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Palermo, una vittoria buttata. Dionisi, perché quel cambio? Le pagelle ironiche di A&F

Il mercato è finito e a Palermo sono arrivati tre giocatori di serie A. E’ rimasto, purtroppo a nostro parere, l’allenatore ma almeno Osti gli ha emesso un decreto di confisca definitiva del bussolotto e così tutti i nuovi vanno in campo. E così il 3-5-2, che Dionisi aveva appreso alla prima lezione a Coverciano, e non aveva più ripassato perché il professore non lo chiedeva all’esame, è diventato il modulo definitivo.

L’obiettivo è la serie A attraverso i playoff ma se non arriviamo almeno quarti ci sembra che l’obiettivo più realistico siano le semifinali di beach soccer a Porto Empedocle nel mese di luglio. Bisogna cominciare a vincere senza guardare agli avversari e alla classifica, senza pietà e senza troppi giri di parole. Volti nuovi in porta e in attacco quindi, con la coppia Brunori – Pohjanpalo supportata da un centrocampo con il rientro di Blin. In difesa Magnani va al centro al posto di Nikolau e c’è Banyia.

L’entusiasmo per l’arrivo del finlandese è alle stelle e sebbene non si riuscirà mai a trovare un tifoso che pronunci bene il suo nome, in caso di vittoria con un suo gol la prossima settimana ci vorranno almeno due stadi per contenere tutti i tifosi. Neanche cominciamo, il tempo di aggiustare il “plaidino” sulle gambe e pulire il bicchiere per il whisky digestivo e arriva un gol incredibile di Ranocchia. Tunnel, dribbling, tiro a giro di sinistro e palla sotto l’ incrocio! Tre cose così belle non le aveva fatte in tutte le partite giocate con il Palermo. Gol pazzesco e rosanero in vantaggio!


Lo Spezia si getta in avanti e dopo poco prende una traversa. Così è chiaro che non possiamo sopravvivere fino al termine. I padroni di casa si buttano in avanti e al 30’ pareggiano su una mischia furibonda su cui c’è sembrato ci fossero almeno cento falli sul portiere. L’arbitro indica il cerchio di centrocampo e poi va al Var. E non può che annullare perché Audero aveva preso il pallone e gli era stato strappato dalle mani a calci e mozziconi.

La tensione sale alle stelle e ci si picchia senza nessuna riserva con la stessa tensione che c’è alle Poste a fine mese quando si pagano le pensioni e si apre il cancello. Arriva il fischio del primo tempo e respiriamo. Il Palermo ha segnato subito e lo Spezia ha dato tutto per pareggiare. Speriamo non ne abbia più!

Si rientra e i ritmi sono più bassi anche se il copione non cambia. Spezia in avanti e Palermo che prova a fare almeno due passaggi di fila per mettere gli attaccanti in condizione di tirare a rete. Arriva il primo cambio tra i rosanero con Pierozzi che si adatta a sinistra al posto di Lund. Entrano anche Gomes e Le Douaron al posto di Blin e Pohjanpalo. E quando ci aspettiamo di continuare a soffrire fino alla fine il Palermo raddoppia. Le Douaron pressa forte e fa sballare i difensori dello Spezia, Segre ruba palla e tira, il portiere para come può ma Brunori non perdona e la mette dentro!

Il cronometro gira ma non siamo sereni. Ci sono gli ultimi cambi con Di Francesco e Nikolaou al posto di Brunori e Baniya. Il cronometro deve avere avuto un ictus perché ci sembra completamente fermo e il tempo non passa mai. Lo Spezia sembra sulle gambe e la partita ormai finita ma siccome c’è Nikolaou in campo, Pio Esposito riesce a colpire di testa e a segnare a due minuti dal termine. E si torna a soffrire con il cuore che non ci regge più. E arriva il pari con il gol dell’ex perché Aurelio era da solo a battere da due passi sul 102esimo corner della partita.

Il Palermo riesce a pareggiare una partita che era vinta e che poteva darci qualche speranza per il campionato. A questo punto per noi è davvero finita perché non si possono perdere queste occasioni. Mettiamoci il cuore in pace perché il fegato ormai non ce lo abbiamo neanche più.

Audero 6,5 – Debutta con due goal sul groppone senza nessuna responsabilità e dopo che, soprattutto nel primo tempo, aveva chiuso sempre la porta e costretto gli attaccanti avversari a picchiarlo malamente pur di mettere la palla in rete, giustamente annullata. Bastonato.

Baniya 7 – Gioca probabilmente la sua migliore partita con la maglia rosa, mettendoci fisico, testa ed esperienza per contenere gli assalti furiosi dei liguri ma viene inspiegabilmente sostituito, innescando la catena di eventi che porterà al patatrac finale. Calimero.

(dal 27′ s.t. Nikolaou) 4 – Fino al suo ingresso in campo la difesa aveva tenuto tutto sommato bene poi comincia a sbandare fino all’harakiri. Fuori fase.

Magnani 6,5 – Da centrale difensivo riesce a comandare il reparto con autorità e autorevolezza per 90 minuti. Purtroppo nel momento chiave anche lui viene a mancare. Ultimo miglio.

Ceccaroni 6,5 – Visto come si mette la partita deve solo pensare a difendere e lo fa bene e, infatti, non si ricordano sue incursioni oltre la linea di metà campo. Retromarcia.

Diakité 5 – I rosa giocano in fase di contenimento praticamente tutta la partita però proprio in queste situazioni ci vorrebbero esterni che, nelle poche occasioni in cui è possibile, spingano e azzecchino qualche cross. A lui non riesce né l’una né l’altra cosa. Sballato.

Segre 7 – Randella e si batte all’arma bianca su ogni palla ed in questo modo innesca l’azione che porta al raddoppio che avrebbe potuto significare vittoria senza il suicidio finale. Arrembante.

Blin 7 – Si è capito quanto sia mancato un giocatore come lui al campionato del Palermo. Gioca con attenzione e compatto su ogni palla facendo a botte dove e quando serve. Se dopo mesi di assenza i suoi 70 minuti sono a questo ritmo c’è da essere certi che sarà titolare inamovibile ed anzi c’è da chiedersi perché non abbia già giocato prima. Ma del resto diverse incomprensibili decisioni tecniche non ci stupiscono più. Bentornato.

(dal 24′ s.t. Gomes) 6 – Entra per cercare di raffreddare la sfuriata finale dello Spezia e per lunghi tratti ci riesce senza neanche soffrire troppo. Contenitivo.

Ranocchia 7,5 – Dopo pochi secondi segna un goal che riteniamo tra i più belli visti negli ultimi anni in maglia rosa: tunnel, dribbling ad accentrarsi e tiro a giro di sinistro sotto l’incrocio. Solo solo per onorare questa giocata il Palermo non avrebbe dovuto gettare alle ortiche la vittoria, come invece ha fatto. Balistico.

Lund 5,5 – Vale anche per lui quanto detto per il suo omologo esterno. Però, a dire il vero, in fase difensiva si comporta molto meglio con qualche chiusura degna di nota, anche tenendo conto che dal suo lato gli spezzini sono certamente più pericolosi. Attento.

(dal 17 s.t. Pierozzi) 6 – Con il suo ingresso, il Palermo smorza la pressione avversaria, approfittando di energie fresche. Forse poteva chiudere meglio sul cross che innesca il gol del 2-1. Enervit.

Brunori 7 – Con Pohjanpalo al centro dell’attacco lui si smazza alla ricerca di palloni lontano dall’area anche per alleggerire la asfissiante pressione degli avversari. E da bomber di razza se c’è un pallone da buttare in rete non lo sbaglia, incrementando i rimpianti per mezzo campionato giocato, inspiegabilmente, senza il suo apporto. Cecchino.

(dal 37′ s.t. Di Francesco) s.v.

Pohjanpalo 6 – La partita si mette subito nelle condizioni migliori per la squadra e in quelle peggiori per fornire il suo apporto, visto che di palloni giocabili in fase offensiva, non ne arriva neanche uno. Comunque ingaggia subito duelli senza risparmiarsi, dimostrando quel carattere che tutti si aspettano da lui. Tervetuloa (in finlandese).

(dal 24′ s.t. Le Douaron) 6 – Entra per tenere un po’ più alto il Palermo con la sua corsa e, in effetti, si butta su ogni pallone senza risparmio. Atletico.

Dionisi 0 – I rosanero stavano riuscendo a condurre in porto una vittoria fondamentale, dimostrando compattezza e capacità di soffrire. Lui decide di rimescolare le carte, soprattutto in difesa, causando l’ennesima debacle (perché di questo si tratta quando sei in vantaggio due a zero al 91′) e rovinando ancora una volta la salute a migliaia di tifosi rosanero. La cosa grave, come mostrato dalle telecamere, è che non lo sappia nemmeno lui, il “perché?” tant’è che lo ripete continuamente e senza un valido motivo. Suicida.

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LE DICHIARAZIONI DI DIONISI

LA CRONACA DEL MATCH

57 thoughts on “Palermo, una vittoria buttata. Dionisi, perché quel cambio? Le pagelle ironiche di A&F

  1. E starti la mano di Dio-nisio
    ..e quella di De Santis che ha preso Nikolau pagándolo pure oltre a regalare Soleri ed Aurelio ..!!!

  2. La follia pura non comprendo già neanche più Osti come è possibile che spendiamo altri 10milioni a gennaio per il mercato e non cambiamo allenatore !!! Il vero colpevole di questa stagione fallimentare!! Ci ha rovinato un anno ci ha distrutto prima
    La storia con Brunori che gli stava sul c ….per chissà quali motivi da settimane cambi folli da mesi formazioni cambiate settimanalmente senza senso senza un perché ma la societa cosa aspetta a licenziarlo ma anche per giusta causa . Manifesta impossibilità e limiti . Io gli chiederei pure i danni. Osti sveglia chiama Tudor con l’insopportabile Dionisi non faremo manco i playoff. Ai tifosi chiedo ancora una volta domenica indipendentemente dal
    Risultato CONTESTIAMOLO PER 90 !! Ininterrottamente se ne deve andare basta contestazione totale basta io non ne posso più di sto c….

      1. Vedo che non hai capito purtroppo….la contestazione è a Dionisi la squadra che comunque meriterebbe lo stesso trattamento per non avere reso secondo le aspettative per domenica la lasciamo tranquilla. L’obiettivo è uno solo spingere la società a sostituire Dionisi ( io spero con Tudor) e questo indipendentemente dall’esito dal risultato della partita. Vorrei che la società per una volta fosse lungimirante e guardasse un po’ più avanti di una partita casalinga. Spero sia tutto più chiaro adesso.

  3. le sostituzioni per paura delle doppie ammonizioni le comprendo ma le fai ad inizio secondo tempo quando il rischio è alto e non nel recupero. da far ritornare a coverciano!

  4. Sbollita la rabbia per l’ennesima delusione e identificato Dionisi come responsabile delle colpe imperdonabili di non aver dato un gioco alla squadra ondeggiando continuamente tra i vari moduli di gioco, di aver volutamente rinunciato a Brunori per metà della stagione mortificandolo come se non fosse il secondo goleador della storia del Palermo e di aver raramente azzeccato i cambi, vorrei estendere l’analisi rivolgendo l’attenzione a magagne strutturali che trovo inaccettabili alla luce dei quasi 20 milioni spesi dal CFG nelle due ultime campagne acquisti/vendite. Si dice che il modulo attuale è il 3-5-2 che però in effetti, con gli “esterni bassi” di cui disponiamo si trasforma in 5-3-2. Una proprietà che spende quasi 20 milioni per rinforzare la squadra dello scorso anno non può permettersi di parlare di “versatilità” e di “adattabilità” dei giocatori. Perché il Catanzaro ha preso il palermitano Quagliata e il Frosinone l’altro palermitano Di Chiara e il Palermo deve adattare a sinistra il destro Pierozzi o il difensore centrale di piede sinistro Ceccaroni per trovare un’alternativa a Lund? Ancora, com’è possibile che i difensori centrali siano solo quattro per tre posti disponibili grazie alle cessioni di Nedelcearu, Peda e Lucioni compensati dall’arrivo del solo ottimo Magnani? Vuol dire che, a meno che non si “adattino” a difensori centrali gente come Buttaro o Diakitè, al primo infortunio o alla prima squalifica non abbiamo alternative in difesa? Nonostante gli acquisti di spessore e sperando che non continui la marcia-indietro in classifica, mi accontenterei di una tranquilla salvezza profittando di questa fase del campionato per gettare le basi della prossima stagione. Domanda impertinente: con quale allenatore e con quale DS, visto che Dionisi è ormai inviso a tutti e che il contratto di Osti scade a fine stagione? Andremo avanti con il “clan dei veneti” o finalmente a Manchester decideranno che “enough is enough”?

    1. Concordo, vorrei suggerire altre riflessioni. Come mai allenatori di fascia superiore hanno rifiutato in passato (e forse anche adesso) ? Chi gestisce società ricche e di successo non è fesso, come mai si ripetono sempre gli stessi errori?

      Nota per la redazione, aggiornando le pagine nel contact form appaiono spesso nomi e mail di altri utenti

    2. Cosa aggiungere caro Vitogol? Prenderei le tue considerazioni per farne la scaletta di un programma tv sul Palermo. La verità è che solo noi tifosi, quasi tutti, abbiamo mostrato in questi anni maturità e competenza. Zero invece chi prende le decisioni nel Palermo, il famoso clan dei veneti .

    3. Sottolineo una tua considerazione: la scadenza a giugno, quindi prossima ormai, del contratto di Osti. Naturalmente nessuno ne parla . La mia speranza è che sia legata al destino di Gardini , suo mentore e vero protagonista di questi tre anni fallimentari. Ma è solo una speranza.

    4. Caro Vitogol, oltre a non avere ingaggiato Quagliata o Di Chiara, la cosa che mi fa incazzare è che abbiamo dato in prestito Aurelio che è pur sempre un terzino sx offensivo.

  5. Dionisi voto 0!
    Meritatissimo per i danni che sta facendo questo presuntuoso!
    Cosa si aspetta a mandarlo via …che retrocediamo???

  6. La cosa più inquietante è che l’allenatore sa (perché questo è) di non essere mai messo in discussione, mai realmente a rischio esonero. Avesse un minimo di onestà intellettuale si sarebbe già dimesso ma si sà…”i picciriddi hannu a manciari” e allora chi se ne frega!

  7. A parte Oronzo Canà dopo Roma – Longobarda, non avevo sentito mai un allenatore della squadra che segna a inizio partita lamentarsi di essere passato subito in vantaggio: “il gol iniziale ci ha costretto a una partita difensiva”. Solo che L’allenatore nel pallone con Lino Banfi faceva tanto ridere mentre l’allenatore nel pallone con Dionisi fa davvero piangere. Quale entità metafisica ti ha costretto a difenderti, sciagurato?!? Se non la forza di volontà dello Spezia e l’incapacità del Palermo di approfittare degli spazi e a andare a colpire in contropiede. Tanto è vero che nel secondo tempo, con l’ingresso di Le Douaron abbiamo alzato il pressing lì davanti e fatto il secondo gol. La partita era praticamente finita, lo Spezia stava calando ma lui cosa fa? Rimaneggia la difesa, toglie Banyia e sposta Magnani, lasciando in marcatura a Pio Esposito l’altro sciagurato ellenico. Ma poi, quante volte abbiamo visto in casa e non solo, la squadra avversaria che in situazione di vantaggio praticamente non consente più di giocare, con perdite di tempo, falli tattici, svenimenti etc? Noi niente, dei gran signori, non ne siamo capaci. Facciamo pure i cambi velocemente. Siamo andati a fare melina sulla bandierina e a un certo punto abbiamo perso palla, lo Spezia è ripartito veloce dalla rimessa dal fondo e nessuno ha pensato di rallentare la ripresa del gioco, fare un fallo tattico, stramazzare per terra, niente. Anche dopo il primo gol, mancavano tre minuti che sono stati giocati tutti in pieno, senza nessuna interruzione. Un calcio d’angolo dietro l’altro fino all’inserimento di Aurelio tutto solo senza che nessuno lo prenda in marcatura. Siamo troppo polli per la serie B, la verità è questa, abbiamo uno squadrone fortissimo che già solo i panchinari, Sassuolo a parte, sarebbero titolari in tutte le squadre della serie B. Ma ci mancano le palle per giocatore in un campionato come questo. Ora voglio dire, abbiamo fatto un punto nelle ultime tre partite, siamo incredibilmente fuori dai playoff e vicini alla zona playout, ci prendono praticamente ormai tutti per i fondelli, come viene fatto con i bambini viziati che vengono surclassati dagli altri bambini più smaliziati e motivati, abbiamo speso una barca di soldi, per scelta tecnica è stato lasciato fuori per un intero girone il giocatore più forte della rosa, ma cosa ci vuole per esonerare l’allenatore a questo punto? C’è sempre un motivo per tenere in piedi sto allenatore che, come se non avesse pensieri, ieri è andato a tranquillizzare D’Angelo in preda a un raptus dopo il gol annullato. Cioè, noi che siamo noni andiamo a rassicurare l’allenatore che è terzo e che si sta giocando la serie A. Come per dire, lo capisco che per voi i punti sono molto importanti, ma stai sereno che c’è tempo, noi siamo qui a fare la nostra partitella della domenica. Inaccettabile.

  8. Perché, come perché? Semplicemente perché Baniya era stato ammonito e mancavano ancora una ventina di minuti, un finale di partita che si prospettava infuocato, come in effetti poi sarà. Sostituito non con un ragazzino della Primavera, bensì con un titolare (quasi) fisso. Il gol del pareggio comunque coinvolge tutta la difesa, d’un tratto imbambolata. Portiere compreso, immobile (ei fu) in entrambi i gol dello Spezia. Come una sedia. (Peraltro nell’episodio del gol annullato, la palla dapprima gli sfugge tra le mani, a tipo saponetta bagnata,  e questo induce l’arbitro all’errore).Ps Un film? Velocemente: ‘Tre passi nel delirio’ (’68), il terzo episodio, Fellini, a suo agio tra allucinazioni, sogni ed incubi. Fine, sipario. Anzi, non ancora: ‘Sciò, Livatici u vinu, zerbinati. chitarrinaaaa’. Viene avanti [omissis].

    1. Sior Guitar vedo che neanche questa volta ha visto la partita del Palermo. Ma ci dica piuttosto del suo Messina, 0-0 contro il Picierno in casa. Si fa ancora molta fatica, vedo.

      1. Il Messina? Memento! Sempre! Tu, il dottore Scoiattolo, Ehi Joe detto Hendrixiano e tutta la Compagnia dell’ ‘Assurdino ‘, il Teatrino del Piccoli. E sempre ringraziate San Sanseverino. Senza di lui il Palermo, chissà con quale targa, starebbe ancora a veleggiar tra serie C e D. A prendere mazzate, in casa e fuori, dall’Acireale e dalla torta Savoia. Anche al trancio.

        1. Non dobbiamo ringraziare proprio nessuno. Questa è Palermo non la provincialissima Messina del ponte che non c’è. E tu ne sei un perfetto testimonial. Buona eterna serie C.

    2. Eccomi. Non mancavano 20 minuti ma 7, annebbiamento sul portiere… saponetta… e altre perle…. Il vino dopo pranzo fa brutti scherzi. Non è compatibile con la visione della partita

  9. Possiamo dire 2 punti persi ma anche 1 punto rubato, perché per volume di gioco e occasioni create lo Spezia meritava la vittoria.

  10. Pensavo che dopo l’incubo Corini qualunque allenatore sarebbe stato sempre meglio del genio.
    Oggi faccio mea culpa, siamo riusciti a prenderne uno peggiore.
    ESONERO IMMEDIATO X DIONISI!!!

    1. Caro amico, lo cambierà, Gardini, solo nel caso ci dovessimo trovare in piena zona retrocessione. Il triennale milionario concessogli lo mette in una botte di ferro . Ne riparleremo probabilmente a fine campionato dopo, speriamo, la conquista della salvezza . Salvezza primaria, fondamentale per sperare in un futuro diverso . Altro non possiamo.

  11. Questa proprietà è un muro di gomma.
    Non è possibile non accorgersi di una macchina fuoriserie data in mano ad un incompetente.

  12. Ragazzi, il City non licenzia un allenatore per un cambio, ne sono certo.
    E’ vero, ci stanno alla base limiti di vario tipo. Ma ricordiamoci sempre che ultimamente non si son presi punti con le prime in classifica esclusivamente per errori individuali.
    Io non sto difendendo l’operato di Dionisi, anche io a questo punto son favorevole ad un cambio che però non è detto porti ciò che ci si augura.
    Contro errori madornali individuali si parte sempre penalizzati, questa è una causa importante di mancanza di risultati.
    A questo punto invece il mio pensiero va a Nikolaou. Questo benedetto ragazzo non dovrebbe giocare più, è troppo scarso.
    Un disastro davvero l’operazione fatta da De Sanctis. A questo punto la gestione di questo giocatore diventa davvero una patata bollente.

    1. Caro Valerio, sai che leggo sempre volentieri le tue considerazioni. Tutte le squadre di B , meno in A, commettono errori individuali. Guarda ieri il nostro secondo gol ad esempio. Però poi guarda la reazione dello Spezia : da quanti anni non vedi il nostro Palermo reagire così? Da quanto non lo vedi giocare ? Dionisi è semplicemente inadeguato e in balia del clan veneto. Semplice.

    2. Valerio io non ce l’ho con te perchè capisco che sei tifoso, ma stai attento quando parlii di chiedere scusa al mister o salirete sul carro dei vincitori. Se guardi le partite, le scelte del modulo, i cambi da fuori di testa, allora forse meno prevenuto ti fai un idea anche piccola di cosa significa giocare a pallone e motivare una squadra mentalizandola per raggiungere ll’obiettivo. Il tuo commento durante la partita mi ha fatto imbestialire e ti chiedo scusa, ma proprio non ce l’ho fatta a non mandarti a quel paese, ovvio che era con il mister che ero imbufalito..Quindi da ora in poi fai attenzione a cio che scrivi e sentenzi, tipo ora gli facciamo il terzo goal dopo un’intera partita giocata in difesa senza un azione degna di nota e con due botte di culo con goal della domenica di ranocchia bellissimo fra l’altro ed un errore difensivo dello spezia con un ritrovato rapace Brunori che ne approfitta, perchè lo scempio di questa guida tecnica l’hai sotto gli occhi..basta osservare…fidati di uno che guarda le partite da più di 40 anni…Ok figghiu???…ti abbraccio…da tifoso a tifoso…:).

    1. Dionisi è sereno per il triennale milionario che lo blinda e , ieri, per un punto rubacchiato e inaspettato. Già con il Mantova torneremo a balbettare il solito calcio casalingo. 10 sconfitte in due anni alla favorita.

  13. Inutile dire sempre le stesse cose… difesa scandalosa, assenza totale di gioco, nessuna personalità, incapacità di fare più di due passaggi di fila, errori da dilettanti, schiacciati nella nostra metà campo con Pohjanpalo solo in attacco e Brunori non complementare al suo gioco. Giocatori come Nikolaou e Lund non giocherebbero neanche in serie C. Non è più possibile assistere a questo scempio e smetterò di guardare partite del Palermo perché ne và della mia salute…

  14. semmai a 10 minuti dalla fine devi far respirare la difesa aggiungendo altri due difensori e togliendo gli attaccanti…

    1. facciamo uno solo a quel punto ma non Nikolau e sopratutto non al centro perchè non ha nessun senso della posizione guarda che goal abbiamo preso…

  15. Signori buongiorno,
    al netto del risultato, della prestazione, del profondo dispiacere, etc prendo l’unica cosa che mi pare buona: l’11 titolare della prossima partita,

    Vi auguro buon lavoro.

  16. Diakitè è stato uno dei migliori in campo, ha corso, lottato, crossato, spinto e coperto.
    Si è dannato l’anima.
    E infatti Pianeta Serie B lo ha incoronato come il migliore in campo: “Diakitè instancabile”.
    Ma Diakitè è elogiato da quasi tutti i giornali.

    Ad esempio il direttore Guido Monastra su Stadionews news ricorda che non commette errori e non lascia scoperta la difesa e anzi aggiunge: “Nel finale prova una sortita commovente che serve a rompere l’assedio e a conquistare un prezioso calcio d’angolo”.

  17. Le mie pagelle:

    Audero 6
    Baniya 7,5
    Nikolaou 3
    Magnani 6
    Ceccaroni 6
    Diakité 7
    Segre 6
    Blin 6
    Gomes 7
    Ranocchia 7,5
    Lund 5
    Pierozzi 5
    Brunori 7,5
    Pohjanpalo 4
    Le Douaron 6

  18. Diakitè promosso a pieni voti anche dai quotidiani cartacei, ad esempio da Giornale di Sicilia, Gazzetta e Corriere dello sport.
    Elogi anche dai giornali on line.

    Ad esempio Tuttomercatoweb.com lo considera uno dei migliori in campo:
    “Diakité Riesce a farsi valere sulla corsia con volontà e fisicità”

    1. Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport giudicano Rodri Gomes insufficiente. Ma Rosanero non lo scrive. Intellettualmente disonesto.

      1. Respingo al mittente con gli interessi la falsa accusa nei miei confronti. Sono talmente onesto intellettualmente che ho messo 7,5 a ranocchia…
        Invece corrado omette che Gomes è stato promosso a pieni voti da stadionews, Tuttomercatoweb.com, Palermo today, giornale di Sicilia, Mediagol, Pianeta Serie B, ilovepalermocalcio e tantissimi altri.

      2. Risposta corretta:

        Respingo al mittente con gli interessi la falsa accusa nei miei confronti. Sono talmente onesto intellettualmente che ho messo 7,5 a ranocchia… Invece corrado omette che Gomes è stato promosso a pieni voti da stadionews, Tuttomercatoweb.com, Palermo today, giornale di Sicilia, Mediagol, Pianeta Serie B, ilovepalermocalcio e tantissimi altri.

        E tutti ma proprio tutti i tifosi lo promuovono!

      3. Risposta corretta a corrado è questa (prego stadionews di non pubblicare le altre): Respingo al mittente con gli interessi la falsa accusa nei miei confronti. Sono talmente onesto intellettualmente che ho messo 7,5 a ranocchia… Invece corrado omette che Gomes è stato promosso a pieni voti da stadionews, Tuttomercatoweb.com, Palermo today, giornale di Sicilia, Pianeta Serie B, ilovepalermocalcio e tantissimi altri. E tutti ma proprio tutti i tifosi lo promuovono!

  19. DI REGOLA (anche se eticamente non coincidente con lo spirito della sportività), quando stai a vincere, in casa o fuori casa, i minuti di recupero sono dedicati ai crampi, a consumare il tempo da giocare rendendolo nullo, a mettere in atto tutta una serie di manfrine che permettono di conservare il risultato. Qui stiamo parlando di una squadra che vinceva con due gol di vantaggio a tre minuti dalla fine del recupero e non importa se la vittoria fosse meritata o meno, lo stato delle cose, l’esito del campo, era quello Spezia 0 – Palermo 2 – tempo di gioco rimanente: minuti 3. Oh, per carità, lo fanno tutti, dal Cittadella, all’Inter, al Napoli, perfino al Real Madrid. Ma questo Palermo è talmente fuori regola da non adottare perfino questo consolidato, ancorché poco leale, comportamento. Questo Palermo, vede il proprio allenatore andare a calmare il collega avversario (in occasione del gol annullato allo Spezia; che non sia mai che l’arbitro gli mostri il rosso e lo cacci via! Già! Di regola, una partita già vinta con due gol di scarto non la butti via a tre minuti dalla fine, quasi invitando gli avversari dell’approfittare del proprio essere stupidi in un mondo di furbi. Ed infine, di regola, se una squadra non ha questa necessaria furbizia, la colpa è di colui che dovrebbe guidarla in tal senso. Soltanto questo Palermo stupido e pollo poteva riuscire a far credere al mondo che lo Spezia, ieri, abbia compiuto un’impresa.

  20. Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Carlo Osti dopo l’ennesimo non gioco del Palermo anche dopo gli ultimi acquisti fatti,(anche perche’ si e’ proposto in prima persona appunto per gli acquisti effettuati).

  21. Siamo veramente al ridicolo… Allenatore insopportabile, continua a dire sempre le stesse banalità sia nel pre che nel post gara, e quando qualcuno vuole fare una domanda un po’ scomoda risponde pure con una certa arroganza. Zero gioco, zero agonismo fuori da i playoff e 9 punti di ritardo dal quarto posto. Cosa aspettano ??? Dobbiamo ritrovarci con giocatori di serie A a combattere per i playout ?

  22. L’ossatura della squadra ad inizio stagione Dedplances, Nikolsu,Gomes e Henry quella attuale Audero, Magnani, zblin e Pohiampalo c’è una bella differenza direi e tu allenatore modestissimo giochi con il 532.

  23. Rio se ne faccia una ragione:
    Gomes è il più forte giocatore del Palermo e della serie B, nonché il più amato dai tifosi.
    Gomes è più forte di Blin, segre, ranocchia e verre messi assieme!
    Peraltro Gomes e Blin possono coesistere tranquillamente, hanno ruoli diversi, sono connazionali e insieme hanno giocato bene.

      1. Perché lo dice a me e non a corrado, Rio e Gino che ripetono sempre le stesse cose?7 io li smentisco. Esiste il diritto di replica e di smentita.
        Se loro non scrivessero le stesse ossessive e infondate critiche a Gomes e altri, io non le smentirei.
        Ma le sembra normale che Gino corrado ha accusato Gomes che non c’entra nulla nella rimonta dello spezia??

          1. Egregio direttore ma dipende dai tizi di cui sopra. Io per un periodo mi ero ripromesso di non rispondere a corrado, ma lui ha rotto il patto.
            Richiami all’ordine corrado gino rio e compagnia cantante.
            Mi meraviglio che richiama me che l’ho difesa e l’ho elogiata

  24. Come per le pagelle del direttore Monastra, anche queste le trovo fin troppo buone oltre che ironiche per una squadra che ha fatto una prestazione prettamente difensiva speculando sulla prodezza dopo 27 secondi di Ranocchia. Troppo poco per questo organico e questi investimenti, anche volendo giocare in ripartenza e contropiede si doveva creare di più e non lasciare i nostri super bomber isolati in avanti. I due gol sui tre tiri mi sono sembrati più una casualità che altro sinceramente. Questo modulo non mi convince, in pratica è più un 532 che un 352, squadra troppo scollata e un Diakité che non mi sembra adatto al ruolo di quinto di centrocampo. Tra l’altro con questo modulo vengono sacrificati due dei giocatori migliori che abbiamo in rosa, cioè Di Francesco e Le Douaron e non abbiamo abbastanza alternative come esterni a tutta fascia, a tal proposito ieri mi sono ritrovato perfino a rimpiangere i nostri ex Elia e Aurelio, soprattutto il primo. Dionisi ancora una volta sfortunato o incapace sui cambi, o entrambe le cose, anche se non ricordo a memoria una sfiga così costante per 25 giornate. Sinceramente mi dispiace per questo allenatore che mi sembra anche una persona simpatica e buona, accolto da tutti con i migliori auspici, ma credo che ormai il suo percorso a Palermo sia compromesso e difficilmente raddrizzabile. Bisogna provare a dare una scossa, in ottica playoff ma anche e soprattutto per il prossimo campionato, non c’è da perdere più tempo e in questo momento ci sono due profili interessanti liberi come De Rossi e Tudor.

    1. E se proprio si vuole insistere su questo modulo si potrebbe cercare di trovare qualcuno di funzionale nel mercato degli svincolati… Faccio un nome su tutti, Mario Rui. Sarebbe ottimo per la fascia sinistra e in questa categoria sarebbe ancora un lusso.

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