri ne riesce uno ogni 100. Mezzo punto in più perché si conquista il rigore che ci aveva illuso con una bella iniziativa. Ripetitivo.
Verre 5 – La sua partita era stata da tre in pagella fino alle due “invenzioni” che avevano permesso, incredibilmente, al Palermo di trovarsi in vantaggio due a zero. 3 + 2 fa 5 ed ecco giustificato il suo voto. Matematico.
(dal 34′ s.t. Ranocchia) 5 – Vedi la pagella di Segre. Monotoni (noi).
Brunori 6 – Gioca lontanissimo dall’area di rigore ed è costretto a rincorrere il pallone difendendolo in tutti i modi, perdendo in lucidità e potenzialità nel calciare a rete. Riesce a segnare dal dischetto in maniera ineccepibile. Ovviamente non è questo il suo ruolo e lo capiscono tutti tranne uno che, del resto, prima non lo faceva neanche giocare. Esfiltrato.
(dal 47′ s.t. Le Douaron) 5 – Vedi pagella Lund. Doppiamente monotoni (noi).
Pohjanpalo 4,5 – Palloni gliene arrivano pochi e quei pochi non li prende neanche per sbaglio perché i difensori avversari lo raddoppiano costantemente, annullandolo. Evanescente.
Dionisi 0 – Il Palermo si ritrova immeritatamente in vantaggio di due goal e lui, come ormai è tradizione, mette in campo tutta la sua presunzione e supponenza sminchiando totalmente la squadra e regalando, di fatto, la vittoria gli avversari. Degne di nota anche le sue dichiarazioni sulla “colpa” dei tifosi e, come sempre, sulla sua completa non assunzione di responsabilità. Incomprensibile che continui a rimanere sulla panchina rosanero. Libera nos a malo.
Se è vero che ieri sera c’erano in tribuna dirigenti del city, avranno visto che non ci vuole un esorcista, ma un allenatore!!! Cacciate via il… a calci in c…
!!!
Sono parzialmente d’ accordo con te, Vidimac. L’ allenatore attuale è davvero scarso e andrebbe al più presto sostituito. Ma non servirebbe a tanto, visto che è stato riconfermato quasi tutto l’ 11 che allenava quall’altro incompetente di Corini. Sai, una volta si sapeva perfino “allenare”; oggi, nell’ obbrobioso calcio moderno, mancano totalemente i veri allenatori. E i grandi allenatori di oggi, pagati fior di milioni, sono solo “grandi” perché hanno spesso a disposizione giocatori considerati fra i migliori del mondo. C’ é qualche rarissima eccezione, d’accordo, qualche allenatore che emerge perché ha in mano una squadra decente e riesce a fare il colpaccio. Ma sono cose alquanto rare queste. In questo ultimo caso dipende però tantissimo, oltre che dall’allenatore, dai giocatori, magari giovani, che hanno voglia di lottare e fare bene, cosa ormai rara nel calco moderno. La cosa che li spinge, purtroppo, non è la maglia o la serietà (cose di una volta, 40 anni fa), ma la possibilità di fare carriera e guadagnare sempre più milioni. Ma alla fine, un fattore determinante è anche lo spogliatoio, unito, affiatato. Alla fine a scendere in campo sono questi 4 viziatelli, ognuno per conto loro, tutti sciarrati, che fanno errori su errori e giocano tanto per fare qualcosa, quasi disturbati dallo dovere scendere in campo. L’allenatore avrà le sue colpe, ma se un giocatore dà l’anima in campo, stai tranquillo che non si perde una partita così. Dionisi ha l’ alibi di aver sostituito quello stanco, quello con i crampi (una volta i crampi si avevano dopo i tempi supplementari e nei mondiali, dove i ritmi erano molto alti, ora queste ballerinette viziate li hanno dopo 20 minuti di gioco). Ne capisce poco di calcio, d’accordo, ma ieri non è stata affatto colpa dell’ allenatore, è stata colpa dell’ indegna compagine che è scesa in campo e che da un biennio, ormai, si adagia sugli allori. I goals? Mera fortuna e “scattiata” della giornata. A loro non frega un emerito. A oro interessa solo il conto in banca e, purtroppo, i City, accusato di menefreghismo, assenza, poco polso, ha foraggiato con contratti sbagliati e pluriennali questi parassiti.
Tutto condivisibile Gianluca. Solo sul City vorrei aggiungere qualcosa . Mi piacerebbe capire cosa sono venuti a fare qui a Palermo e cosa se ne fanno di tredici squadre. A cosa servono e come le gestiscono. Dopo tre anni io credo che sia arrivato il momento che ci spieghino cosa intendono fare . Credo sia il punto principale.
Basta, mi sono definitivamente rotto. Ci vediamo il prossimo anno. Salto pure gli eventuali playoff. Questa squadra non merita di disputarli e men che meno di vincerli. Da tre anni si fanno le stesse identiche partite e si perde alla stessa identica maniera a prescindere dall’allenatore. Per me questo è il mistero dei misteri. E’ una cosa da caderci malati. Tornerò ad occuparmi del Palermo non appena qualcuno, con un minimo di competenza, risolverà questo mistero. Io così ci rimetto la salute. Basta!
DIONISI voto SOTTOZERO:
Pseudo allenatore inetto, imbelle, impotente, inabile,
incompetente,
inefficiente,
incapace, negato, fiacco, rammollito, smidollato, ignorante, inesperto,
spaccone, smargiasso, fanfarone, millantatore, gradasso, vanitoso,
cacofonico,
sgradevole e
presuntuoso.
Scusate ma non lo sopporto più,
nè vederlo nè sentirlo.
Per Dionisi ci vorrebbe un campo NUMERICO non ordinato come quello dei numeri complessi…!!!
Aggiungerei complice, Pippo. Complice ben retribuito di una proprietà che speriamo un giorno ci spieghi cosa è venuta a fare a Palermo. O che magari lo si riesca a capire noi, da soli. Personalmente ho già archiviato Dionisi e questo campionato, anche se attendo comexsai di vedere quota 45, 46 per la salvezza.
Vi è tanta illusione.
Bravissimi, come sempre. Tutto condivisibilissimo.
Dovreste scrivare un pezzo sulla panchina antisismica. Traballa da mesi ma non crolla mai.
DIONISI OUT
non serve l’esorcista – serve un allenatore !!!
City Group vi prego cacciate via questo allenatore fallimentare, anche senza sono convinto che la squadra giocherebbe meglio,!
Via subito Dio Nisi
Ora non diamo la colpa al Mister, 2 goal il Palermo li ha fatti, per cui è che il suo lavoro è da buttare, se la partita è stregata è stregata, capitano partite così, è un anno sfortunato, stop!
‘Che?’ R.Polanski, ’72. Film paradossale, surreale, pieno di sorprese, ‘attraversato’ dalla protagonista, una giovane e bellissima Sydne Rome. Spesso nuda, con il suo caro e fragile diario in mano, in fuga da bavosi impenitenti, in una magnifica, grandiosa villa ‘baciata dal sole’ (Amalfi, proprietà Carlo Ponti). Cast di tutto rilievo, in piccole parti anche ‘Cicalone’ -un balordo stupratore, figuriamoci!- e Alvaro Vitali, futuro Pierino, col fischio o senza. ‘Che?’ è l’esclamazione-domanda di un ex latin-lover ormai da strapazzo (Mastroianni, ingabbiato e sgualcito nel bianco vestito di lino, già del magnetico Rubini ne ‘La dolce vita’). Domanda che chiude il film, rimanendo così senza risposta. Fine, sipario. Anzi, non ancora. ‘Va chiuiti’ ‘Posa u fiascu!’ ‘Livatici u vinu!’ ‘U chitarrinaaaa’ ‘TSO TSO!!’ . Vieni avanti, [omissis].
Restano i 25000. Anche ieri sera mostrano il loro affetto per una squadra indegna. Credo basti questo . Da tempo , a naso, ripeto che questa è una squadraccia. Sporca, con una proprietà alle spalle che dovrebbe spiegarci tante cose . Mi fermo qui. Magari un giorno sapremo. Certamente non è una squadra che ispira pensieri puliti. E mi fermo.
Mabbuttò pure ad abbuttarmi !!!!
Se non mandano via questa sottospecie di allenatore non vedremo alcuna luce!!!
Pensavo che non si potesse mai fare peggio di Corini, buon giocatore ma altro scienziato di allenatore, eppure mi devo ricredere….
Squadra e proprietà non mi ispirano proprio. La prima, basta guardarla . Basta guardare i comportamenti e il modo di muoversi in campo allenatore compreso . Del quale volutamente non intendo più parlare . Discorso chiuso .
Proprietà assente. Invisibile ma in grado naturalmente di dare disposizioni e indicazioni sugli obiettivi da perseguire. Mi ero dato tre anni di tempo per farmi un’idea: oggi sono preoccupato. Per ciò che vedo e per ciò che sento dire . E non sono belle cose. Spero solo non ci portino in C .
C’era un BUCO enorme in mezzo al campo che solo Dionisi non ha visto. La Cremonese con 3 centrocampisti centrali ha dominato e preso di infilata il Palermo per l’intera gara. Dionisi invece ha pensato bene di lasciare un giocatore regalato agli avversari (Verre) piuttosto che inserire un altro centrocampista di gamba come Segre per limitare l’iniziativa degli avversari. Bisogna saper leggere le partite in corsa e Dionisi non è assolutamente in grado di farlo, per questo la sua esperienza a Palermo si è praticamente conclusa ieri. Un disastro TOTALE.
Uno degli allenatori più scarsi e scaricabarile della storia rosanero!
Mentre tutti parlavano di play off soltanto io e Solo Rosanero scrivevamo di guardarci le spalle in classifica.
Quei punti che abbiamo rubacchiato servono solo a salvarsi ed ancora ne mancano 6 o 7 per non disputare i play out.
Speriamo di racimolare un paio di vittorie e un pareggio sino a fine campionato anche se la vedo dura con quell’inetto sbruffone seduto in panchina.
“Credo che il 2 – 1 abbia cambiato la gara, ma anche la stanchezza. In quattro sono usciti con i crampi e altri due che li avevano sono rimasti in campo. Anche Audero. Non è una questione di allenamento”. E’ lecito che un ALLENATORE (non io che faccio il tifoso) faccia dichiarazioni del genere come se non fosse lui (con il suo staff) il RESPONSABILE dello stato fisico dei suoi calciatori e della loro disposizione in campo? Ieri c’era caldo, ma giocavamo con la Cremonese, non con una squadra africana. Il fallimento di Dionisi è il fallimento di tutto il suo staff che include preparatori atletici (non ho mai visto in vita mia un portiere con i crampi a metà della ripresa) e match-analyst con cui verificare andamento del gioco e concordare i cambi in corso d’opera. Non ricordo una sola volta in questa stagione cui i cambi abbiano modificato a nostro favore l’esito di una partita. Lui mette Blin difensore sinistro e il solito Vasic che non si capisce a cosa serva, Stroppa fa entrare Valoti e Collocolo (recidivo alla stregua di Pandolfi del Cittadella) che fanno i due gol decisivi. Azzi ha fatto il bello e il cattivo tempo per tutta la partita. E lui che contromisure ha escogitato? Temo che senza i tre nuovi avremmo rischiato la C. E poi la perla: si decide di giocare con la difesa a 3? E allora perché si depaupera l’organico di due difensori centrali (out Lucioni che fa il titolare fisso a Frosinone, out Peda che gioca a Castellammare, out Nedelceauru, in Magnani)? Risultato? Con tutti i soldi che hanno speso, siamo costretti ancora una volta ad adattare un centrocampista a difensore (prima al centro, ieri a sinistra). Ma sì, ma tanto che importa: abbiamo i giochi di luce all’ingresso delle squadre in campo: “Right here, right now”. Aridatece: “Che sete, bibite Paittanna; che gola, bibite Paittanna” (solo per anziani).
Per dirla applicando il pensiero del “prestativo” a rovinarci la partita è stato il gol del 2 a 0!!!!
C’è poco da dire, squadre come la Cremonese ieri, ci insegnano a giocare a calcio da 3 anni e sinceramente sperare nei play off per poi uscire subito al primo turno non vale la pena. Il nostro obbiettivo rimane la salvezza e nessun allenatore degno di nota accetterebbe di allenare il Palermo a stagione in corso. Probabilmente in questo momento anche l’allenatore della primavera farebbe meglio di Dionisi e potrebbe essere una soluzione fino al termine del campionato.
E’ stata la mano diDionisi
Pensavamo all’esorcista, invece era l’esorciccio!
Dionisi ha detto una bugie colossale, Gomes correva come un matto prima di esere sostituito e, arretrando Blin, ha praticamente rotto gli argini a centrocampo e la Cremonese ci ha letteralmente stritolati.
Inoltre quando a fine partita è stato contestato lui che fa? Si mette a ridere!!!
Se questa società ha una parvenza di serietà e competenza lo deve cacciare via immediatamente!!!
Società caro Pippo. Quale ? Chi ? Gardini ? Un impiegato ben remunerato. Osti ? Dove si trova ? Cosa fa ? Mirri ? Sparito da tempo . Chi resta ? Ecco perché non intendo più parlare di tattica e di Dionisi . Tempo perso.
Scusate ma come si fa a dire che l’allenatore ha poche colpe e che salvo qualche tecnico milionario poi altri bravi non ci sono?!? Io credo che la prima evidenza chiara e netta dell’inadeguatezza di questo che abbiamo in panchina è stata la visione dell’organizzazione tattica della Cremonese. Ma che invidia! Movimenti, possesso palla, occupazione degli spazi, verticalizzazioni rasoterra, inserimenti. In una parola sola, lavoro dell’allenatore. Noi giochiamo a muzzo, squadra lunga, in netta inferiorità in mezzo al campo, totale improvvisazione. L’unica cosa era buttare palla in aventi, in una circostanza nel primo tempo Verre si ritrovava come giocatore più avanzato e in uno contro uno si impappinava. Questo è il nostro gioco. Nel primo gol abbiamo visto Gomes spingere sulla fascia sinistra e poco dopo andare a colpire in area. Azione del tutto casuale insomma. Se la partita è finita 3 a 2, la sfida tra Stroppa e Dionis-canzi è finita 5 a 0. E non mi dite che la Cremonese ha individualità più forti di quelle del Palermo. E se penso che Stroppa era stato pure esonerato e poi richiamato. Ma vogliamo parlare dello Spezia di D’Angelo come ci ha surclassato sul piano del gioco nella partita finita 2 a 2. Oppure il Pisa di Inzaghi che ha una personalità e una organizzazione tattica straordinaria, o come gioca il Cesena di Mignani o lo Juve Stabio o la Carrarese, lasciando perdere chiaramente il Sassuolo di Grosso che sta ripetendo l’assolo di due anni fa con il Frosinone. Insomma gli allenatori capaci ci sono e si vede il loro lavoro. Noi abbiamo uno che distrugge, prima, durante e dopo le partite. Io poi ho notato una cosa, in tutta la stagione, non c’è stata una volta, ma dico una, che una volta realizzato un gol, un giocatore del Palermo sia andato verso la panchina ad abbracciare l’allenatore, mai! Nemmeno nei momenti più critici quando sembrava a rischio la panchina. Anche con Corini, che non è un grande allenatore ma che vale 10 Dionis-canzi, era successo almeno un paio di volte. Questa vuol dire che nessuno all’interno dello spogliatoio è in sintonia con questo qua, non lo vuole nessuno, nessuno crede in lui. Ieri hanno segnato Gomes e Brunori, due giocatori che gli dovrebbero sputare in faccia per essere stati lasciati fuori inspiegabilmente per tante partite. Dopo una serata terrificante come quella di ieri, fa delle dichiarazioni oscene, illogiche, prive di corrispondenza ai fatti: fino al 2 a 1 abbiamo giocato alla pari (ci hanno surclassato, guarda anche le statistiche della partita!!!), abbiamo accusato la stanchezza (e perché fai i cambi al 93’?!?), i fischi fanno entrare i giocatori con dei macigni (i fischi erano per te!!!). La società davvero non può rimanere inerme e nascosta. Se veramente non vogliono sostituirlo adesso, dopo la debacle di ieri e con la pausa, qualcuno (Gardini oppure Osti) devono avere il senso di responsabilità di dichiarare che credono in Dionis-canzi e che ha la loro fiducia. Non è nemmeno giusto lasciarlo da solo al pubblico linciaggio come è successo ancora una volta ieri al fischio finale.
Avresti dovuto notare che quando parla con i suoi loro nemmeno lo guardano vedi Gomes ad esempio che gli cala la testa…poi per il resto campa cavallo….!!!
Dionisi è ancora qui?
Dal momento che Dionisi non allenera’ piu’ il Palermo sarebbe bene incominciare da adesso con un nuovo allenatore.
Ogni giocatore che viene a Palermo con buone qualità gioca benissimo tre quattro partite poi piano piano cala fino a sparire e diventare un brocco! Così finirà anche Poja !
Da tre anni e così!
Come è così che la squadra non tiene atleticamente e mentalmente per più di 45 minuti.
Come è così che da tre anni non abbiamo ne gioco ne identità!
Bene solo gli investimenti e il marketing!
Comunque un’altra accoppiata di colori egualmente brutta io la conosco… Addirittura da qualche parte nel mondo ci dipingono pure gli autobus!
Ragazzi prepariamoci perchè questo è capace dopo aver gia rovinato anche i nuovi : Audero Magnani e il Doge di farci perdere a salerno e che ve lo dico a fare a farci massacrare in casa dal sassuolo. Io personalmente non credo di aver più la forza di continuare a guardare uno sfacelo simile..Non saremo una squadra che vince i Play off ma per i giocatori che abbiamo non siamo più scarsi di quelle davanti che ambiscono al quinto sesto posto…Poi le dichiarazioni e i cambi che fa sono da suicidio…Solo un gruppo di pazzi lo terrebbero in panchina fino a fine campionato….
Cari Amenta e Ferrara, leggendo il giudizio ottimo, ineccepibile e sacrosanto su Gomes, il voto consequenziale dovrebbe essere almeno 8, non 6,5.
Le mie pagelle:
Audero 6
Baniya 6,5
Magnani 4
Ceccaroni 5
Diakité 6,5
Blin 4,5
Gomes 9
Segre 5
Di Francesco 6,5
Verre 4,5
(dal 34′ s.t. Ranocchia 4,5
Brunori 6,5
Pohjanpalo 5
D’accordissimo con Amenta e Ferrara (come tutto lo stadio) sul giudizio lusinghiero su Gomes e sulla bocciatura di Dionisi, Segre, Magnani, Blin, Verre, Ranocchia e compagnia bella.
Invece non sono d’accordo su Diakitè e Baniya.
Si sono impegnati e non hanno colpe sui gol.
Sul primo gol Diakitè era su un altro giocatore, dall’altra parte, non poteva avere il dono dell’ubiquità.
Sul secondo gol ha sbagliato Magnani con un assist clamoroso all’avversario.
Sul terzo gol Blin ha perso l’avversario.
Nè Baniya nè Diakitè hanno colpe.
Poi non si evidenzia abbastanza l’intervento miracoloso di Diakitè che senza fare fallo impedisce un gol fatto all’avversario.
Infine nessuno in curva nord ha fischiato Diakitè, che è rispettato dalla curva Nord (peraltro convinta della sua innocenza per una vicenda extracalcistica a Terni).
Io dalla nord non ho sentito fischi a Diakitè.
Se ci fossero stati da malpensante sospetterei o gli amici di un potente un cui parente non si sa perchè non ama Diakitè o determinati appartenenti ad una categoria professionale che non amano Diakitè per una vicenda extracalcistica a Terni.
ps: Diakitè siamo con te!
MA TI HA COLPITO UN FULMINE QUANDO ERI PICCOLO..PERCHè SEI ASSURDO…!!!
Fosse stato un fulmine… la situazione è più seria… da TSO.
il migliore del Palermo si conferma Gomes che oltre allo splendido gol ha retto un reparto che appena è uscito si è sfaldato.
No Gomes no party!
Uscito Gomes notte fonda e rimonta della Cremonese come tante altre volte quando Gomes è uscito o non ha giocato.
Tutti allo stadio davano la colpa della sconfitta al cambio di Gomes che oltretutto ha innervosito il pubblico e rovinato l’atmosfera allo stadio.
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA…………………..
Ti dirò, Ippolito. Lo invidio un po’. Sinceramente. Mentre da tutti viene fuori un grido di dolore sportivo per quanto accade da anni lui trova i migliori. I grandi in tutto : attaccano, difendono , fanno gol e vengono richiesti da tutta europa. E tira fuori tabelle e azioni di gioco mai viste. Lo invidio, davvero.
NON LO INVIDIARE AMICO MIO PERCHE’ QUESTA è UNA MALATTIA MENTALE SERIA….
Non è normale passare dal 2-0 al 2-3 in venti minuti in una partita così importante, troppo grave. In passato tanti errori individuali, causa di tanti punti persi.
Ma a questo punto, auspico un cambio tecnico, anche per capire meglio la vera consistenza di questi giocatori e vederci chiaro.
Non è normale? ORA LO AUSPICHI DOPO UN INTERO ANNO A DIFENDERE QUESTA GATTA MORTA…GEANDE INTENDITORE DI CALCIO CHE SEI…MA VA PASSIATI A SCIMIA…
Ma come Valerio? Non eravamo tutti noi incompetenti di calcio? Ti sei convertito anche tu adesso? Dionisi ti è caduto dal piedistallo?