Stadio “Barbera”, ultimata la convenzione: la palla passa al Consiglio Comunale

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha annunciato la conclusione del lavoro dell’amministrazione comunale sulla nuova convenzione per la concessione dello stadio “Renzo Barbera”. Dopo l’ultima riunione con i rappresentanti del club, il documento – nella sua veste definitiva, almeno per il momento – verrà trasmesso formalmente al Consiglio comunale tramite delibera di Giunta. Il Consiglio potrebbe iniziare la discussione in aula entro due settimane.
La riunione di oggi si è protratta per circa tre ore: in rappresentanza del Palermo era presente l’amministratore delegato Giovanni Gardini e il legale Giuseppe Mazzarella. Sono state trovate le ultime intese tra cui quella di anticipare entro i prossimi due anni la presentazione del progetto esecutivo per la ristrutturazione dell’impianto.
Lagalla difende l’operato del Comune
“Siamo sempre stati consapevoli della necessità di superare il modello di concessione attualmente in vigore per arrivare a uno schema di lunga durata”, ha dichiarato Lagalla, sottolineando il dialogo costante con la proprietà del club rosanero.
Il primo cittadino ha anche respinto le critiche sulla presunta inerzia dell’amministrazione. “Spiace constatare che siano stati raccontati fatti non veri. Abbiamo preferito portare avanti un lavoro silenzioso e costante, con l’unico obiettivo di ridare alla città, ai tifosi rosanero e al Palermo lo stadio che meritano”, ha spiegato. Lagalla ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione nel risanamento del Comune e nel rilancio degli impianti sportivi cittadini.
La palla passa al Consiglio Comunale
Il sindaco ha poi ringraziato gli assessori allo Sport e al Patrimonio, oltre ai tecnici coinvolti nel progetto, evidenziando che l’accordo è stato raggiunto con oltre un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale della convenzione. “Questo è un passaggio importante, frutto di oltre un anno di lavoro fianco a fianco con la società per affrontare la complessità del progetto”, ha aggiunto.
Ora il passaggio finale spetta al Consiglio comunale, con Lagalla che auspica tempi brevi per l’approvazione definitiva. “I capigruppo dei partiti di maggioranza si sono già espressi a favore di una rapida risoluzione della questione. Sono certo che la stessa sensibilità sarà dimostrata da tutte le parti politiche presenti in Aula”, ha concluso il sindaco.
Convenzione “Barbera”, il dibattito politico
La questione della convenzione aveva acceso il dibattito politico negli ultimi giorni. L’assenza del sindaco Lagalla in tribuna durante la partita contro il Brescia era stata interpretata come un segnale dopo le dichiarazioni dell’amministratore delegato del Palermo, Giovanni Gardini. Il club aveva fissato al 31 marzo il termine ultimo per la firma della convenzione, sottolineando la necessità di certezze per investire ulteriormente nell’impianto.
Nonostante il disappunto, l’iter della convenzione è andato avanti. Il documento, frutto di lunghe trattative tra il Comune e il Palermo, sarà trasmesso in tempi brevissimi al Consiglio Comunale. Il presidente del Consiglio, Giulio Tantillo, aveva ribadito che il Consiglio avrebbe trattato con rapidità il tema della convenzione ma che non accettava imposizioni sulle tempistiche. Le forze politiche di maggioranza si erano espresse a favore di un’accelerazione dell’iter, affermando che lo stadio e il Palermo rappresentano un patrimonio per la città.
Speriamo che la palla sia un filtrante e si possa andare a rete allora:)
Piano piano, lemme lemme… adesso il tradizionale e obbligatorio passaggio al consiglio comunale. I vari Fiorello e con lui gli altri statisti presenti in forze potranno sfogare i loro istinti, poi il gran finale. A quel punto toccherà al City dimostrare le proprie capacità.
Dai amico mio speriamo bene:)
Scusate ma bloccate tutto subito!! Noi pendiamo dalle parole , dalla bocca , del più grande statista ( Made in Palermo) il nostro Alcide De Gasperi – se non si esprime lui non si fa nulla. Con il suo piglio , che acchiappa alla grande , folle oceaniche che lo ascoltano e pendono dalle sue labbra-( vorrei conoscere chi lo vota uno ad uno per guardarli in faccia e farmi spiegare il vuoto , il deserto, il nulla , che io vedo in maniera netta ed inequivocabile) – ecco Tantillo noi aspettiamo che adesso ti pronunci e dai il tuo verdetto. Mi domando come lagalla ex rettore universitario e per il quale indipendentemente dal colore politico nutro stima umana si possa circondare di tanta incompetenza. Mi spiace dire che a volte , caro Lagalla, fare parlare dare la parola a certe persone può rivelarsi un vero boomerang. Mi sa che questa volta , grazie a Tantillo ( lo statista di Palermo) vi siete fatti un autogol colossale.
Adesso resta da superare l’ostacolo più arduo, fare lavorare chi non è abituato a farlo. ..
Se è vero quello che dicono, la convenzione è già pronta. E deve solo essere approvata, perché le modifiche le hanno fatte prima.